Caos serie B: slitta l’inizio dei tornei?
Il caso Catania si allarga a macchia d’olio. Un’autentica valanga si sta abbattendo sulle squadre di serie B. Dalle intercettazioni telefoniche stanno emergendo particolari inquietanti e, dal cilindro, spuntano i nomi di altre società oltre a quelle già menzionate dopo gli arresti di martedì mattina: sono stati infatti tirati in ballo anche Bari, Cittadella, Brescia e pure il Carpi, neopromosso in serie A.
Per la Procura Federale, alle prese con diversi filoni (in ballo ci sono anche Cremona e Catanzaro), si preannuncia un’estate di lavoro immane e i tempi dei processi rischiano di dilatarsi ben oltre l’inizio previsto dei campionato (21 agosto). Insomma, non si vede la luce in fondo al tunnel e sembra scontato lo slittamento dell’avvio dei tornei di serie B, di Lega Pro e, forse, anche di serie A. Tutta quest’incertezza ha bloccato, di fatto, il mercato.
Non fa eccezione il Novara Calcio, che dopo l’ufficializzazione di mister Baroni ha di fatto congelato le trattative in entrata. A dire il vero l’ossatura degli azzurri è già delineata, con numerosi calciatori sotto contratto: la società, con in testa il direttore sportivo Domenico Teti, a cavallo dei mesi di giugno e luglio inizierà a fare le valutazioni del caso su alcune situazioni in essere. Chiaramente la priorità è quella di scremare un organico che, con i rientri dai prestiti, appare in sovrannumero.
Non sarà semplice farlo in tempi brevi, tanto per intenderci per l’inizio del ritiro, fissato per la metà di luglio: se non interverranno modifiche nei prossimi giorni, dopo le visite mediche e i test al via il 12 luglio, la preparazione vera e propria incomincerà il 15.
Nel frattempo sono state risolte le compartecipazioni: Alberto Libertazzi è stato riscattato dalla Juventus, ma dovrebbe essere un rientro temporaneo. Risolta anche la comproprietà per Niccolò Dondoni (classe 1995), che in questa stagione è sceso tre volte in campo con il Varese: resta, invece, in maglia biancorossa Filippo Auletta.
Inoltre, il Novara ha esercitato il diritto di opzione acquistando altri quattro giovani: su tutti spicca il bomber della Berretti Nicolas Parravicini (classe 1997) dalla Reggiana. Gli altri sono tre centrocampisti: Matteo Arcuri (‘97) dall’Inter, Isaia Lattarulo (‘98) sempre dalla Reggiana e Nicolò Corioni (‘99) dall’Enotria.
Intanto, il centrocampista azzurro Paolo Faragò è in partenza per le Universiadi: oggi ci saranno le convocazioni ufficiali del c.t. Piscedda, ma non dovrebbero esserci sorprese. Domani, domenica 28 giugno, la nazionale universitaria partirà alla volta della Corea del Sud e giovedì 2 luglio farà il suo esordio con il Canada a Mokpo. In caso di arrivo in finale il giocatore rientrerebbe in Italia il 15 luglio, proprio in concomitanza con l’inizio del ritiro.
Infine, il Consiglio Federale ha stabilito il blocco dei ripescaggi dalla stagione 2016-2017.
Paolo De Luca
Il caso Catania si allarga a macchia d’olio. Un’autentica valanga si sta abbattendo sulle squadre di serie B. Dalle intercettazioni telefoniche stanno emergendo particolari inquietanti e, dal cilindro, spuntano i nomi di altre società oltre a quelle già menzionate dopo gli arresti di martedì mattina: sono stati infatti tirati in ballo anche Bari, Cittadella, Brescia e pure il Carpi, neopromosso in serie A.
Per la Procura Federale, alle prese con diversi filoni (in ballo ci sono anche Cremona e Catanzaro), si preannuncia un’estate di lavoro immane e i tempi dei processi rischiano di dilatarsi ben oltre l’inizio previsto dei campionato (21 agosto). Insomma, non si vede la luce in fondo al tunnel e sembra scontato lo slittamento dell’avvio dei tornei di serie B, di Lega Pro e, forse, anche di serie A. Tutta quest’incertezza ha bloccato, di fatto, il mercato.
Non fa eccezione il Novara Calcio, che dopo l’ufficializzazione di mister Baroni ha di fatto congelato le trattative in entrata. A dire il vero l’ossatura degli azzurri è già delineata, con numerosi calciatori sotto contratto: la società, con in testa il direttore sportivo Domenico Teti, a cavallo dei mesi di giugno e luglio inizierà a fare le valutazioni del caso su alcune situazioni in essere. Chiaramente la priorità è quella di scremare un organico che, con i rientri dai prestiti, appare in sovrannumero.
Non sarà semplice farlo in tempi brevi, tanto per intenderci per l’inizio del ritiro, fissato per la metà di luglio: se non interverranno modifiche nei prossimi giorni, dopo le visite mediche e i test al via il 12 luglio, la preparazione vera e propria incomincerà il 15.
Nel frattempo sono state risolte le compartecipazioni: Alberto Libertazzi è stato riscattato dalla Juventus, ma dovrebbe essere un rientro temporaneo. Risolta anche la comproprietà per Niccolò Dondoni (classe 1995), che in questa stagione è sceso tre volte in campo con il Varese: resta, invece, in maglia biancorossa Filippo Auletta.
Inoltre, il Novara ha esercitato il diritto di opzione acquistando altri quattro giovani: su tutti spicca il bomber della Berretti Nicolas Parravicini (classe 1997) dalla Reggiana. Gli altri sono tre centrocampisti: Matteo Arcuri (‘97) dall’Inter, Isaia Lattarulo (‘98) sempre dalla Reggiana e Nicolò Corioni (‘99) dall’Enotria.
Intanto, il centrocampista azzurro Paolo Faragò è in partenza per le Universiadi: oggi ci saranno le convocazioni ufficiali del c.t. Piscedda, ma non dovrebbero esserci sorprese. Domani, domenica 28 giugno, la nazionale universitaria partirà alla volta della Corea del Sud e giovedì 2 luglio farà il suo esordio con il Canada a Mokpo. In caso di arrivo in finale il giocatore rientrerebbe in Italia il 15 luglio, proprio in concomitanza con l’inizio del ritiro.
Infine, il Consiglio Federale ha stabilito il blocco dei ripescaggi dalla stagione 2016-2017.
Paolo De Luca