Grande successo per la Caminada par Nuara: mille gli iscritti (FOTO)
NOVARA - Ancora una volta una grande risposta da parte dei novaresi per una delle manifestazioni di solidarietà più longeve e conosciute in città. Stiamo parlando della tradizionale “Caminada par Nuara”.
La kermesse, giunta alla sua ventisettesima edizione, è andata in scena domenica mattina 10 maggio, con partenza da viale Turati (ex viale delle Carrozze). Un appuntamento per incontrarsi, divertirsi, fare della sana attività sportiva e, al contempo, dare una mano importante a chi è più in difficoltà. L’intero ricavato della manifestazione (l’iscrizione costava 5 euro) sarà, infatti, devoluto all’Angsa, l’Associazione genitori soggetti autistici Novara-Vercelli, realtà che ha la sua sede in corso Risorgimento 237 e presieduta da Benedetta De Martis, Novarese dell’Anno 2014. A organizzare la camminata non competitiva, il Lions Club Novara Ticino, con l’Associazione Nazionale Alpini e il Comune di Novara.
Ad aderire all’appello sono stati davvero in tanti. «A partecipare attivamente alla camminata, sui suoi tre percorsi (12 e 6 km e quello da 2, dedicato ai bambini, ndr) – spiega Giorgio Galli, del Lions Novara Ticino – sono stati circa in 700. Ad acquistare il biglietto e a iscriversi alla manifestazione, dando così una mano per l’Angsa, sono stati complessivamente un migliaio di persone. Molti, come detto, han anche partecipato, altri sono rimasti ad attendere amici e conoscenti alla sede dell’arrivo».
Tra i partecipanti, famiglie, gruppi di amici, bambini, gruppi sportivi (come lo Juventus Club Novara), il gruppo podistico dell’Avis, gli amici del Vespa Club Lele Novara, altro gruppo quello degli amici dell’Angsa, il gruppo di dipendenti della Bpn, “I gasèli da Nuara” e molti altri. Anche singoli, amanti del jogging e veri e propri runner (tra gli altri Daniele Barbone, ma anche, direttamente da Galliate, Lorenzo Rebecchi), che ogni week end si impegnano in corse cittadine, ma che gareggiano anche fuori Italia. Tra i partenti, con il pettorale numero 1, il sindaco Andrea Ballarè, che, pur di raggiungere il Novara Calcio a Lumezzane (dove la squadra si giocava il passaggio in serie B), ha preso parte al percorso più breve, quello da 6 km, per poi correre a Brescia a fianco degli azzurri. Il primo cittadino ha corso tenendo con sé, sul passeggino, la piccola Bianca, la più giovane partecipante della “Caminada”, premiata a fine gara, in braccio alla sua mamma, con la prima coppa della sua vita. Il figlio maggiore del sindaco ha, invece, voluto partecipare alla gara più lunga, quella dei 12 km. Tra i partecipanti anche la consigliera provinciale con delega all’Istruzione, Milù Allegra. Alla partenza, presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Novara, Rossano Pirovano (la manifestazione rientra nel calendario di “Novara è sport”) e Sandrino Berutti, alias Re Biscottino. Ad allietare la partenza anche il Gruppo storico della Novara Risorgimentale.
In gara o ad attendere i propri famigliari, la famiglia di Giorgio Balossini. Il popolare “Baloss”, alpino e juventino doc, scomparso qualche anno fa, fu tra gli ideatori della camminata per la città ormai nel lontano 1973. Quest’anno, in occasione della kermesse, è stato aggiudicato il terzo Trofeo Giorgio Balossini, che è andato al gruppo più significativo e numeroso, quello costituito dai lavoratori della Bpn. A consegnare il trofeo, la vedova di Balossini, con l’olimpionico novarese di boxe (1964) Cosimo Pinto.
«Una giornata riuscitissima – ha commentato Emilio Mello, presidente del Lions Novara Ticino a fine camminata – facilitata anche da una bella giornata di sole. Siamo contenti di aver potuto contribuire in maniera importante alle attività dell’Angsa».
A conclusione della marcia una medaglia ricordo a tutti i partecipanti. Intorno a mezzogiorno, poi, le premiazioni.
