«Avete lasciato un segno»
CAMERI - Tanto affetto, amicizia e qualche lacrima di commozione alla festa per i 40 anni dell’asilo nido comunale “Piero Fornara”. Sabato 14 marzo si è tenuto un incontro con autorità, amministratori e con tutti coloro che hanno contribuito nel corso degli anni alla crescita del servizio. «Quando l’asilo ha aperto la sua attività – ha detto la referente Anna Maria Lupato – il sindaco era Paggi. Da allora tantissime persone hanno collaborato con noi per dare valore a ogni cosa che si è deciso di fare: rivolgiamo a tutti il nostro grazie».
«Si è rinnovato il personale – ha proseguito – ma l’energia e l’entusiasmo hanno continuato e continuano a esistere. Tutte le Amministrazioni che si sono susseguite in Comune hanno sempre creduto in noi. Le scuole materne ci hanno dato una grande collaborazione, come anche i nidi privati. Tra di noi siamo come una famiglia: ci uniscono tanta collaborazione e affetto». Lupato ha concluso rivolgendo un pensiero all’educatrice Giuse Ruspa e all’ostetrica Patrizia Baslino, entrambe prematuramente scomparse.
E’ intervenuta anche il sindaco Valeria Galli: «Nel 1980 da studentessa ero qui. Da allora in poi c’è stato un percorso che ho condiviso, perché sono poi diventata educatrice all’asilo nido di Galliate. Insieme a Cameri quest’anno ricorre il 40° anniversario anche dell’asilo nido di San Rocco a Novara e di quello di Galliate. Gli amministratori di quegli anni hanno avuto tanto coraggio nell’aprire questo servizio in un periodo in cui la vita nelle famiglie stava cambiando, perché la donna entrava nel mondo del lavoro».
«Il nido – ha aggiunto – è una pietra miliare nelle politiche della famiglia. Tantissimo viene investito in formazione e aggiornamento, con il risultato di fornire un servizio di alto livello. L’obiettivo è che il bambino stia bene e viva relazioni positive. Credo che abbiate lasciato un segno nella comunità, e vi chiedo di continuare a lasciarlo».
L’assessore ai Servizi educativi Marina Fizzotti ha detto: «Ho conosciuto il nido come mamma, e ho passato qui dieci anni, attraverso i miei tre figli. Il vostro ruolo non è soltanto quello di tenere i bambini mentre le mamme sono al lavoro, ma anche di accompagnare i bimbi nel gioco e nelle prime importanti esperienze della loro vita».
E’ intervenuto alla festa anche il parroco don Massimo Martinoli: «Oggi è una giornata importante, perché nel ricordare un evento di 40 anni fa ricordiamo tante persone e una fetta importante della storia del paese. Non sono quindi i muri a essere celebrati, ma le persone». Ospiti speciali della giornata erano la prima iscritta all’asilo, Loana Martello, e l’ultima, Carlotta. Con tanto affetto è stata accolta anche Maria Grazia Melano, per tanti anni direttrice del nido.
L’attuale staff di lavoro è composto dalle educatrici Emanuela Bernardi, Nicoletta Depaoli, Anika Fogli, Simona Olivetti, Laura Pozzato, Federica Tribolo, Cristina Valenti, insieme all’educatrice coordinatrice Anna Maria Lupato. Il personale inserviente è formato da Rosita Parzino e Filippa Ribeca. L’incontro si è concluso con un rinfresco e con le immancabili foto ricordo della giornata.
