“Made in Piemonte”, Novara e Vco ci sono

“Made in Piemonte”, Novara e Vco ci sono
Pubblicato:

NOVARA - “Made in Piemonte” un itinerario turistico in piena regola. Che, però, condurrà i visitatori non alla scoperta di monumenti o paesaggi, bensì delle realtà produttive che costituiscono l’eccellenza nei settori dell’agroalimentare, del lusso e del design. E Novara così come il Vco non potevano mancare.  Promossa dalla Regione in partnership con Unioncamere, l’operazione è finanziata dall’Unione europea, grazie a un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera, per favorire la destagionalizzazione e diversificazione del turismo. Protagonista del ricco programma di visite guidate (51 gli appuntamenti, in un calendario che si è aperto nel novarese nel week end appena trascorso  con la floricoltura della Compagnia del lago di Verbania Fondotoce e con l’azienda Capittini e Soheila Dilfanian a Novara e che proseguirà  fino al 26 giugno chiudendo con Reggiani a Varallo Sesia) sarà dedicato a tutto il Piemonte orientale: fra le realtà che hanno aderito e apriranno le porte dei propri stabilimenti produttivi, spiccano i nomi blasonati del Lanificio Fratelli Piacenza di Pollone e di Ermenegildo Zegna di Trivero, nel Biellese; della Barry Callebaut di Verbania, leader mondiale nella realizzazione di prodotti a base di cacao e cioccolato di alta qualità; della Gessi e della Newform di Serravalle Sesia, che da sempre associano design e innovazione nella produzione di rubinetteria e complementi di arredo. Accanto a nomi noti, sfilano anche molte piccole realtà artigianali e di eccellenza, che raccontano - ad esempio nella produzione del riso, del vino e dei formaggi - la tradizione di un territorio.

«Esplorare un’azienda, vedendo nel concreto come lavora - ha spiegato mercoledì alla presentazione  delle iniziative novaresi  di Expo2015 Maria Rosa Fagnoni dell’Atl di Novara -  o scoprendo i fattori che ne hanno favorito l’insediamento, lo sviluppo e la crescita, significa conoscere il Novarese». Le visite, che in alcuni casi contemplano anche la possibilità di associare al tour passeggiate in bicicletta o a piedi e che prevedono una sosta shopping negli spacci aziendali, possono essere prenotate sui siti internet www.piemonteitalia.eu e www.bookingpiemonte.it. I gruppi, max 25 persone, viaggeranno in bus e saranno accompagnati durante i tour da una guida turistica abilitata alle lingue italiano-inglese. In ciascuna azienda saranno accolti invece da un responsabile che condurrà il gruppo a conoscerne il processo produttivo.  Ciascun tour è venduto al costo promozionale di 10 euro a persona. Il costo è comprensivo di trasporti, visita aziendale, visita alle eccellenze del territorio ed eventuali degustazioni. 

‘Made in Piemonte’ è il logo nell’ambito del quale si muove l’iniziativa e rappresenta un nuovo modo di valorizzare il  patrimonio industriale e di rivitalizzarlo, cambiando la prospettiva con cui si guarda alle  imprese, al centro di una nuova offerta turistica. Il 19 giugno  il progetto sarà presentato alla Cittadella dell’Expo di Milano, insieme ai partner internazionali. Tra fine aprile e giugno partirà, infine, una rassegna di spettacoli teatrali legati all’iniziativa.

Le aziende da visitare sono divise per settore

LUSSO: Rossana Maglieria di Oleggio, Anna Giroli di Novara, Matia di Anzola d’Ossola, Lanificio Reggiani  di Quarona, Tessitura di Crevacuore di Borgosesia

ALIMENTARE: Riseria Capittini di Galliate classe 1881, Crespi Riso di San Pietro Mosezzo, Prolo Filippo Vini  di Fara Novarese, Azienda Agricola Rizzotti Fabrizio  di Vespolate, Azienda Agricola Francesca Castaldi  di Briona, Croce di Malto  di Trecate, Distillerie Francoli  di Ghemme, Cantine Vallana  di Maggiora, Caffè Comero  di Romagnano Sesia, Torraccia del Piantavigna  di Ghemme, Azienda Agricola La Capuccina  di Cureggio, Azienda Agricola Vignarello  di Tornaco, Luigi Guffanti 1876 di Arona, Barry Callebaut di Verbania Intra.

DESIGN: Ceramica Calcaterra  di Cameri, Ombrellificio Colette di Cressa, Soheila Dilfanian di San Nazzaro Sesia, Gessi  di Serravalle Sesia, Newform Spa di Serravalle Sesia, Piazza Effepi  di Crusinallo di Omegna, Mastro Geppetto  di Valstrona, Italo Ottinetti di Baveno.

FLORICOLTURA: Compagnia del Lago di Verbania Fondotoce, Flor-Coop Lago Maggiore  di Nebbiuno.

ENERGIA: Idroelettriche Riunite  di Montecrestese.

