Novara e lavori pubblici

Cavalcavia XXV Aprile: si spera nella riapertura completa come "regalo di Natale"

Potrebbe tornare a funzionare in entrambi i sensi di marcia prima delle festività; l’assessore Zoccali non dà date ma assicura: «Lavorano anche di domenica»

Cavalcavia XXV Aprile: si spera nella riapertura completa come "regalo di Natale"
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Natale si avvicina e, questa volta, il “regalo” per i novaresi potrebbe essere davvero gradito. Sotto l’albero dell’assessorato ai Lavori pubblici di Novara potrebbe infatti esserci la tanto attesa riapertura totale del cavalcavia XXV Aprile.

Cavalcavia XXV Aprile: si spera nella riapertura per Natale

Come racconta il Corriere di Novara, l’assessore Zoccali, interpellato lo scorso 2 dicembre a margine della commissione in cui era chiamato ad illustrare i “suoi” numeri all’interno del bilancio, ormai ha capito che è meglio non sbilanciarsi più. Ma non nasconde la speranza che davvero questa possa essere la volta buona.

«Diciamo che l’obiettivo è quello... Nei mesi scorsi abbiamo avuto diversi stop, ma questa volta proprio non potrei chiedere di più: la ditta sta lavorando anche di sabato e domenica, lì come sul ponte sull’Agogna di via Biandrate. A questo punto l’unica incognita potrebbe essere legata al meteo».

La situazione degli altri ponti

Perché alla fine, anche se il “focus” della commissione era un altro, lo stesso Zoccali è consapevole del fatto che, gira che ti rigira, sempre di ponti si va a parlare. E a proposito di ponti, altre due novità sono emerse lunedì.

La prima riguarda quello sul Terdoppio di Sant’Agabio: «Da circa una settimana - ha detto - sono partiti i lavori di trivellazione prodromici alla traslazione del ponte “bailey” nella sua posizione definitiva (ossia in asse rispetto al corso Trieste com’era in origine, ndr)».

Nessuna tempistica invece per la ripresa dell’intervento sul cavalcavia di corso Milano, già appaltato ma “congelato” da tempo in attesa della conclusione del ponte sul Terdoppio. «Solo allora potremo pensare all’apertura anche di quel cantiere - ha spiegato Zoccali - E non escludo che possa rendersi necessaria una integrazione dei costi». Nessuna voce a bilancio nel 2025 neppure per il ponte di via Belletti.

«Puntiamo però di riuscire ad inserirlo nel bilancio definitivo, ad aprile - ha detto Zoccali rispondendo al commissario Pd Rossano Pirovano - Il progetto esistente è stato rivisto tutto ed ora abbiamo chiesto una progettazione tecnica alla ditta che si è occupata del ponte del Terdoppio. L’intero progetto cuberà circa 2 milioni e 400.000 euro».

Ma Pirovano si è dichiarato pessimista: «Ho l’impressione che quell’opera nel 2025 non la vedremo. E non vorrei che alla fine, viste le attuali condizioni del ponte, diventi necessaria una chiusura come è successo per corso Trieste...».

Commenti
Paola Colucci

Credo che dire "VERGOGNOSO" sia decisamente sottovalutare la situazione. 2 anni!!! Per fare mezzo lavoro che forse, se l'avessi fatto io, sarei stata più brava. Una corsia fatta di salti, gobbe, rattoppi.. Quest'estate viaggiando in moto sono passata per Paesi come la Polonia, l'Ungheria, la Rep. Ceca ecc. con strade e marciapiedi perfetti (non solo nelle grandi città). I fondi europei evidentemente li vengono utilizzati per il bene pubblico e non per il bene personale di qualche politico

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