Trecate cammina sul sentiero della pace

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TRECATE - Il Comune aderirà al Programma Nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica “Pace, Fraternità e Dialogo” 2015/2016 promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Rete nazionale delle scuole per la pace e i diritti umani, la rivista “San Francesco Patrono d’Italia” dei Francescani del Sacro Convento di Assisi e la tavola della pace. Il programma è dedicato in particolare alle scuole, infatti si propone di investire sul protagonismo dei giovani e sulla loro formazione all’azione per la pace, la fraternità e il dialogo, di promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, di sviluppare la collaborazione fra la scuola, gli Enti locali e il territorio a sostegno della cultura della pace, di fare di ogni scuola un punto di riferimento positivo per la comunità. Vista l’adesione del Comune al Coordinamento provinciale per la Pace e le positive esperienze di questo genere già sviluppate negli anni scorsi all’interno delle scuole locali, la Giunta comunale ha stabilito di aderire al programma e di celebrare la Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace (fissata per il 21 settembre, oggi) organizzando un incontro presso la scuola media. La spesa presunta per l’adesione al programma è di 1.000 euro e troverà copertura finanziaria nel capitolo delle spese per il Coordinamento della Pace. «Il coordinamento “Comuni per la Pace”, cui abbiamo aderito già da tempo – spiega la vicesindaco Antonella Marchi - propone ora un programma nazionale di educazione alla cittadinanza democratica sul tema “Pace, fraternità e dialogo”. Pertanto, fra settembre e ottobre, nelle scuole cittadine partiranno dei nuovi progetti educativi che saranno realizzati con la collaborazione dell'associazione Abacashì, che mette a disposizione del personale formato e competente, anche per quanto concerne l'approccio con i ragazzi». «Abbiamo scelto di continuare su questa strada – sottolinea Marchi – anche perché le iniziative proposte in passato (quali la mostra “Italiens” contro il pregiudizio, che era stata allestita a Villa Cicogna) hanno sempre raccolto riscontri positivi da parte delle famiglie».

Daniela Uglietti

TRECATE - Il Comune aderirà al Programma Nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica “Pace, Fraternità e Dialogo” 2015/2016 promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Rete nazionale delle scuole per la pace e i diritti umani, la rivista “San Francesco Patrono d’Italia” dei Francescani del Sacro Convento di Assisi e la tavola della pace. Il programma è dedicato in particolare alle scuole, infatti si propone di investire sul protagonismo dei giovani e sulla loro formazione all’azione per la pace, la fraternità e il dialogo, di promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, di sviluppare la collaborazione fra la scuola, gli Enti locali e il territorio a sostegno della cultura della pace, di fare di ogni scuola un punto di riferimento positivo per la comunità. Vista l’adesione del Comune al Coordinamento provinciale per la Pace e le positive esperienze di questo genere già sviluppate negli anni scorsi all’interno delle scuole locali, la Giunta comunale ha stabilito di aderire al programma e di celebrare la Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace (fissata per il 21 settembre, oggi) organizzando un incontro presso la scuola media. La spesa presunta per l’adesione al programma è di 1.000 euro e troverà copertura finanziaria nel capitolo delle spese per il Coordinamento della Pace. «Il coordinamento “Comuni per la Pace”, cui abbiamo aderito già da tempo – spiega la vicesindaco Antonella Marchi - propone ora un programma nazionale di educazione alla cittadinanza democratica sul tema “Pace, fraternità e dialogo”. Pertanto, fra settembre e ottobre, nelle scuole cittadine partiranno dei nuovi progetti educativi che saranno realizzati con la collaborazione dell'associazione Abacashì, che mette a disposizione del personale formato e competente, anche per quanto concerne l'approccio con i ragazzi». «Abbiamo scelto di continuare su questa strada – sottolinea Marchi – anche perché le iniziative proposte in passato (quali la mostra “Italiens” contro il pregiudizio, che era stata allestita a Villa Cicogna) hanno sempre raccolto riscontri positivi da parte delle famiglie».

Daniela Uglietti

 

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