Roberto Azzoni

NOVARA - “Made in Piemonte” un itinerario turistico in piena regola. Che, però, condurrà i visitatori non alla scoperta di monumenti o paesaggi, bensì delle realtà produttive che costituiscono l’eccellenza nei settori dell’agroalimentare, del lusso e del design. E Novara così come il Vco non potevano mancare.  Promossa dalla Regione in partnership con Unioncamere, l’operazione è finanziata dall’Unione europea, grazie a un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera, per favorire la destagionalizzazione e diversificazione del turismo. Protagonista del ricco programma di visite guidate (51 gli appuntamenti, in un calendario che si è aperto nel novarese nel week end appena trascorso  con la floricoltura della Compagnia del lago di Verbania Fondotoce e con l’azienda Capittini e Soheila Dilfanian a Novara e che proseguirà  fino al 26 giugno chiudendo con Reggiani a Varallo Sesia) sarà dedicato a tutto il Piemonte orientale: fra le realtà che hanno aderito e apriranno le porte dei propri stabilimenti produttivi, spiccano i nomi blasonati del Lanificio Fratelli Piacenza di Pollone e di Ermenegildo Zegna di Trivero, nel Biellese; della Barry Callebaut di Verbania, leader mondiale nella realizzazione di prodotti a base di cacao e cioccolato di alta qualità; della Gessi e della Newform di Serravalle Sesia, che da sempre associano design e innovazione nella produzione di rubinetteria e complementi di arredo. Accanto a nomi noti, sfilano anche molte piccole realtà artigianali e di eccellenza, che raccontano - ad esempio nella produzione del riso, del vino e dei formaggi - la tradizione di un territorio.

«Esplorare un’azienda, vedendo nel concreto come lavora - ha spiegato mercoledì alla presentazione  delle iniziative novaresi  di Expo2015 Maria Rosa Fagnoni dell’Atl di Novara -  o scoprendo i fattori che ne hanno favorito l’insediamento, lo sviluppo e la crescita, significa conoscere il Novarese». Le visite, che in alcuni casi contemplano anche la possibilità di associare al tour passeggiate in bicicletta o a piedi e che prevedono una sosta shopping negli spacci aziendali, possono essere prenotate sui siti internet www.piemonteitalia.eu e www.bookingpiemonte.it. I gruppi, max 25 persone, viaggeranno in bus e saranno accompagnati durante i tour da una guida turistica abilitata alle lingue italiano-inglese. In ciascuna azienda saranno accolti invece da un responsabile che condurrà il gruppo a conoscerne il processo produttivo.  Ciascun tour è venduto al costo promozionale di 10 euro a persona. Il costo è comprensivo di trasporti, visita aziendale, visita alle eccellenze del territorio ed eventuali degustazioni. 

‘Made in Piemonte’ è il logo nell’ambito del quale si muove l’iniziativa e rappresenta un nuovo modo di valorizzare il  patrimonio industriale e di rivitalizzarlo, cambiando la prospettiva con cui si guarda alle  imprese, al centro di una nuova offerta turistica. Il 19 giugno  il progetto sarà presentato alla Cittadella dell’Expo di Milano, insieme ai partner internazionali. Tra fine aprile e giugno partirà, infine, una rassegna di spettacoli teatrali legati all’iniziativa.

Le aziende da visitare sono divise per settore

LUSSO: Rossana Maglieria di Oleggio, Anna Giroli di Novara, Matia di Anzola d’Ossola, Lanificio Reggiani  di Quarona, Tessitura di Crevacuore di Borgosesia

ALIMENTARE: Riseria Capittini di Galliate classe 1881, Crespi Riso di San Pietro Mosezzo, Prolo Filippo Vini  di Fara Novarese, Azienda Agricola Rizzotti Fabrizio  di Vespolate, Azienda Agricola Francesca Castaldi  di Briona, Croce di Malto  di Trecate, Distillerie Francoli  di Ghemme, Cantine Vallana  di Maggiora, Caffè Comero  di Romagnano Sesia, Torraccia del Piantavigna  di Ghemme, Azienda Agricola La Capuccina  di Cureggio, Azienda Agricola Vignarello  di Tornaco, Luigi Guffanti 1876 di Arona, Barry Callebaut di Verbania Intra.

DESIGN: Ceramica Calcaterra  di Cameri, Ombrellificio Colette di Cressa, Soheila Dilfanian di San Nazzaro Sesia, Gessi  di Serravalle Sesia, Newform Spa di Serravalle Sesia, Piazza Effepi  di Crusinallo di Omegna, Mastro Geppetto  di Valstrona, Italo Ottinetti di Baveno.

FLORICOLTURA: Compagnia del Lago di Verbania Fondotoce, Flor-Coop Lago Maggiore  di Nebbiuno.

ENERGIA: Idroelettriche Riunite  di Montecrestese.

Roberto Azzoni

 

Seguici sui nostri canali