Camera ardente al Broletto per Sara Gambaro

Camera ardente al Broletto per Sara Gambaro
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NOVARA – Si svolgerà in giornata l’autopsia sul corpo di Sara Gambaro, la vigilessa di 44 anni morta nell’incidente in tangenziale di venerdì scorso 19 febbraio, mentre era impegnata a fare viabilità. I funerali, come anticipato già domenica dai nostri siti, saranno in forma solenne, con carattere istituzionale. La camera ardente sarà allestita al Broletto.

«Abbiamo intanto chiesto la disponibilità del vescovo – spiega il sindaco Andrea Ballarè – per la celebrazione delle esequie in Duomo. Da parte nostra stiamo provvedendo a predisporre l’allestimento di una camera ardente al Broletto».

«Come amministrazione – aggiunge il sindaco – vogliamo ricordare in modo perenne Sara. Per questo motivo proporrò di intitolare alla sua memoria la sede del Comando della Polizia Locale».

«C’è un altro aspetto – prosegue Ballarè – che ritengo giusto dover sottolineare. Come presidente dell’Anci Piemonte mi farò carico di sostenere la richiesta che le organizzazioni sindacali delle Polizie Locali hanno presentato al Governo per il ripristino degli istituti dell’equo indennizzo e della causa di servizio, che un decreto del governo Monti aveva cancellato. Un episodio drammatico come quello della morte di Sara Gambaro non fa che confermarci l’importanza di questi riconoscimenti a beneficio della Polizia Locale».

Intanto, con un proprio comunicato, la Rappresentanza sindacale unitaria del personale comunale ha espresso il cordoglio dei colleghi per la tragica morte di Sara Gambaro. «La RSU del Comune di Novara – si legge nel documento -  esprime a nome di tutti i dipendenti profondo cordoglio alla Famiglia di Sara Gambaro, la cui vita, venerdì 19 febbraio 2016 si è spezzata prematuramente. In particolare il nostro pensiero va al marito ed ai due figli cosi duramente colpiti. La nostra solidarietà – prosegue il comunicato - va anche a tutto il Corpo di Polizia Municipale. In questi momenti di sgomento per la morte di Sara ci rendiamo ancora più conto dell'enorme valore ed esperienza dei nostri Agenti di Polizia Municipale che a Novara vivono il loro lavoro come servizio per la comunitàUna morte sul lavoro apre un dolore grande, il più grande. È una ferita profondissima che si apre per i familiari, per i parenti, per gli amici, per i colleghi e per la comunità tutta. Piangiamo la morte della nostra Vigilessa Sara Gambaro ricordando il senso del dovere, spirito di servizio e dedizione al lavoro di cui ha dato testimonianza negli anni di vita professionale trascorsi presso il Comando di Polizia Municipale del Comune di  Novara. Oggi, purtroppo – conclude il documento - esprimiamo le più sentite condoglianze perché è volata via una collega ma anche una madre lavoratrice meravigliosa. Ciao Sara, ci mancherai».

Monica Curino


NOVARA – Si svolgerà in giornata l’autopsia sul corpo di Sara Gambaro, la vigilessa di 44 anni morta nell’incidente in tangenziale di venerdì scorso 19 febbraio, mentre era impegnata a fare viabilità. I funerali, come anticipato già domenica dai nostri siti, saranno in forma solenne, con carattere istituzionale. La camera ardente sarà allestita al Broletto.

«Abbiamo intanto chiesto la disponibilità del vescovo – spiega il sindaco Andrea Ballarè – per la celebrazione delle esequie in Duomo. Da parte nostra stiamo provvedendo a predisporre l’allestimento di una camera ardente al Broletto».

«Come amministrazione – aggiunge il sindaco – vogliamo ricordare in modo perenne Sara. Per questo motivo proporrò di intitolare alla sua memoria la sede del Comando della Polizia Locale».

«C’è un altro aspetto – prosegue Ballarè – che ritengo giusto dover sottolineare. Come presidente dell’Anci Piemonte mi farò carico di sostenere la richiesta che le organizzazioni sindacali delle Polizie Locali hanno presentato al Governo per il ripristino degli istituti dell’equo indennizzo e della causa di servizio, che un decreto del governo Monti aveva cancellato. Un episodio drammatico come quello della morte di Sara Gambaro non fa che confermarci l’importanza di questi riconoscimenti a beneficio della Polizia Locale».

Intanto, con un proprio comunicato, la Rappresentanza sindacale unitaria del personale comunale ha espresso il cordoglio dei colleghi per la tragica morte di Sara Gambaro. «La RSU del Comune di Novara – si legge nel documento -  esprime a nome di tutti i dipendenti profondo cordoglio alla Famiglia di Sara Gambaro, la cui vita, venerdì 19 febbraio 2016 si è spezzata prematuramente. In particolare il nostro pensiero va al marito ed ai due figli cosi duramente colpiti. La nostra solidarietà – prosegue il comunicato - va anche a tutto il Corpo di Polizia Municipale. In questi momenti di sgomento per la morte di Sara ci rendiamo ancora più conto dell'enorme valore ed esperienza dei nostri Agenti di Polizia Municipale che a Novara vivono il loro lavoro come servizio per la comunità. Una morte sul lavoro apre un dolore grande, il più grande. È una ferita profondissima che si apre per i familiari, per i parenti, per gli amici, per i colleghi e per la comunità tutta. Piangiamo la morte della nostra Vigilessa Sara Gambaro ricordando il senso del dovere, spirito di servizio e dedizione al lavoro di cui ha dato testimonianza negli anni di vita professionale trascorsi presso il Comando di Polizia Municipale del Comune di  Novara. Oggi, purtroppo – conclude il documento - esprimiamo le più sentite condoglianze perché è volata via una collega ma anche una madre lavoratrice meravigliosa. Ciao Sara, ci mancherai».

Monica Curino


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