Monica Curino
Per saperne di più leggi l’articolo sul Corriere di Novara in edicola lunedì 11 maggio
NOVARA - Ancora una volta una grande risposta da parte dei novaresi per una delle manifestazioni di solidarietà più longeve e conosciute in città. Stiamo parlando della tradizionale “Caminada par Nuara”.
La kermesse, giunta alla sua ventisettesima edizione, è andata in scena domenica mattina 10 maggio, con partenza da viale Turati (ex viale delle Carrozze). Un appuntamento per incontrarsi, divertirsi, fare della sana attività sportiva e, al contempo, dare una mano importante a chi è più in difficoltà. L’intero ricavato della manifestazione (l’iscrizione costava 5 euro) sarà, infatti, devoluto all’Angsa, l’Associazione genitori soggetti autistici Novara-Vercelli, realtà che ha la sua sede in corso Risorgimento 237 e presieduta da Benedetta De Martis, Novarese dell’Anno 2014. A organizzare la camminata non competitiva, il Lions Club Novara Ticino, con l’Associazione Nazionale Alpini e il Comune di Novara.
Ad aderire all’appello sono stati davvero in tanti. «A partecipare attivamente alla camminata, sui suoi tre percorsi (12 e 6 km e quello da 2, dedicato ai bambini, ndr) – spiega Giorgio Galli, del Lions Novara Ticino – sono stati circa in 700. Ad acquistare il biglietto e a iscriversi alla manifestazione, dando così una mano per l’Angsa, sono stati complessivamente un migliaio di persone. Molti, come detto, han anche partecipato, altri sono rimasti ad attendere amici e conoscenti alla sede dell’arrivo».
Tra i partecipanti, famiglie, gruppi di amici, bambini, gruppi sportivi (come lo Juventus Club Novara), il gruppo podistico dell’Avis, gli amici del Vespa Club Lele Novara, altro gruppo quello degli amici dell’Angsa, il gruppo di dipendenti della Bpn, “I gasèli da Nuara” e molti altri. Anche singoli, amanti del jogging e veri e propri runner (tra gli altri Daniele Barbone, ma anche, direttamente da Galliate, Lorenzo Rebecchi), che ogni week end si impegnano in corse cittadine, ma che gareggiano anche fuori Italia. Tra i partenti, con il pettorale numero 1, il sindaco Andrea Ballarè, che, pur di raggiungere il Novara Calcio a Lumezzane (dove la squadra si giocava il passaggio in serie B), ha preso parte al percorso più breve, quello da 6 km, per poi correre a Brescia a fianco degli azzurri. Il primo cittadino ha corso tenendo con sé, sul passeggino, la piccola Bianca, la più giovane partecipante della “Caminada”, premiata a fine gara, in braccio alla sua mamma, con la prima coppa della sua vita. Il figlio maggiore del sindaco ha, invece, voluto partecipare alla gara più lunga, quella dei 12 km. Tra i partecipanti anche la consigliera provinciale con delega all’Istruzione, Milù Allegra. Alla partenza, presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Novara, Rossano Pirovano (la manifestazione rientra nel calendario di “Novara è sport”) e Sandrino Berutti, alias Re Biscottino. Ad allietare la partenza anche il Gruppo storico della Novara Risorgimentale.
In gara o ad attendere i propri famigliari, la famiglia di Giorgio Balossini. Il popolare “Baloss”, alpino e juventino doc, scomparso qualche anno fa, fu tra gli ideatori della camminata per la città ormai nel lontano 1973. Quest’anno, in occasione della kermesse, è stato aggiudicato il terzo Trofeo Giorgio Balossini, che è andato al gruppo più significativo e numeroso, quello costituito dai lavoratori della Bpn. A consegnare il trofeo, la vedova di Balossini, con l’olimpionico novarese di boxe (1964) Cosimo Pinto.
«Una giornata riuscitissima – ha commentato Emilio Mello, presidente del Lions Novara Ticino a fine camminata – facilitata anche da una bella giornata di sole. Siamo contenti di aver potuto contribuire in maniera importante alle attività dell’Angsa».
A conclusione della marcia una medaglia ricordo a tutti i partecipanti. Intorno a mezzogiorno, poi, le premiazioni.
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Monica Curino
Per saperne di più leggi l’articolo sul Corriere di Novara in edicola lunedì 11 maggio