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A Novara la "Pediatric simulation experience"
NOVARA - L’11 e 12 febbraio il Centro di Simulazione in medicina e professioni sanitarie dell’Università del Piemonte Orientale SIMNOVA ospiterà la prima edizione della “Pediatric Simulation Experience”, evento di formazione dedicato in particolare a medici specializzandi di area pediatrica. La due-giorni è organizzata in collaborazione con specialisti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, centro pediatrico di alta specializzazione e punto di riferimento a livello nazionale. L’evento, inoltre, gode del patrocinio dell’ISSIH, Italian Society for Simulation in Healthcare e della Clinica Pediatrica dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara.
I trenta partecipanti verranno esposti a vari scenari di simulazione pediatrica con l’obiettivo di gestire pazienti critici con diverso grado di complessità rappresentati da un simulatore, ossia manichini a grandezza naturale che riproducono l’intero paziente, in ambientazioni cliniche realistiche. Utilizzando il simulatore, gli studenti avranno l’opportunità di valutare il paziente, prendere decisioni terapeutiche (praticare una terapia o decidere un iter diagnostico) e verificare in tempo reale l’esito delle cure eseguite. Il manichino simulatore infatti, guidato da un istruttore, risponderà in maniera tempestiva alle manovre terapeutiche, come per esempio la somministrazione di farmaci o il posizionamento di device.
Giovedì 11 febbraio si comincerà alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e la keynote lecture di Paolo Biban, medico dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Tra le 11 e le 18 si svolgeranno le simulazioni suddivise in “stazioni”: simulazione ad alta fedeltà pediatrica, simulazione ad alta fedeltà neonatale, simulazione di Pediatric Advanced Life Support (PALS), gestione del bambino ustionato (ABLS), gestione delle skills non tecniche (lavoro in team e comunicazione), simulazione di maxi-emergenza, skills pratiche: accesso venoso centrale ecoguidato, gestione delle vie aeree, rachicentesi e accesso intraosseo. Venerdì 12 il programma comincerà alle 9 con la lezione di Alberto Zamboni (Centro Simulazione SIMANNU di Nuoro) sulla Crisis Resource Management. Dalle 10 alle 17.30 spazio alle simulazioni dei vari team, per concludere, alle 17.30, con la closing lecture di Giuseppe Saggese della Clinica pediatrica dell’Università di Pisa.
I trenta partecipanti verranno esposti a vari scenari di simulazione pediatrica con l’obiettivo di gestire pazienti critici con diverso grado di complessità rappresentati da un simulatore, ossia manichini a grandezza naturale che riproducono l’intero paziente, in ambientazioni cliniche realistiche. Utilizzando il simulatore, gli studenti avranno l’opportunità di valutare il paziente, prendere decisioni terapeutiche (praticare una terapia o decidere un iter diagnostico) e verificare in tempo reale l’esito delle cure eseguite. Il manichino simulatore infatti, guidato da un istruttore, risponderà in maniera tempestiva alle manovre terapeutiche, come per esempio la somministrazione di farmaci o il posizionamento di device.
Giovedì 11 febbraio si comincerà alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e la keynote lecture di Paolo Biban, medico dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Tra le 11 e le 18 si svolgeranno le simulazioni suddivise in “stazioni”: simulazione ad alta fedeltà pediatrica, simulazione ad alta fedeltà neonatale, simulazione di Pediatric Advanced Life Support (PALS), gestione del bambino ustionato (ABLS), gestione delle skills non tecniche (lavoro in team e comunicazione), simulazione di maxi-emergenza, skills pratiche: accesso venoso centrale ecoguidato, gestione delle vie aeree, rachicentesi e accesso intraosseo. Venerdì 12 il programma comincerà alle 9 con la lezione di Alberto Zamboni (Centro Simulazione SIMANNU di Nuoro) sulla Crisis Resource Management. Dalle 10 alle 17.30 spazio alle simulazioni dei vari team, per concludere, alle 17.30, con la closing lecture di Giuseppe Saggese della Clinica pediatrica dell’Università di Pisa.
v.s.
