Idrovore in dono per i Comuni alluvionati
NOVARA - Un aiuto concreto per i cittadini dei Comuni del lago Maggiore e del lago d’Orta colpiti dall’alluvione dello scorso novembre. Viene dalla Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio che - come ha spiegato il presidente Franco Zanetta - «ha voluto dare un segnale di vicinanza promuovendo un progetto a salvaguardia del territorio storico della Banca».
La scelta del cda della Fondazione, «dopo attenta riflessione sulla gravità dei danni, sugli urgenti bisogni e sulle eventuali necessità future», è ricaduta sui comuni di Arona, Omegna, Pella e Verbania, che sono risultati particolarmente danneggiati.
«L’alluvione di novembre - dice Zanetta - ha comportato la tracimazione delle acque dei laghi provocando allagamenti e disagi, oltre che gravi danni alle proprietà pubbliche e private. Per questo la scelta più indicata ci è sembrata quella di donare 12.500 euro a ciascuno dei quattro comuni, da destinare all’acquisto di una idrovora adeguatamente attrezzata per metterla a disposizione dei locali servizi di Protezione civile».
E sull’utilità della donazione i Comuni hanno concordato appieno. «Quando la Fondazione ci ha interpellati - ha detto il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli - siamo stati felici. Questo è un intervento molto importante perché non va a risolvere i problemi dell’alluvione, di cui ci siamo fatti carico grazie alla preziosa opera della protezione civile, ma guarda al futuro di un territorio che per configurazione fisica e vecchie opere di abusivismo deve convivere con la realtà delle alluvioni. Tant’è che, come comuni del lago Maggiore (oltre ad Arona anche Verbania, Cannobio e Dormelletto) abbiamo promosso un’azione comune perché si crei una cabina di regia sul livello del lago, così che le alluvioni possano diventare fenomeni più gestibili».
«Purtroppo sul nostro territorio quando il lago esonda non si può far nulla, se non cercare di limitare i disagi alla popolazione», ha ricordato il sindaco di Pella Bruno Nicolazzi, ringraziando dunque la Fondazione Banca Popolare per il gradito dono, «il cui costo sarebbe stato proibitivo per le casse comunali».
«L’acquisto dell’idrovora - ha aggiunto il sindaco di Omegna Maria Adelaide Mellano - al di là dell’utilità concreta, ha un importante valore simbolico di vicinanza. E’ importante che i cittadini, oltre a dover fare i conti con danni spesso ingenti, non si sentano anche soli».
«La sinergia con altri Comuni, con associazioni e fondazioni - ha rimarcato infine il vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti - è fondamentale in caso di eventi calamitosi. E dobbiamo dire che Verbania in quest’ultimo periodo è stata abbastanza martoriata, tra il tornado della scorsa estate e l’alluvione di novembre...».
Laura Cavalli
NOVARA - Un aiuto concreto per i cittadini dei Comuni del lago Maggiore e del lago d’Orta colpiti dall’alluvione dello scorso novembre. Viene dalla Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio che - come ha spiegato il presidente Franco Zanetta - «ha voluto dare un segnale di vicinanza promuovendo un progetto a salvaguardia del territorio storico della Banca».
La scelta del cda della Fondazione, «dopo attenta riflessione sulla gravità dei danni, sugli urgenti bisogni e sulle eventuali necessità future», è ricaduta sui comuni di Arona, Omegna, Pella e Verbania, che sono risultati particolarmente danneggiati.
«L’alluvione di novembre - dice Zanetta - ha comportato la tracimazione delle acque dei laghi provocando allagamenti e disagi, oltre che gravi danni alle proprietà pubbliche e private. Per questo la scelta più indicata ci è sembrata quella di donare 12.500 euro a ciascuno dei quattro comuni, da destinare all’acquisto di una idrovora adeguatamente attrezzata per metterla a disposizione dei locali servizi di Protezione civile».
E sull’utilità della donazione i Comuni hanno concordato appieno. «Quando la Fondazione ci ha interpellati - ha detto il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli - siamo stati felici. Questo è un intervento molto importante perché non va a risolvere i problemi dell’alluvione, di cui ci siamo fatti carico grazie alla preziosa opera della protezione civile, ma guarda al futuro di un territorio che per configurazione fisica e vecchie opere di abusivismo deve convivere con la realtà delle alluvioni. Tant’è che, come comuni del lago Maggiore (oltre ad Arona anche Verbania, Cannobio e Dormelletto) abbiamo promosso un’azione comune perché si crei una cabina di regia sul livello del lago, così che le alluvioni possano diventare fenomeni più gestibili».
«Purtroppo sul nostro territorio quando il lago esonda non si può far nulla, se non cercare di limitare i disagi alla popolazione», ha ricordato il sindaco di Pella Bruno Nicolazzi, ringraziando dunque la Fondazione Banca Popolare per il gradito dono, «il cui costo sarebbe stato proibitivo per le casse comunali».
«L’acquisto dell’idrovora - ha aggiunto il sindaco di Omegna Maria Adelaide Mellano - al di là dell’utilità concreta, ha un importante valore simbolico di vicinanza. E’ importante che i cittadini, oltre a dover fare i conti con danni spesso ingenti, non si sentano anche soli».
«La sinergia con altri Comuni, con associazioni e fondazioni - ha rimarcato infine il vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti - è fondamentale in caso di eventi calamitosi. E dobbiamo dire che Verbania in quest’ultimo periodo è stata abbastanza martoriata, tra il tornado della scorsa estate e l’alluvione di novembre...».
Laura Cavalli