Volley, una Igor autoritaria fa sua la prima semifinale scudetto
NOVARA – Una Igor Novara in grande spolvero supera con autorità in tre soli set le bicampionesse d’Italia della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza nella prima gara di semifinale dei playoff scudetto. Un 3-0 indiscutibile, costruito alla luce di due prime frazioni giocate in maniera quasi impeccabile da parte di Guiggi e compagne, conclusesi con parziali evidenti. Nel terzo set, invece, la voglia di Piacenza di prolungare il match da una parte, unito anche a un giustificato calo delle novaresi, ha permesso alle ospiti di fare a lungo l’andatura e di presentarsi alla volata finale con qualche lunghezza di vantaggio. Margine comunque poi annullato dalla Igor, ancora una volta capace di fare quadrato nei momenti di difficoltà e di capovolgere a suo favore l’esito della frazione e, di conseguenza, dell’intero incontro.
NOVARA – Una Igor Novara in grande spolvero supera con autorità in tre soli set le bicampionesse d’Italia della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza nella prima gara di semifinale dei playoff scudetto. Un 3-0 indiscutibile, costruito alla luce di due prime frazioni giocate in maniera quasi impeccabile da parte di Guiggi e compagne, conclusesi con parziali evidenti. Nel terzo set, invece, la voglia di Piacenza di prolungare il match da una parte, unito anche a un giustificato calo delle novaresi, ha permesso alle ospiti di fare a lungo l’andatura e di presentarsi alla volata finale con qualche lunghezza di vantaggio. Margine comunque poi annullato dalla Igor, ancora una volta capace di fare quadrato nei momenti di difficoltà e di capovolgere a suo favore l’esito della frazione e, di conseguenza, dell’intero incontro.
Si parte con la formazione tipo (Signorile in regia opposta Barun; Guiggi e Chirichella al centro; Hill e Klineman in banda con Sansonna libero) e subito sono le novaresi a fare la voce grossa, costringendo la panchina ospite a spendere i suoi due time out discrezionali addirittura prima di quello obbligato (sul 7-4 e sull’11-4). Maggie Kozuch, ex di turno, prova a “ricucire” ma tutto l’attacco novarese (59%) gira a mille. L’orgoglio consente alle ospiti di annullare ben tre set point ma alla fine si va sull’1-0 dopo un errore al servizio della stessa tedesca per il 25-18.
Secondo set ed è subito Barun ad aprire le ostilità con un muro. Novara riesce anche in questo caso a scappare (8-4 e 13-9), incrementando il suo già rassicurante margine sino al 25-15 del 2-0.
Che la terza frazione sia destinata a essere la più equilibrata lo si capisce fina dai primi scambi. Poi Piacenza rompe l’equilibrio andando addirittura sul 3-7. Hill riporta sotto Novara, ma la replica dei Piacenza non si fa attendere (8-12). Le emiliane si smarriscono un poco e la Igor riesce a mettere il naso davanti (16-15) prima di un ennesimo capovolgimento di fronte. Nuova parità a quota 20, poi sembra che per la Rebecchi la strada si faccia in discesa (21-23). La Igor, come in altri casi, dimostra ancora una volta tutto il suo valore in momenti come questo: sono Barun, Hill e Klineman a regalare gli ultimi punti che valgono il 26-24.
E martedì al “PalaBanca” di Piacenza si replica per la seconda parta della serie.
Luca Mattioli
Igor Novara – Rebecchi Piacenza 3-0
(25-18 / 25-15 / 26-24)
Novara: Partenio ne, Klineman 14, Kim, Guiggi 8, Bonifacio, Chirichella 6, Sansonna (L), Alberti, Signorile 2, Hill 13, Barun 12, Zanetta ne.
Piacenza: Sorokaite 15, Valeriano, Birickx 3, Leggeri 3, Vargas 8, Van Hecke 5, Di Iulio 2, Poggi (L2) ne, Angeloni, Wilson ne, Caracuta 1, Kozuch 9, Cardullo (L1). All.: Gaspari.
Arbitri: Zucca e Puecher.
Note: durata set 26’, 24’, 31’ (1h21’). Novara ace 3, battute sbagliate 6; ricezione positiva 60%; attacco 44% con 3 errori; muri vincenti 13. Piacenza ace 4, battute sbagliate 9; ricezione positiva 63%; attacco 35% con 11 errori; muri vincenti 7. Spettatori 3.500 circa.