NOVARA - L’11 e 12 febbraio il Centro di Simulazione in medicina e professioni sanitarie dell’Università del Piemonte Orientale SIMNOVA ospiterà la prima edizione della “Pediatric Simulation Experience”, evento di formazione dedicato in particolare a medici specializzandi di area pediatrica. La due-giorni è organizzata in collaborazione con specialisti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, centro pediatrico di alta specializzazione e punto di riferimento a livello nazionale. L’evento, inoltre, gode del patrocinio dell’ISSIH, Italian Society for Simulation in Healthcare e della Clinica Pediatrica dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara.
I trenta partecipanti verranno esposti a vari scenari di simulazione pediatrica con l’obiettivo di gestire pazienti critici con diverso grado di complessità rappresentati da un simulatore, ossia manichini a grandezza naturale che riproducono l’intero paziente, in ambientazioni cliniche realistiche. Utilizzando il simulatore, gli studenti avranno l’opportunità di valutare il paziente, prendere decisioni terapeutiche (praticare una terapia o decidere un iter diagnostico) e verificare in tempo reale l’esito delle cure eseguite. Il manichino simulatore infatti, guidato da un istruttore, risponderà in maniera tempestiva alle manovre terapeutiche, come per esempio la somministrazione di farmaci o il posizionamento di device.
Giovedì 11 febbraio si comincerà alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e la keynote lecture di Paolo Biban, medico dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Tra le 11 e le 18 si svolgeranno le simulazioni suddivise in “stazioni”: simulazione ad alta fedeltà pediatrica, simulazione ad alta fedeltà neonatale, simulazione di Pediatric Advanced Life Support (PALS), gestione del bambino ustionato (ABLS), gestione delle skills non tecniche (lavoro in team e comunicazione), simulazione di maxi-emergenza, skills pratiche: accesso venoso centrale ecoguidato, gestione delle vie aeree, rachicentesi e accesso intraosseo. Venerdì 12 il programma comincerà alle 9 con la lezione di Alberto Zamboni (Centro Simulazione SIMANNU di Nuoro) sulla Crisis Resource Management. Dalle 10 alle 17.30 spazio alle simulazioni dei vari team, per concludere, alle 17.30, con la closing lecture di Giuseppe Saggese della Clinica pediatrica dell’Università di Pisa.
I trenta partecipanti verranno esposti a vari scenari di simulazione pediatrica con l’obiettivo di gestire pazienti critici con diverso grado di complessità rappresentati da un simulatore, ossia manichini a grandezza naturale che riproducono l’intero paziente, in ambientazioni cliniche realistiche. Utilizzando il simulatore, gli studenti avranno l’opportunità di valutare il paziente, prendere decisioni terapeutiche (praticare una terapia o decidere un iter diagnostico) e verificare in tempo reale l’esito delle cure eseguite. Il manichino simulatore infatti, guidato da un istruttore, risponderà in maniera tempestiva alle manovre terapeutiche, come per esempio la somministrazione di farmaci o il posizionamento di device.
Giovedì 11 febbraio si comincerà alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e la keynote lecture di Paolo Biban, medico dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Tra le 11 e le 18 si svolgeranno le simulazioni suddivise in “stazioni”: simulazione ad alta fedeltà pediatrica, simulazione ad alta fedeltà neonatale, simulazione di Pediatric Advanced Life Support (PALS), gestione del bambino ustionato (ABLS), gestione delle skills non tecniche (lavoro in team e comunicazione), simulazione di maxi-emergenza, skills pratiche: accesso venoso centrale ecoguidato, gestione delle vie aeree, rachicentesi e accesso intraosseo. Venerdì 12 il programma comincerà alle 9 con la lezione di Alberto Zamboni (Centro Simulazione SIMANNU di Nuoro) sulla Crisis Resource Management. Dalle 10 alle 17.30 spazio alle simulazioni dei vari team, per concludere, alle 17.30, con la closing lecture di Giuseppe Saggese della Clinica pediatrica dell’Università di Pisa.
v.s.