Ma la festa prosegue. E’ rivolta a tutti i bambini l’iniziativa di sabato prossimo, 21 marzo: dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, l’asilo nido sarà aperto, con laboratori per i bambini del territorio camerese a cura del personale educativo del nido. Sono invitati non solo bambini del nido, ma anche della materna e delle elementari. Fino a martedì 31 marzo nella Biblioteca comunale è allestita una mostra fotografica sulla storia dell’asilo nido e sulla sua evoluzione da servizio assistenziale a educativo.Margherita Carrer
CAMERI - Tanto affetto, amicizia e qualche lacrima di commozione alla festa per i 40 anni dell’asilo nido comunale “Piero Fornara”. Sabato 14 marzo si è tenuto un incontro con autorità, amministratori e con tutti coloro che hanno contribuito nel corso degli anni alla crescita del servizio. «Quando l’asilo ha aperto la sua attività – ha detto la referente Anna Maria Lupato – il sindaco era Paggi. Da allora tantissime persone hanno collaborato con noi per dare valore a ogni cosa che si è deciso di fare: rivolgiamo a tutti il nostro grazie».
«Si è rinnovato il personale – ha proseguito – ma l’energia e l’entusiasmo hanno continuato e continuano a esistere. Tutte le Amministrazioni che si sono susseguite in Comune hanno sempre creduto in noi. Le scuole materne ci hanno dato una grande collaborazione, come anche i nidi privati. Tra di noi siamo come una famiglia: ci uniscono tanta collaborazione e affetto». Lupato ha concluso rivolgendo un pensiero all’educatrice Giuse Ruspa e all’ostetrica Patrizia Baslino, entrambe prematuramente scomparse.
E’ intervenuta anche il sindaco Valeria Galli: «Nel 1980 da studentessa ero qui. Da allora in poi c’è stato un percorso che ho condiviso, perché sono poi diventata educatrice all’asilo nido di Galliate. Insieme a Cameri quest’anno ricorre il 40° anniversario anche dell’asilo nido di San Rocco a Novara e di quello di Galliate. Gli amministratori di quegli anni hanno avuto tanto coraggio nell’aprire questo servizio in un periodo in cui la vita nelle famiglie stava cambiando, perché la donna entrava nel mondo del lavoro».
«Il nido – ha aggiunto – è una pietra miliare nelle politiche della famiglia. Tantissimo viene investito in formazione e aggiornamento, con il risultato di fornire un servizio di alto livello. L’obiettivo è che il bambino stia bene e viva relazioni positive. Credo che abbiate lasciato un segno nella comunità, e vi chiedo di continuare a lasciarlo».
L’assessore ai Servizi educativi Marina Fizzotti ha detto: «Ho conosciuto il nido come mamma, e ho passato qui dieci anni, attraverso i miei tre figli. Il vostro ruolo non è soltanto quello di tenere i bambini mentre le mamme sono al lavoro, ma anche di accompagnare i bimbi nel gioco e nelle prime importanti esperienze della loro vita».
E’ intervenuto alla festa anche il parroco don Massimo Martinoli: «Oggi è una giornata importante, perché nel ricordare un evento di 40 anni fa ricordiamo tante persone e una fetta importante della storia del paese. Non sono quindi i muri a essere celebrati, ma le persone». Ospiti speciali della giornata erano la prima iscritta all’asilo, Loana Martello, e l’ultima, Carlotta. Con tanto affetto è stata accolta anche Maria Grazia Melano, per tanti anni direttrice del nido.
L’attuale staff di lavoro è composto dalle educatrici Emanuela Bernardi, Nicoletta Depaoli, Anika Fogli, Simona Olivetti, Laura Pozzato, Federica Tribolo, Cristina Valenti, insieme all’educatrice coordinatrice Anna Maria Lupato. Il personale inserviente è formato da Rosita Parzino e Filippa Ribeca. L’incontro si è concluso con un rinfresco e con le immancabili foto ricordo della giornata.
Ma la festa prosegue. E’ rivolta a tutti i bambini l’iniziativa di sabato prossimo, 21 marzo: dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, l’asilo nido sarà aperto, con laboratori per i bambini del territorio camerese a cura del personale educativo del nido. Sono invitati non solo bambini del nido, ma anche della materna e delle elementari. Fino a martedì 31 marzo nella Biblioteca comunale è allestita una mostra fotografica sulla storia dell’asilo nido e sulla sua evoluzione da servizio assistenziale a educativo.
Margherita Carrer