Contrasto allo spaccio

Due arresti nei boschi di Oleggio dove venne ucciso Fadili Charaf

Nell’area denominata “la chimica” per la vicinanza alla ditta chimica “Balchem italia”

Due arresti nei boschi di Oleggio dove venne ucciso Fadili Charaf
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Il 27 novembre 2024 i carabinieri della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Novara hanno arrestato a Oleggio, in un'area boschiva tristemente nota per l’attività di spaccio e teatro dell’omicidio di Fadili Charaf, cittadino marocchino 28enne, ucciso i primi giorni del mese di agosto, due cittadini extracomunitari, anch’essi di origini marocchine, irregolari sul territorio nazionale.

L'arresto

I due soggetti, G.Y., di anni 24 e E.A.A., di anni 27, entrambi senza fissa dimora, individuati nell’area denominata “la chimica” per la vicinanza alla ditta chimica “Balchem italia” di Marano Ticino, venivano sorpresi all'interno di bivacco e subito tentavano la fuga ingaggiando una breve colluttazione con i militari che provvedevano a bloccarli e trarli in arresto.

A seguito della perquisizione immediatamente eseguita venivano trovati in possesso di kg. 1,224 di sostanza stupefacente del tipo hashish, gr. 50 di eroina, gr. 50 di cocaina, unitamente a bilancino elettronico di precisione e alla somma contante di 2mila euro, il tutto sottoposto a sequestro.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale Novara a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’attività investigativa si inserisce nel costante contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi condotta dai militari della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Novara e la difficile situazione è continuamente monitorata.

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