Comune di Novara "buon pagatore"
NOVARA - Oltre al Governance Poll (classifica di gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia italiani) il Sole 24 ore di lunedì ha pubblicato un'altra classifica interessante, quella dei tempi di pagamento dei fornitori da parte delle pubbliche amministrazioni. Per essere pagate dal Comune di Reggio Calabria, ad esempio, le imprese hanno aspettato in media due anni.
A Novara l'attesa è di 61 giorni, praticamente un mese in meno del tempo massimo stabilito dalla legge. “L’indicatore di tempestività dei pagamenti” è un indice ufficiale ed omogeneo e propone dati riferiti al 2014 che si basano su quanto pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” dai siti ufficiali degli enti entro il 30 gennaio, come previsto dal decreto Irpef (Dl 66/2014) e da aggiornare ogni tre mesi.
Si ricorda che l’indicatore fa scattare anche sanzioni nei confronti delle amministrazioni inadempienti : infatti tutti gli enti locali che hanno un indice superiore ai 90 giorni si vedranno bloccare le assunzioni, rischiando anche ulteriori tagli alla spesa per beni e servizi. «Si tratta di un risultato – commenta l’assessore al Bilancio Giorgio Dulio – che corrisponde alla volontà ed alla decisione del Comune di rimanere all’interno dei termini regolari dei pagamenti per evitare danni ai fornitori ed agli operatori del territorio». «Ci sforziamo – aggiunge il sindaco Andrea Ballarè – di essere come Comune un fattore positivo nell’economia cittadina. La tempestività nei pagamenti dei fornitori è un aspetto importante, perché garantisce equilibrio nelle gestioni finanziarie alle aziende che lavorano con l’amministrazione, contribuendo a stabilizzare il sistema economico».
NOVARA - Oltre al Governance Poll (classifica di gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia italiani) il Sole 24 ore di lunedì ha pubblicato un'altra classifica interessante, quella dei tempi di pagamento dei fornitori da parte delle pubbliche amministrazioni. Per essere pagate dal Comune di Reggio Calabria, ad esempio, le imprese hanno aspettato in media due anni.
A Novara l'attesa è di 61 giorni, praticamente un mese in meno del tempo massimo stabilito dalla legge. “L’indicatore di tempestività dei pagamenti” è un indice ufficiale ed omogeneo e propone dati riferiti al 2014 che si basano su quanto pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” dai siti ufficiali degli enti entro il 30 gennaio, come previsto dal decreto Irpef (Dl 66/2014) e da aggiornare ogni tre mesi.
Si ricorda che l’indicatore fa scattare anche sanzioni nei confronti delle amministrazioni inadempienti : infatti tutti gli enti locali che hanno un indice superiore ai 90 giorni si vedranno bloccare le assunzioni, rischiando anche ulteriori tagli alla spesa per beni e servizi. «Si tratta di un risultato – commenta l’assessore al Bilancio Giorgio Dulio – che corrisponde alla volontà ed alla decisione del Comune di rimanere all’interno dei termini regolari dei pagamenti per evitare danni ai fornitori ed agli operatori del territorio». «Ci sforziamo – aggiunge il sindaco Andrea Ballarè – di essere come Comune un fattore positivo nell’economia cittadina. La tempestività nei pagamenti dei fornitori è un aspetto importante, perché garantisce equilibrio nelle gestioni finanziarie alle aziende che lavorano con l’amministrazione, contribuendo a stabilizzare il sistema economico».