Gli rubano l’auto e lui muore d’infarto

Gli rubano l’auto  e lui muore d’infarto
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NOVARA 23 NOVEMBRE Da Romentino va a Novara, posteggia l’auto, ma al ritorno non la trova più. Si sente male, barcolla per strada, qualcuno allerta il 118, ma quando l’ambulanza arriva non c’è nulla da fare: il suo cuore, purtroppo, non batte più, a causa quasi certamente di un infarto. E’ successo sabato sera in corso della Vittoria. L’uomo, poco più che sessantenne, era arrivato in città nel pomeriggio. Qualche impegno, una visita programmata, poi il ritorno dove aveva appunto lasciato la sua macchina. Con sua grande sorpresa, e sconforto ovviamente, la vettura però non c’era più. Si è guardato intorno disperato, ha fatto a tempo, a quanto pare, a chiamare un parente, ma poco dopo ha cominciato a sentirsi male, trascinandosi sul marciapiede, fino a cadere a terra. La scena è stata notata da alcuni passanti, che hanno cercato di prestargli le prime cure e contestualmente hanno chiamato il 118. Invano: i sanitari non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte. Arresto cardiaco. Sospetto infarto (possibile che la magistratura possa disporre ulteriori accertamenti), presumibilmente per lo shock dell’auto sparita. Sarebbe stata rubata, ma resta ovviamente il dubbio che l’uomo possa averla posteggiata altrove, e magari, soprappensiero, se ne fosse dimenticato, si sia confuso, sentendosi male prima di poter fare mente locale.

Paolo Viviani

leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di lunedì 23 novembre

NOVARA - Da Romentino va a Novara, posteggia l’auto, ma al ritorno non la trova più. Si sente male, barcolla per strada, qualcuno allerta il 118, ma quando l’ambulanza arriva non c’è nulla da fare: il suo cuore, purtroppo, non batte più, a causa quasi certamente di un infarto. E’ successo sabato sera in corso della Vittoria. L’uomo, poco più che sessantenne, era arrivato in città nel pomeriggio. Qualche impegno, una visita programmata, poi il ritorno dove aveva appunto lasciato la sua macchina. Con sua grande sorpresa, e sconforto ovviamente, la vettura però non c’era più. Si è guardato intorno disperato, ha fatto a tempo, a quanto pare, a chiamare un parente, ma poco dopo ha cominciato a sentirsi male, trascinandosi sul marciapiede, fino a cadere a terra. La scena è stata notata da alcuni passanti, che hanno cercato di prestargli le prime cure e contestualmente hanno chiamato il 118. Invano: i sanitari non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte. Arresto cardiaco. Sospetto infarto (possibile che la magistratura possa disporre ulteriori accertamenti), presumibilmente per lo shock dell’auto sparita. Sarebbe stata rubata, ma resta ovviamente il dubbio che l’uomo possa averla posteggiata altrove, e magari, soprappensiero, se ne fosse dimenticato, si sia confuso, sentendosi male prima di poter fare mente locale.

Paolo Viviani

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