Trecate: mensa scolastica, dal 2016 si cambia

Trecate: mensa scolastica, dal 2016 si cambia
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TRECATE - Il servizio di ristorazione scolastica per i Comuni di Trecate, Sozzago e Romentino, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, sarà gestito in forma associata. Lo ha deliberato a maggioranza il Consiglio comunale durante la seduta dello scorso 28 luglio.

L’accordo fra i Comuni è stato raggiunto a seguito della realizzazione a Trecate di un centro di cottura che permetterà di avere pasti cucinati in loco e consegnati appena preparati alle scuole del territorio.

Il centro cottura è in fase di ultimazione in via Isonzo, nell’ex area “Salga”, acquisita da una impresa di costruzioni locale che lungo via San Cassiano ha edificato delle abitazioni, mentre sul lato confinante con la ferrovia si è impegnata a costruire il centro cottura, che è stato ceduto al Comune di Trecate  e che sarà completato, attrezzato e gestito da una ditta specializzata in fornitura di pasti. La scelta della ditta alla quale affidare il servizio avverrà attraverso una gara pubblica di evidenza europea. Il valore dell’allestimento della struttura è di oltre 1.800.000 euro, che saranno a totale carico del concessionario del servizio.

«La convenzione, che vedrà come capofila il Comune di Trecate – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Rosina – decorrerà dall’anno scolastico 2016/2017 e avrà la durata di dodici anni, una durata in linea con quella dei contratti in vigore per i centri cottura che, mediamente, va dai tredici ai quindici anni. Fra le clausole inserite nel bando per l’affidamento del servizio vi sono la qualità delle materie prime (ad esempio l’utilizzo di verdure fresche e non surgelate) e il blocco del prezzo dei pasti per tutta la durata della convenzione (salvo eventuali adeguamenti Istat). Pertanto gli utenti potranno beneficiare di pasti a chilometri zero, di maggiore qualità e con costi uguali o inferiori (i risparmi si avranno probabilmente negli anni successivi all’entrata in vigore della convenzione a causa del blocco dei prezzi) a quelli applicati negli altri Comuni. La capacità del centro cottura, autorizzata dall’Asl, è di 1.600 pasti giornalieri. Poiché i tre comuni convenzionati hanno un fabbisogno di 800 pasti al giorno per le scuole, il centro potrà produrre altri 800 pasti da mettere sul mercato che genereranno ulteriori introiti».

«I Comuni, che pagheranno i pasti al costo fisso stabilito dalla convenzione – ha precisato Rosina – potranno poi stabilire singolarmente il prezzo da far pagare agli utenti. Anche le modalità di distribuzione dei buoni saranno decise in modo indipendente da ciascun Comune. Inoltre, ogni Comune dovrà farsi carico dei pasti degli insegnanti delle proprie scuole e dei pasti gratuiti che eroga agli utenti in difficoltà».

Il sindaco, Enrico Ruggerone, ha commentato che «quello della realizzazione del centro cottura è un progetto di ampio respiro che, vista la capacità di produzione, potrebbe servire anche altre strutture oltre le scuole, oltre a garantire pasti di qualità a prezzi contenuti agli utenti».

«A ciò si aggiunga – ha sottolineato il primo cittadino – che l’azienda che si aggiudicherà l’appalto, per gestire il servizio avrà bisogno di personale: ci auguriamo, pertanto, che l’iniziativa possa generare anche alcuni posti di lavoro sul nostro territorio».                                                                                                                                     Daniela Uglietti

TRECATE - Il servizio di ristorazione scolastica per i Comuni di Trecate, Sozzago e Romentino, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, sarà gestito in forma associata. Lo ha deliberato a maggioranza il Consiglio comunale durante la seduta dello scorso 28 luglio.

L’accordo fra i Comuni è stato raggiunto a seguito della realizzazione a Trecate di un centro di cottura che permetterà di avere pasti cucinati in loco e consegnati appena preparati alle scuole del territorio.

Il centro cottura è in fase di ultimazione in via Isonzo, nell’ex area “Salga”, acquisita da una impresa di costruzioni locale che lungo via San Cassiano ha edificato delle abitazioni, mentre sul lato confinante con la ferrovia si è impegnata a costruire il centro cottura, che è stato ceduto al Comune di Trecate  e che sarà completato, attrezzato e gestito da una ditta specializzata in fornitura di pasti. La scelta della ditta alla quale affidare il servizio avverrà attraverso una gara pubblica di evidenza europea. Il valore dell’allestimento della struttura è di oltre 1.800.000 euro, che saranno a totale carico del concessionario del servizio.

«La convenzione, che vedrà come capofila il Comune di Trecate – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Rosina – decorrerà dall’anno scolastico 2016/2017 e avrà la durata di dodici anni, una durata in linea con quella dei contratti in vigore per i centri cottura che, mediamente, va dai tredici ai quindici anni. Fra le clausole inserite nel bando per l’affidamento del servizio vi sono la qualità delle materie prime (ad esempio l’utilizzo di verdure fresche e non surgelate) e il blocco del prezzo dei pasti per tutta la durata della convenzione (salvo eventuali adeguamenti Istat). Pertanto gli utenti potranno beneficiare di pasti a chilometri zero, di maggiore qualità e con costi uguali o inferiori (i risparmi si avranno probabilmente negli anni successivi all’entrata in vigore della convenzione a causa del blocco dei prezzi) a quelli applicati negli altri Comuni. La capacità del centro cottura, autorizzata dall’Asl, è di 1.600 pasti giornalieri. Poiché i tre comuni convenzionati hanno un fabbisogno di 800 pasti al giorno per le scuole, il centro potrà produrre altri 800 pasti da mettere sul mercato che genereranno ulteriori introiti».

«I Comuni, che pagheranno i pasti al costo fisso stabilito dalla convenzione – ha precisato Rosina – potranno poi stabilire singolarmente il prezzo da far pagare agli utenti. Anche le modalità di distribuzione dei buoni saranno decise in modo indipendente da ciascun Comune. Inoltre, ogni Comune dovrà farsi carico dei pasti degli insegnanti delle proprie scuole e dei pasti gratuiti che eroga agli utenti in difficoltà».

Il sindaco, Enrico Ruggerone, ha commentato che «quello della realizzazione del centro cottura è un progetto di ampio respiro che, vista la capacità di produzione, potrebbe servire anche altre strutture oltre le scuole, oltre a garantire pasti di qualità a prezzi contenuti agli utenti».

«A ciò si aggiunga – ha sottolineato il primo cittadino – che l’azienda che si aggiudicherà l’appalto, per gestire il servizio avrà bisogno di personale: ci auguriamo, pertanto, che l’iniziativa possa generare anche alcuni posti di lavoro sul nostro territorio».                                                                                                                                     Daniela Uglietti

 

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