“Industriamoci 2015”, studenti in visite alle aziende novaresi (FOTOGALLERY)

“Industriamoci 2015”, studenti in visite alle aziende novaresi (FOTOGALLERY)
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NOVARA – Quasi 430 studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori hanno partecipato questa mattina alla sesta edizione di “Industriamoci”, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria organizzata a Novara e provincia dall’Associazioni industriali di Novara. L’iniziativa prevede una serie guidate per i ragazzi nelle aziende del capoluogo e del territorio. 

«Per questa sesta edizione – spiega il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara, Roberto Francoli – l'aumento degli studenti, che sono 428, da sei istituti differenti, è di oltre il 26% rispetto all'anno scorso, mentre le aziende che li ospiteranno per una mattinata di conoscenza diretta sono 16, il 23% in più rispetto alla quinta edizione. Siamo decisamente soddisfatti di questo incremento, che è costante e rivela l'interesse reciproco di due “mondi” che hanno davvero molto da comunicarsi. Aprendo le porte delle nostre aziende ai ragazzi vogliamo rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando loro, concretamente, la passione, le competenze i valori che appartengono al mondo produttivo».

«Con la riforma della scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro – aggiunge il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte, Carlo Robiglio – la giornata assume un valore ancora più significativo per dare modo ai ragazzi di “toccare con mano” il contributo che le imprese danno alla crescita del territorio. Le nostre aziende, infatti, sono vere e proprie “comunità di persone”, parte integrante del contesto sociale nel quale operano e luogo di costruzione di un futuro collettivo e condiviso».

Per i “tour” nelle imprese del Novarese sono stati utilizzati 11 pullman: i due gruppi di studenti più numerosi (48 ciascuno) sono quelli che hanno visitato la Fandis di Borgo Ticino e l'Impresa Brustia di Novara, mentre alla F.lli Francoli di Ghemme sono arrivati in 40. Le altre aziende coinvolte sono la V.A. Albertoni di Gozzano, la Cimberio di San Maurizio d'Opaglio, il Mollificio Valli di Oleggio Castello, la Balchem Italia di Marano Ticino, La Sampa di Cavallirio, la Michele Letizia di Cerano, la Procos di Cameri, la B-Pack e la Novacciai di San Pietro Mosezzo, la Gessi di Serravalle Sesia e le novaresi Italgrafica, Cef ed Ebano. Gli studenti provengono dall'Itis “Omar” (indirizzi robotica, elettrotecnica e biosanitaria), dall'Itis “Fauser” (indirizzo trasporti e logistica), dall’Istituto agrario “Bonfantini” (indirizzi enologia e trasformazione prodotti), dall’Its “Nervi” (indirizzi edile e grafica), dall’Istituto professionale “Bellini” di Novara (indirizzi elettrico, elettronico e manutenzione apparati e servizi tecnici) e dall’Istituto “Leonardo da Vinci” (indirizzo meccanici) di Borgomanero.

Servizio e foto di Valentina Sarmenghi 

NOVARA – Quasi 430 studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori hanno partecipato questa mattina alla sesta edizione di “Industriamoci”, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria organizzata a Novara e provincia dall’Associazioni industriali di Novara. L’iniziativa prevede una serie guidate per i ragazzi nelle aziende del capoluogo e del territorio. 

«Per questa sesta edizione – spiega il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara, Roberto Francoli – l'aumento degli studenti, che sono 428, da sei istituti differenti, è di oltre il 26% rispetto all'anno scorso, mentre le aziende che li ospiteranno per una mattinata di conoscenza diretta sono 16, il 23% in più rispetto alla quinta edizione. Siamo decisamente soddisfatti di questo incremento, che è costante e rivela l'interesse reciproco di due “mondi” che hanno davvero molto da comunicarsi. Aprendo le porte delle nostre aziende ai ragazzi vogliamo rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando loro, concretamente, la passione, le competenze i valori che appartengono al mondo produttivo».

«Con la riforma della scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro – aggiunge il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte, Carlo Robiglio – la giornata assume un valore ancora più significativo per dare modo ai ragazzi di “toccare con mano” il contributo che le imprese danno alla crescita del territorio. Le nostre aziende, infatti, sono vere e proprie “comunità di persone”, parte integrante del contesto sociale nel quale operano e luogo di costruzione di un futuro collettivo e condiviso».

Per i “tour” nelle imprese del Novarese sono stati utilizzati 11 pullman: i due gruppi di studenti più numerosi (48 ciascuno) sono quelli che hanno visitato la Fandis di Borgo Ticino e l'Impresa Brustia di Novara, mentre alla F.lli Francoli di Ghemme sono arrivati in 40. Le altre aziende coinvolte sono la V.A. Albertoni di Gozzano, la Cimberio di San Maurizio d'Opaglio, il Mollificio Valli di Oleggio Castello, la Balchem Italia di Marano Ticino, La Sampa di Cavallirio, la Michele Letizia di Cerano, la Procos di Cameri, la B-Pack e la Novacciai di San Pietro Mosezzo, la Gessi di Serravalle Sesia e le novaresi Italgrafica, Cef ed Ebano. Gli studenti provengono dall'Itis “Omar” (indirizzi robotica, elettrotecnica e biosanitaria), dall'Itis “Fauser” (indirizzo trasporti e logistica), dall’Istituto agrario “Bonfantini” (indirizzi enologia e trasformazione prodotti), dall’Its “Nervi” (indirizzi edile e grafica), dall’Istituto professionale “Bellini” di Novara (indirizzi elettrico, elettronico e manutenzione apparati e servizi tecnici) e dall’Istituto “Leonardo da Vinci” (indirizzo meccanici) di Borgomanero.

Servizio e foto di Valentina Sarmenghi 

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