Giornata dell'economia
NOVARA - Si celebra oggi, venerdì 22 maggio, la 13a Giornata dell’Economia, il tradizionale appuntamento che vede le Camere di Commercio impegnate nel valorizzare la conoscenza dei sistemi economici locali attraverso la diffusione del proprio patrimonio informativo.
«Grazie al contributo del sistema camerale – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – è possibile leggere e ricostruire lo stato di salute delle economie locali, delineando la direzione verso cui si sta andando e supportando la programmazione di azioni concrete a sostegno dei territori.
I dati novaresi relativi all’ultimo quinquennio restituiscono un quadro fatto più di ombre che di luci, ma non privo di un potenziale che per potersi esprimere necessita di interventi strutturali, volti a valorizzare le attività innovative e potenziare le imprese strategiche in modo da evitare che chiudano, uniche vere strade per creare lavoro».
I dati relativi alla provincia di Novara fotografano un tessuto produttivo che ha complessivamente risentito dell’impatto della crisi, seppur con notevoli differenze a livello settoriale, evidenziando diversi segnali di difficoltà, a partire dalla numerosità delle imprese. La consistenza della base imprenditoriale si è conseguentemente ridotta, passando dalle 32.189 imprese registrate nel 2009 alle 31.384 del 2014.
Un calo che ha colpito soprattutto costruzioni (-710 unità nel quinquennio in esame), industria manifatturiera (-327) e agricoltura (-189), con flessioni decisamente più contenute per il commercio (-67) e per il comparto del trasporto e magazzinaggio (-56), mentre sono cresciute tutte le rimanenti attività.
Si tratta, tuttavia, di incrementi di entità contenuta (gli unici a tre cifre sono quelli evidenziati dai servizi alle imprese, aumentati di 234 unità, e dall’alloggio e ristorazione, cresciuto di 206 unità) che, pertanto, non riescono a bilanciare le perdite registrate dagli altri settori.
v.s.
NOVARA - Si celebra oggi, venerdì 22 maggio, la 13a Giornata dell’Economia, il tradizionale appuntamento che vede le Camere di Commercio impegnate nel valorizzare la conoscenza dei sistemi economici locali attraverso la diffusione del proprio patrimonio informativo.
«Grazie al contributo del sistema camerale – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – è possibile leggere e ricostruire lo stato di salute delle economie locali, delineando la direzione verso cui si sta andando e supportando la programmazione di azioni concrete a sostegno dei territori.
I dati novaresi relativi all’ultimo quinquennio restituiscono un quadro fatto più di ombre che di luci, ma non privo di un potenziale che per potersi esprimere necessita di interventi strutturali, volti a valorizzare le attività innovative e potenziare le imprese strategiche in modo da evitare che chiudano, uniche vere strade per creare lavoro».
I dati relativi alla provincia di Novara fotografano un tessuto produttivo che ha complessivamente risentito dell’impatto della crisi, seppur con notevoli differenze a livello settoriale, evidenziando diversi segnali di difficoltà, a partire dalla numerosità delle imprese. La consistenza della base imprenditoriale si è conseguentemente ridotta, passando dalle 32.189 imprese registrate nel 2009 alle 31.384 del 2014.
Un calo che ha colpito soprattutto costruzioni (-710 unità nel quinquennio in esame), industria manifatturiera (-327) e agricoltura (-189), con flessioni decisamente più contenute per il commercio (-67) e per il comparto del trasporto e magazzinaggio (-56), mentre sono cresciute tutte le rimanenti attività.
Si tratta, tuttavia, di incrementi di entità contenuta (gli unici a tre cifre sono quelli evidenziati dai servizi alle imprese, aumentati di 234 unità, e dall’alloggio e ristorazione, cresciuto di 206 unità) che, pertanto, non riescono a bilanciare le perdite registrate dagli altri settori.
v.s.