Volley, all’Igor si respira aria di Champions
Ieri pomeriggio, nella sala stampa del PalaIgor, conferenza stampa di presentazione della edizione 2015/’16 della Champions League, a cui la squadra del patron Fabio Leonardi e di Suor Giovanna Saporiti, partecipa per la prima volta. A rappresentare la squadra novarese, assieme al tecnico e al presidente, per descrivere emozioni ed aspettative la capitana Martina Guiggi e la portoricana Aurea Cruz, cioè le due atlete con più partecipazioni alla manifestazione europea. «Giocare questa manifestazione – ha esordito Suor Giovanna – è il sogno di tutte le società; noi ci siamo arrivati con merito e vogliamo fare bella figura».
«La Champions – hanno aggiunto le due atlete – dà uno stimolo particolare perché si affrontano formazioni di grande livello e, visto che è incastrata tra una giornata e l’altra del campionato, bisogna rimuovere prima possibile risultato e prestazione e buttarsi con la testa dentro al nuovo impegno che avrà un problema in più nel dover cambiare tipo di pallone, cosa non indifferente che le altre squadre non hanno».
Coach Luciano Pedullà invece ha dichiarato: «Il nostro proposito è certamente quello di passare il turno e per la trasferta di Istanbul, seppur difficile, credo ci arriveremo nelle migliori condizioni di questo periodo».
24 formazioni al via suddivise in 6 raggruppamenti di 4 squadre ciascuno con qualificazione al secondo turno per le prime due; alla terza verrà invece riservato un posto in Coppa Cev mentre l’ultima verrà eliminata. L’Igor Volley è stata inserita nel gruppo B, con le slovene del Calcit Lubiana, le polacche del Sopot Danzica e le turche del Vakifbank Istanbul. Un girone difficile per la presenza delle ultime due squadre citate già abituate a palcoscenici internazionali, con le azzurre che esordiranno mercoledì alle 18 proprio sul campo più ostico, quello di Istanbul, per poi ospitare l’11 novembre le slovene e andare a sfidare le polacche in casa loro il 24 novembre.
Le gare di ritorno a campi invertiti sono invece programmate per il 9 dicembre a Novara contro il Sopot, il 19 a Lubiana e il 27 gennaio 2016 al PalaIgor, dove arriveranno a chiudere il girone le turche.
Champions League che avrà in Gazzetta.tv, canale 59 del digitale terrestre, la sua tv ufficiale per le gare delle tre italiane in lizza e quindi, già mercoledì alle 18, sarà possibile gustarsi il match delle azzurre a Istanbul.
Ma domani si torna in campo per la seconda di campionato con l’esordio casalingo; al PalaIgor, alle 17, la squadra di Luciano Pedullà ospita il Club Italia (arbitri Sobrero di Savona e Pristerà di Torino), squadra al via nel massimo campionato femminile per volere della Federazione Italiana Pallavolo, al suo esordio stagionale perché ha osservato il suo turno di riposo nella prima giornata, e che presenta un gruppo di giovani promesse del volley italiano.
La formazione allenata da Marco Bonitta, il tecnico della rappresentativa azzurra maggiore, comprende quasi completamente atlete di interesse nazionale che la scorsa estate sono state protagoniste con la maglia azzurra nelle manifestazioni internazionali, dal Grand Prix ai Mondiali giovanili. Giovani di qualità da cui la squadra novarese dovrà ben guardarsi, come le due registe Malinov, figlia d’arte classe ‘96, già impiegata anche nella nazionale A, e Orro, classe ’98, come la schiacciatrice Enogu, altra classe ’98 dalla mano pesante, e la lunga centrale Danesi, classe ’96 ex giovanile di Villa Cortese, fino ad arrivare ad Elisa Zanette, la ex di turno dal dente avvelenato.
Pedullà ha messo sotto in settimana la sua squadra riguardo alle pecche evidenziatesi nel match d’esordio a Bolzano. Il tecnico ha anche preso posizione, rispondendo a mezzo stampa, relativamente ad alcune polemiche troppo precipitosamente comparse sui social network dopo la prestazione e le dichiarazioni post match di Bolzano che, secondo Pedullà, avrebbero messo in cattiva luce, perché distorti o mal recepiti, certi aspetti legati alla squadra, alla sua crescita tecnica ed al suo percorso di assemblaggio. Domani con ogni probabilità ripresenterà sul parquet di casa la stessa formazione scesa in campo in Alto Adige con la conferma al centro di Sara Bonifacio al posto della capitana Guiggi, atleta su cui il tecnico sicuramente punterà nel successivo difficile match di mercoledì prossimo in quel di Istanbul, per l’esordio di Champions League.
