Due richieste di patteggiamento per il tentato omicidio di Gionzana

Due richieste di patteggiamento per il tentato omicidio di Gionzana
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NOVARA – Un legittimo impedimento del giudice, un problema di salute, ha portato al rinvio al 12 gennaio, martedì in Tribunale a Novara, dell’udienza per il tentato omicidio di Gionzana, avvenuto nella notte tra il 4 e 5 marzo scorsi, all’esterno del night club “Lulu Club”.

In quell’occasione Elton Shano, albanese di 36 anni, co-titolare del locale con un italiano, era stato aggredito e massacrato di botte da più persone. 

Tre i soggetti individuati come presunti autori dell’aggressione dalla Squadra Mobile dopo alcune settimane di indagini. In due hanno scelto di patteggiare 3 anni e 4 mesi di reclusione, un altro ha chiesto l’abbreviato. Piter e Mark Gjoni, di 36 e 20 anni, difesi dall’avvocato Fabrizio Cardinali, hanno già concordato la pena con il parere favorevole della Procura di Novara. Mario Gjoni, invece, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, in particolare subordinato alla testimonianza della vittima e a una perizia sul reale pericolo di vita e sulla gravità delle ferite riportate da Shano, che si costituirà parte civile con l’avvocato Maurizio Antoniazzi. Mario Gjoni si dichiara innocente sin dall’inizio della vicenda.

Tutto era successo intorno alle 3,30. La Polizia era arrivata a identificare come presunti autori del tentato omicidio del 36enne tre suoi connazionali, che, nel frattempo, si erano spostati in Emilia, precisamente a Bologna. 

mo.c.


NOVARA – Un legittimo impedimento del giudice, un problema di salute, ha portato al rinvio al 12 gennaio, martedì in Tribunale a Novara, dell’udienza per il tentato omicidio di Gionzana, avvenuto nella notte tra il 4 e 5 marzo scorsi, all’esterno del night club “Lulu Club”.

In quell’occasione Elton Shano, albanese di 36 anni, co-titolare del locale con un italiano, era stato aggredito e massacrato di botte da più persone. 

Tre i soggetti individuati come presunti autori dell’aggressione dalla Squadra Mobile dopo alcune settimane di indagini. In due hanno scelto di patteggiare 3 anni e 4 mesi di reclusione, un altro ha chiesto l’abbreviato. Piter e Mark Gjoni, di 36 e 20 anni, difesi dall’avvocato Fabrizio Cardinali, hanno già concordato la pena con il parere favorevole della Procura di Novara. Mario Gjoni, invece, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, in particolare subordinato alla testimonianza della vittima e a una perizia sul reale pericolo di vita e sulla gravità delle ferite riportate da Shano, che si costituirà parte civile con l’avvocato Maurizio Antoniazzi. Mario Gjoni si dichiara innocente sin dall’inizio della vicenda.

Tutto era successo intorno alle 3,30. La Polizia era arrivata a identificare come presunti autori del tentato omicidio del 36enne tre suoi connazionali, che, nel frattempo, si erano spostati in Emilia, precisamente a Bologna. 

mo.c.


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