Teresa Mannino racconta. E si racconta
NOVARA - Arriva Teresa Mannino ed è sold out. Teatro Coccia strapieno per lo spettacolo che l’attrice siciliana porterà in scena domani, mercoledì 3 febbraio, a Novara. Inutile cercare un biglietto, sono da tempo esauriti. «Sono felice ed emozionata di arrivare al Teatro Coccia, un teatro storico così importante per il Piemonte e per l’Italia – sono le sue parole di benvenuto ai novaresi - Non conosco Novara e purtroppo anche questa volta sarò solo di passaggio per il mio spettacolo. Sono sicura che troverò un pubblico caloroso, come solitamente è il pubblico piemontese. Sembrerà una battuta, ma di solito si scatenano!». Tecnica di alto livello e capacità di improvvisazione. Ecco i talenti dell’attrice siciliana che sul palco racconta e si racconta. Uno specchio autentico e sincero per ripercorrere vita e carriera. Per capire come sia arrivata ad affermarsi. Riflettori puntati sulla sua crescita ma anche sul mondo che intorno a lei è cambiato. Infanzia, piccoli e grandi traumi (pure il tradimento), l’ambiente familiare e quello della Sicilia: «Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio e il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco».
Eleonora Groppetti
NOVARA - Arriva Teresa Mannino ed è sold out. Teatro Coccia strapieno per lo spettacolo che l’attrice siciliana porterà in scena domani, mercoledì 3 febbraio, a Novara. Inutile cercare un biglietto, sono da tempo esauriti. «Sono felice ed emozionata di arrivare al Teatro Coccia, un teatro storico così importante per il Piemonte e per l’Italia – sono le sue parole di benvenuto ai novaresi - Non conosco Novara e purtroppo anche questa volta sarò solo di passaggio per il mio spettacolo. Sono sicura che troverò un pubblico caloroso, come solitamente è il pubblico piemontese. Sembrerà una battuta, ma di solito si scatenano!». Tecnica di alto livello e capacità di improvvisazione. Ecco i talenti dell’attrice siciliana che sul palco racconta e si racconta. Uno specchio autentico e sincero per ripercorrere vita e carriera. Per capire come sia arrivata ad affermarsi. Riflettori puntati sulla sua crescita ma anche sul mondo che intorno a lei è cambiato. Infanzia, piccoli e grandi traumi (pure il tradimento), l’ambiente familiare e quello della Sicilia: «Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio e il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco».
Eleonora Groppetti