Attilio Mercalli
Ieri pomeriggio, nella sala stampa del PalaIgor, conferenza stampa di presentazione della edizione 2015/’16 della Champions League, a cui la squadra del patron Fabio Leonardi e di Suor Giovanna Saporiti, partecipa per la prima volta. A rappresentare la squadra novarese, assieme al tecnico e al presidente, per descrivere emozioni ed aspettative la capitana Martina Guiggi e la portoricana Aurea Cruz, cioè le due atlete con più partecipazioni alla manifestazione europea. «Giocare questa manifestazione – ha esordito Suor Giovanna – è il sogno di tutte le società; noi ci siamo arrivati con merito e vogliamo fare bella figura».
«La Champions – hanno aggiunto le due atlete – dà uno stimolo particolare perché si affrontano formazioni di grande livello e, visto che è incastrata tra una giornata e l’altra del campionato, bisogna rimuovere prima possibile risultato e prestazione e buttarsi con la testa dentro al nuovo impegno che avrà un problema in più nel dover cambiare tipo di pallone, cosa non indifferente che le altre squadre non hanno».
Coach Luciano Pedullà invece ha dichiarato: «Il nostro proposito è certamente quello di passare il turno e per la trasferta di Istanbul, seppur difficile, credo ci arriveremo nelle migliori condizioni di questo periodo».
24 formazioni al via suddivise in 6 raggruppamenti di 4 squadre ciascuno con qualificazione al secondo turno per le prime due; alla terza verrà invece riservato un posto in Coppa Cev mentre l’ultima verrà eliminata. L’Igor Volley è stata inserita nel gruppo B, con le slovene del Calcit Lubiana, le polacche del Sopot Danzica e le turche del Vakifbank Istanbul. Un girone difficile per la presenza delle ultime due squadre citate già abituate a palcoscenici internazionali, con le azzurre che esordiranno mercoledì alle 18 proprio sul campo più ostico, quello di Istanbul, per poi ospitare l’11 novembre le slovene e andare a sfidare le polacche in casa loro il 24 novembre.
Le gare di ritorno a campi invertiti sono invece programmate per il 9 dicembre a Novara contro il Sopot, il 19 a Lubiana e il 27 gennaio 2016 al PalaIgor, dove arriveranno a chiudere il girone le turche.
Champions League che avrà in Gazzetta.tv, canale 59 del digitale terrestre, la sua tv ufficiale per le gare delle tre italiane in lizza e quindi, già mercoledì alle 18, sarà possibile gustarsi il match delle azzurre a Istanbul.
Ma domani si torna in campo per la seconda di campionato con l’esordio casalingo; al PalaIgor, alle 17, la squadra di Luciano Pedullà ospita il Club Italia (arbitri Sobrero di Savona e Pristerà di Torino), squadra al via nel massimo campionato femminile per volere della Federazione Italiana Pallavolo, al suo esordio stagionale perché ha osservato il suo turno di riposo nella prima giornata, e che presenta un gruppo di giovani promesse del volley italiano.
La formazione allenata da Marco Bonitta, il tecnico della rappresentativa azzurra maggiore, comprende quasi completamente atlete di interesse nazionale che la scorsa estate sono state protagoniste con la maglia azzurra nelle manifestazioni internazionali, dal Grand Prix ai Mondiali giovanili. Giovani di qualità da cui la squadra novarese dovrà ben guardarsi, come le due registe Malinov, figlia d’arte classe ‘96, già impiegata anche nella nazionale A, e Orro, classe ’98, come la schiacciatrice Enogu, altra classe ’98 dalla mano pesante, e la lunga centrale Danesi, classe ’96 ex giovanile di Villa Cortese, fino ad arrivare ad Elisa Zanette, la ex di turno dal dente avvelenato.
Pedullà ha messo sotto in settimana la sua squadra riguardo alle pecche evidenziatesi nel match d’esordio a Bolzano. Il tecnico ha anche preso posizione, rispondendo a mezzo stampa, relativamente ad alcune polemiche troppo precipitosamente comparse sui social network dopo la prestazione e le dichiarazioni post match di Bolzano che, secondo Pedullà, avrebbero messo in cattiva luce, perché distorti o mal recepiti, certi aspetti legati alla squadra, alla sua crescita tecnica ed al suo percorso di assemblaggio. Domani con ogni probabilità ripresenterà sul parquet di casa la stessa formazione scesa in campo in Alto Adige con la conferma al centro di Sara Bonifacio al posto della capitana Guiggi, atleta su cui il tecnico sicuramente punterà nel successivo difficile match di mercoledì prossimo in quel di Istanbul, per l’esordio di Champions League.
Attilio Mercalli