Le terre delle risaie come patrimonio Unesco?

Le terre delle risaie come patrimonio Unesco?
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Il lembo sud-ovest del Novarese come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco? Francesco Cavagnino, presidente della Pro Loco di Landiona, ci crede. I boschi intorno al Sesia, le acque delle rogge e le pietre con cui sono costruiti i mulini del resto sono per lui un pezzo di cuore. “Li ho imparati ad amare da bambino – racconta – E non per merito di chi ci abitava ma grazie al maestro Lino Antonione di Novara che ci raccontava la storia dei luoghi”. Una mancanza culturale da combattere anche valorizzando il territorio in chiave turistica: “I bambini sognano la montagna, il mare, perfino la città, perché nessuno sa raccontargli le meraviglie dei posti dove vivono”. Il primo passo per tentare la rincorsa alla lista dei siti Unesco è riuscire ad inserire il territorio che va grosso modo da Landiona a Sartirana, nel Pavese, nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali entro il prossimo marzo 2016.

l.pa.

Vuoi saperne di più? Leggilo sul Corriere di Novara di lunedì 23 novembre 2015

Il lembo sud-ovest del Novarese come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco? Francesco Cavagnino, presidente della Pro Loco di Landiona, ci crede. I boschi intorno al Sesia, le acque delle rogge e le pietre con cui sono costruiti i mulini del resto sono per lui un pezzo di cuore. “Li ho imparati ad amare da bambino – racconta – E non per merito di chi ci abitava ma grazie al maestro Lino Antonione di Novara che ci raccontava la storia dei luoghi”. Una mancanza culturale da combattere anche valorizzando il territorio in chiave turistica: “I bambini sognano la montagna, il mare, perfino la città, perché nessuno sa raccontargli le meraviglie dei posti dove vivono”. Il primo passo per tentare la rincorsa alla lista dei siti Unesco è riuscire ad inserire il territorio che va grosso modo da Landiona a Sartirana, nel Pavese, nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali entro il prossimo marzo 2016.

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