Ora la Igor Volley guarda tutti dall’alto

NOVARA - L’ultimo impegno dei quattro consecutivi in 10 giorni è stato sicuramente il più sofferto per la Igor che, in rimonta al PalaIgor, è riuscita nell’impresa di imporsi al tie break ad una Pomì Casalmaggiore, dimostratasi squadra tradizionalmente difficile da superare e tutt’altro che meritevole del posto che occupa in classifica e rivitalizzata dalla cura Lucchi. Di vera impresa si è trattato, come già con Conegliano in Supercoppa e con Busto alla 1ª di campionato, perché la squadra di Barbolini, sotto 2 set a 0, ad un passo dalla clamorosa sconfitta già nel terzo ma anche sotto 7-12 nel 5°, è riuscita a regalarsi e regalare ai suoi fans, l’ottavo sigillo consecutivo con una dedica particolare a Giovanni Mogna, l’imprenditore novarese da sempre vicino al progetto Igor Volley, mancato nei giorni scorsi e ricordato all’inizio con un minuto di raccoglimento. 
Attilio Mercalli      

NOVARA - L’ultimo impegno dei quattro consecutivi in 10 giorni è stato sicuramente il più sofferto per la Igor che, in rimonta al PalaIgor, è riuscita nell’impresa di imporsi al tie break ad una Pomì Casalmaggiore, dimostratasi squadra tradizionalmente difficile da superare e tutt’altro che meritevole del posto che occupa in classifica e rivitalizzata dalla cura Lucchi. Di vera impresa si è trattato, come già con Conegliano in Supercoppa e con Busto alla 1ª di campionato, perché la squadra di Barbolini, sotto 2 set a 0, ad un passo dalla clamorosa sconfitta già nel terzo ma anche sotto 7-12 nel 5°, è riuscita a regalarsi e regalare ai suoi fans, l’ottavo sigillo consecutivo con una dedica particolare a Giovanni Mogna, l’imprenditore novarese da sempre vicino al progetto Igor Volley, mancato nei giorni scorsi e ricordato all’inizio con un minuto di raccoglimento. 
Attilio Mercalli