La BpN ora vede l’uscita dalla crisi
NOVARA – Il bilancio 2014 che chiude con un passivo di quasi due miliardi di euro rischia di finire in secondo piano, questa mattina, all’assembla del Banco Popolare, che potrebbe essere l’ultima prima della trasformazione in spa. E se il direttore della Divisione BpN, Alberto Mauro, assicura che «il dna popolare della banca non si cambia con un decreto», positivi sono i segnali che arrivano dal territorio: «Un segno che la crisi è dietro le spalle».
Laura Cavalli
Leggi l’intervista ad Alberto Mauro sul Corriere di Novara di sabato 11 aprile
NOVARA – Il bilancio 2014 che chiude con un passivo di quasi due miliardi di euro rischia di finire in secondo piano, questa mattina, all’assembla del Banco Popolare, che potrebbe essere l’ultima prima della trasformazione in spa. E se il direttore della Divisione BpN, Alberto Mauro, assicura che «il dna popolare della banca non si cambia con un decreto», positivi sono i segnali che arrivano dal territorio: «Un segno che la crisi è dietro le spalle».
Laura Cavalli
Leggi l’intervista ad Alberto Mauro sul Corriere di Novara di sabato 11 aprile