Sensibilizzazione

Novara, anche il consiglio dei bambini dice il suo "basta" alla violenza sulle donne

Sindaco e assessore all'istruzione hanno indirizzato agli studenti una lettera aperta sul tema; oggi consultori, associazioni e forze dell'ordine in piazza Duomo

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Oggi, lunedì 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la città di Novara ha visto prendere forma un altro importante momento.

Novara in piazza per dire basta violenze sulle donne

Dopo la suggestiva iniziativa che nella giornata di ieri, domenica 24 novembre, ha visto piazza Martiri riempirsi di migliaia di coperte colorate per il progetto Viva Vittoria, oggi, lunedì 25 novembre, in piazza Duomo, alle 10.45 si è svolto un altro momento significativo.

E' stata infatti la volta del “Minuto di lettura” dei giovani amministratori del Consiglio comunale delle bambine e dei bambini condiviso con le autorità presenti.

Nei giorni precedenti il sindaco Alessandro Canelli e l’assessora all’Istruzione e alle Pari opportunità Giulia Negri avevano infatti fatto pervenire agli alunni di quinta elementare e delle medie della città una lettera di sensibilizzazione. Missiva che è stata letta dall'assessore Negri anche durante il consiglio dei bambini svoltosi a Palazzo Cabrino questa mattina e, in contemporanea, nelle scuole della città, in quello che Negri ha definito appunto «un minuto di lettura».

La lettera

Questo il testo della lettera di sindaco e assessore:

"Carissimi ragazzi e ragazze,
il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulla donna e proprio in questa occasione abbiamo pensato di rivolgerci a voi per provare a smuovere tante situazioni ingiuste e violente che spesso vi coinvolgono e rendono testimoni e che con la vostra energia positiva, i vostri sorrisi, il vostro buon cuore siamo sicuri si possano provare ad evitare. Fin da piccoli, dovete rispettare chi avete accanto, le persone con cui condividete le vostre giornate a scuola e i familiari quando tornate a casa. Il rispetto si costruisce tutti insieme, piano piano, guardandosi negli occhi, dandosi la mano, comprendendo i bisogni degli altri e cercando sempre di capire chi si ha vicino. Non è difficile per voi, basta solo metterci il cuore e crederci! Se vedrete scene violente, se assisterete a liti o a percosse non esitate a raccontarlo ai vostri insegnanti o ai vostri genitori, fidatevi di chi è sempre al vostro fianco e vuole solo e sempre il vostri bene. Abbiamo pensato di rendervi protagonisti perché crediamo in voi e perché siamo sicuri che solo da voi possano arrivare soluzioni e risposte utili a tante orme di violenza che oggi sono presenti nella nostra società. Fate sentire la vostra voce alta e chiara! Fate sentire che ci siete, che siete giovani cittadini che non accetteranno nessun tipo di violenza e prepotenza, anzi le combatteranno tutti insieme pensando che il loro futuro sarà disegnato da loro stessi e che le istituzioni saranno sempre al loro fianco, con infinita fiducia in ognuno di voi.
Un caro e affettuoso saluto"

Gli stand di consultori, associazioni e forze dell'ordine

Inoltre oggi, lunedì 25, fino alle 16 in piazza Duomo ci saranno il personale dei Consultori Asl Novara, in collaborazione con la Polizia di Stato, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara e le associazioni “Viva Vittoria”, “Liberazione e Speranza”, il “Cipm Piemonte Aps Centro italiano per la Promozione e la Mediazione”, lo “Sportello Donna Antiviolenza Aied di Novara” con il “Consultorio Aied di Novara” e la cooperativa sociale Elios Novara, con il patrocinio del Comune di Novara e della Provincia di Novara, saranno presenti fino alle 16 con uno stand.

L'intento è dare un segno concreto e di dissenso nei confronti della violenza sulle donne e promuovere la cultura del rispetto. Al contempo saranno fornite informazioni sulle attività offerte dai consultori ed esprimere il proprio sostegno alle iniziative a favore delle donne che subiscono maltrattamenti e ed affermare il contrasto alla violenza sulle donne.

 

 

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