Anche Arona potrà avere una piscina
ARONA – Nove anni per gestire il Lido ad Arona. Il Consiglio comunale ha approvato le linee guida del prossimo bando di gestione che vedrà un nuovo rilancio dell’area a lago di corso Europa. Le tipologie d’intervento sono state illustrate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e approvate dalla maggioranza e da una parte dell’opposizione, mentre si sono astenuti dal voto Alessandro Travaini e Carla Torelli di “Costruiamo il futuro”.
ARONA – Nove anni per gestire il Lido ad Arona. Il Consiglio comunale ha approvato le linee guida del prossimo bando di gestione che vedrà un nuovo rilancio dell’area a lago di corso Europa. Le tipologie d’intervento sono state illustrate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e approvate dalla maggioranza e da una parte dell’opposizione, mentre si sono astenuti dal voto Alessandro Travaini e Carla Torelli di “Costruiamo il futuro”.
Dei 18 mila metri quadrati di proprietà del demanio il vincitore del bando potrà usufruirne 5 mila, e un’area per la balneazione dove c’è la spiaggia, attrezzabili con servizi a pagamento quali ad esempio lettini, ombrelloni e giochi. «Che non diventi una seconda Nautica» l’appello dei consiglieri di minoranza che temono un biglietto d’ingresso e la privatizzazione della spiaggia come avvenuto nel caso delle spiaggia. Sono previsti alcuni vincoli per quanto riguarda la futura gestione: un investimento minimo di 100 mila euro, il rifacimento dei bagni, la risistemazione della scogliera, entrambi interventi scomputabili dal canone dell’area occupata, e l’abbattimento dell’edificio fatiscente presente all’ingresso e che da sul lago, un tempo sede logistica dell’allora campeggio, quando la città ne aveva uno. Il vincitore avrà l’obbligo di “sobbarcarsi” la demolizione. Stando il primo cittadino ad essere un neo, o utilizzando le parole di Gusmeroli, «un elemento negativo», per quell’area è proprio l’edificio, ormai fatiscente: «Sappiamo che nessuno vuole prendere l’edificio – che è necessariamente da demolire – e ricostruirlo della stessa volumetria a suo carico, con ingenti spese. L’operazione invece di abbattimento dell’immobile costa poco». Quindici mila euro preventivati. Nel progetto complessivo sarà anche riqualificata la spiaggia proprio di fronte, andando di fatto a rendere fruibile una seconda spiaggia in quella zona. Tra le possibilità indicate nel bando, che a breve verrà pubblicato, c’è anche quella della realizzazione di una piscina: «Si parla di un’eventuale struttura, sarà amovibile o galleggiante?» ha chiesto Travaini.
«Ad Arona non vi è una piscina all’aperto – ha fatto notare il vice sindaco Federico Monti – e ci sembrava una buona idea concedere la facoltà di poterla realizzare in uno spazio così importante. Per chi non ama fare il bagno nel lago poi potrebbe essere una valida alternativa. La decisione di portare avanti un investimento di questo tipo in base alle proprie capacità economiche sarà del gestore, noi diamo solo la possibilità di farla o oppure no».
«Non c’è nessun obbligo – ha chiarito il sindaco Alberto Gusmeroli – Chi vuole e lo riterrà vantaggioso potrà realizzare la piscina avendo naturalmente i requisiti paesaggistici e di legge» puntualizzando su uno dei diversi dubbi sollevati da Alessandro Travaini del Pd.
m.n.b.