Andamento saldi estivi: “Non ci sono più le code di una volta davanti ai negozi”
NOVARA - Non sono più i saldi di una volta, quando tra gli acquirenti l’attesa per i prezzi ribassati partiva anche dieci giorni prima rispetto all’avvio ufficiale della stagione e, soprattutto, quando davanti ai negozi, dal più piccolo al grande store, si formavano sin dal mattino code infinite di clienti che attendevano impazienti l’apertura. Obiettivo, accaparrarsi il prodotto sognato, quello che sino a qualche giorno prima aveva un costo proibitivo e che, in quel momento, con il saldo, aveva un prezzo decisamente più abbordabile.
Una situazione che non si ritrova più da alcuni anni e ancor di più in questo periodo di crisi. Tra le cause, ad ascoltare i diretti interessati, i commercianti, una durata troppo lunga della stagione dei ribassi, ben 8 settimane (a Novara dal 4 luglio al 28 agosto) e il fatto che, ormai, tra pre-saldi, svendite e altre tipologie di iniziative, occasioni per l’acquisto si trovano in tutti i mesi dell’anno. Questo, almeno, è quanto emerge da un giro tra i negozianti del centro città, da via Fratelli Rosselli a corso Cavallotti, passando per corso Italia e via Omar.
Una serie di interviste per sondare l’andamento di questa nuova stagione estiva dei saldi. Salvo rare eccezioni, quello che emerge è un periodo di saldi che si dimostra sotto ai livelli fatti registrare nell’estate 2014, quando il bilancio era stato abbastanza discreto, «scordando, ovviamente – ha detto qualche commerciante – i saldi che si vivevano sino a 15 anni fa. Quelli sì che facevano registrare risultati importanti e consentivano anche di rifarsi di eventuali perdite avute nei mesi precedenti. I clienti abituali, fortunatamente, passano lo stesso a vedere e fanno sempre qualche acquisto».
Lele Colombo dell’omonimo negozio di calzature uomo e donna e accessori di corso Italia 6: «c’è stata una risposta discreta nei primi giorni – spiega – e in quelli precedenti, con iniziative come i “Prezzi Pazzi” e quando in città erano ospitati gli Streetgames. Forse molto è dovuto a queste temperature elevate, che fanno desistere chiunque dall’uscire, non sappiamo. Al momento siamo a un 10% sotto alle aspettative e sta andando meno bene dello scorso anno». Stagione non reputata positiva, almeno sinora, anche da parte di Marcello Barale del negozio di borse e accessori Carpisa di via Omar: «non stanno andando per nulla bene – dice – Il primo sabato di partenza ufficiale è andato male, la domenica altrettanto. Forse è stato il caldo, ma non credo sia dovuto a questo la disaffezione ai saldi da parte della gente. Ci si è poi ripresi un po’, anche se non si sta registrando l’exploit dell’altro anno». Giudizio positivo sui saldi estivi, invece, per il negozio di intimo e costumi “Ape Regina” di corso Cavallotti 30 (gestito da Laura e Luciana Bellan): «Da noi stanno andando molto bene i saldi – spiega Laura Bellan – Di certo molto meglio dello scorso anno, quando il meteo aveva fatto la sua parte. Passa sempre gente e fanno acquisti. Molti sono clienti abituali, ma arrivano anche persone da fuori Novara. Guardano sia la merce in saldo sia quella non in saldo. L’andamento era positivo anche prima dell’avvio della stagione degli sconti».
Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 25 luglio
NOVARA - Non sono più i saldi di una volta, quando tra gli acquirenti l’attesa per i prezzi ribassati partiva anche dieci giorni prima rispetto all’avvio ufficiale della stagione e, soprattutto, quando davanti ai negozi, dal più piccolo al grande store, si formavano sin dal mattino code infinite di clienti che attendevano impazienti l’apertura. Obiettivo, accaparrarsi il prodotto sognato, quello che sino a qualche giorno prima aveva un costo proibitivo e che, in quel momento, con il saldo, aveva un prezzo decisamente più abbordabile.
Una situazione che non si ritrova più da alcuni anni e ancor di più in questo periodo di crisi. Tra le cause, ad ascoltare i diretti interessati, i commercianti, una durata troppo lunga della stagione dei ribassi, ben 8 settimane (a Novara dal 4 luglio al 28 agosto) e il fatto che, ormai, tra pre-saldi, svendite e altre tipologie di iniziative, occasioni per l’acquisto si trovano in tutti i mesi dell’anno. Questo, almeno, è quanto emerge da un giro tra i negozianti del centro città, da via Fratelli Rosselli a corso Cavallotti, passando per corso Italia e via Omar.
Una serie di interviste per sondare l’andamento di questa nuova stagione estiva dei saldi. Salvo rare eccezioni, quello che emerge è un periodo di saldi che si dimostra sotto ai livelli fatti registrare nell’estate 2014, quando il bilancio era stato abbastanza discreto, «scordando, ovviamente – ha detto qualche commerciante – i saldi che si vivevano sino a 15 anni fa. Quelli sì che facevano registrare risultati importanti e consentivano anche di rifarsi di eventuali perdite avute nei mesi precedenti. I clienti abituali, fortunatamente, passano lo stesso a vedere e fanno sempre qualche acquisto».
Lele Colombo dell’omonimo negozio di calzature uomo e donna e accessori di corso Italia 6: «c’è stata una risposta discreta nei primi giorni – spiega – e in quelli precedenti, con iniziative come i “Prezzi Pazzi” e quando in città erano ospitati gli Streetgames. Forse molto è dovuto a queste temperature elevate, che fanno desistere chiunque dall’uscire, non sappiamo. Al momento siamo a un 10% sotto alle aspettative e sta andando meno bene dello scorso anno». Stagione non reputata positiva, almeno sinora, anche da parte di Marcello Barale del negozio di borse e accessori Carpisa di via Omar: «non stanno andando per nulla bene – dice – Il primo sabato di partenza ufficiale è andato male, la domenica altrettanto. Forse è stato il caldo, ma non credo sia dovuto a questo la disaffezione ai saldi da parte della gente. Ci si è poi ripresi un po’, anche se non si sta registrando l’exploit dell’altro anno». Giudizio positivo sui saldi estivi, invece, per il negozio di intimo e costumi “Ape Regina” di corso Cavallotti 30 (gestito da Laura e Luciana Bellan): «Da noi stanno andando molto bene i saldi – spiega Laura Bellan – Di certo molto meglio dello scorso anno, quando il meteo aveva fatto la sua parte. Passa sempre gente e fanno acquisti. Molti sono clienti abituali, ma arrivano anche persone da fuori Novara. Guardano sia la merce in saldo sia quella non in saldo. L’andamento era positivo anche prima dell’avvio della stagione degli sconti».
Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 25 luglio