Novara “regina” tra le Città del Vino
NOVARA - «Un’ottima organizzazione quella novarese che ha permesso di far conoscere a tutta Italia un territorio forse fino ad oggi considerato di nicchia ma di gran qualità vinicola». Il commento a fine di giornata di Paolo Benvenuti direttore dell'Associazione “Città del Vino” sintetizza ben il successo della giornata novarese, svoltasi ieri del sodalizio che raccoglie i Comuni enoici italiani. Ieri, domenica, Novara ha infatti, ospitato l’Assemblea Nazionale delle Città del Vino, che ha visto riuniti i sindaci e gli amministratori provenienti un po’ da tutta Italia, in rappresentanza degli oltre 450 Comuni associati nel nome delle terre del vino. La riunione si è svolta nella Sala Arengo del Broletto. I saluti del sindaco Andrea Ballarè, dell’assessore Sara Paladini, della rappresentante della Provincia Milù Allegra e della senatrice Elena Ferrara, membro della Commissione Agricoltura hanno spiegato l’orgoglio novarese nell’ospitare la manifestazione.
L’assemblea è stato l’atto conclusivo della Convention di Primavera delle Città del Vino, tutta piemontese, che si era aperta venerdì pomeriggio ad Asti, con una serie incontri e seminari intorno al tema dello sviluppo sostenibile dei territori vitivinicoli anche in funzione di Expo.
Il perchè l’assemblea si sia svolta a Novara lo ha spiegato Stefano Vercelloni, vice sindaco di Sizzano ma anche Coordinatore regionale delle Città del Vino del Piemonte. «Il novarese è terra di grandi vini – afferma Vercelloni – e con questo appuntamento abbiamo voluto ribadire che il Piemonte può vantare davvero tante eccellenze enologiche. Nei nostri territori si coltivano vitigni importanti, come il Nebbiolo, che è alla base di denominazioni storiche quali Ghemme, Boca, Fara, Sizzano e Colline Novaresi. Per non parlare degli altri nostri vitigni autoctoni come Vespolina e Uva Rara o Bonarda novarese. È un territorio che ha un ruolo importante nel mondo del vino piemontese e nazionale e la presenza delle Città del Vino lo dimostra».
Sono 10 i Comuni della provincia di Novara associati alla rete: Boca, Bogogno, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano e Suno. L’assemblea nazionale delle Città del Vino ha avuto un finale “gustoso” al Castello di Vicolungo dove sono stati presentati agli ospiti provenienti da tutta Italia i vini e i prodotti tipici del territorio novarese. La presidente dell’Agenzia Turistica Locale (Atl) Maria Rosa Fagnoni ha sottolineato la propria soddisfazione «Per l’ottima riuscita della manifestazione che ha permesso di far conoscere in tutte le parti d’Italia la nostra provincia. Questo successo lo ritengo un passaggio fondamentale per la crescita turistica del Novarese. Sono orgogliosa di come sia stato apprezzato il territorio».
Massimo Delzoppo
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 25 maggio 2015
NOVARA - «Un’ottima organizzazione quella novarese che ha permesso di far conoscere a tutta Italia un territorio forse fino ad oggi considerato di nicchia ma di gran qualità vinicola». Il commento a fine di giornata di Paolo Benvenuti direttore dell'Associazione “Città del Vino” sintetizza ben il successo della giornata novarese, svoltasi ieri del sodalizio che raccoglie i Comuni enoici italiani. Ieri, domenica, Novara ha infatti, ospitato l’Assemblea Nazionale delle Città del Vino, che ha visto riuniti i sindaci e gli amministratori provenienti un po’ da tutta Italia, in rappresentanza degli oltre 450 Comuni associati nel nome delle terre del vino. La riunione si è svolta nella Sala Arengo del Broletto. I saluti del sindaco Andrea Ballarè, dell’assessore Sara Paladini, della rappresentante della Provincia Milù Allegra e della senatrice Elena Ferrara, membro della Commissione Agricoltura hanno spiegato l’orgoglio novarese nell’ospitare la manifestazione.
L’assemblea è stato l’atto conclusivo della Convention di Primavera delle Città del Vino, tutta piemontese, che si era aperta venerdì pomeriggio ad Asti, con una serie incontri e seminari intorno al tema dello sviluppo sostenibile dei territori vitivinicoli anche in funzione di Expo.
Il perchè l’assemblea si sia svolta a Novara lo ha spiegato Stefano Vercelloni, vice sindaco di Sizzano ma anche Coordinatore regionale delle Città del Vino del Piemonte. «Il novarese è terra di grandi vini – afferma Vercelloni – e con questo appuntamento abbiamo voluto ribadire che il Piemonte può vantare davvero tante eccellenze enologiche. Nei nostri territori si coltivano vitigni importanti, come il Nebbiolo, che è alla base di denominazioni storiche quali Ghemme, Boca, Fara, Sizzano e Colline Novaresi. Per non parlare degli altri nostri vitigni autoctoni come Vespolina e Uva Rara o Bonarda novarese. È un territorio che ha un ruolo importante nel mondo del vino piemontese e nazionale e la presenza delle Città del Vino lo dimostra».
Sono 10 i Comuni della provincia di Novara associati alla rete: Boca, Bogogno, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano e Suno. L’assemblea nazionale delle Città del Vino ha avuto un finale “gustoso” al Castello di Vicolungo dove sono stati presentati agli ospiti provenienti da tutta Italia i vini e i prodotti tipici del territorio novarese. La presidente dell’Agenzia Turistica Locale (Atl) Maria Rosa Fagnoni ha sottolineato la propria soddisfazione «Per l’ottima riuscita della manifestazione che ha permesso di far conoscere in tutte le parti d’Italia la nostra provincia. Questo successo lo ritengo un passaggio fondamentale per la crescita turistica del Novarese. Sono orgogliosa di come sia stato apprezzato il territorio».
Massimo Delzoppo
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 25 maggio 2015