Una storia autobiografica, di solidarietà e di cuore
NOVARA – Aiutare le persone meno fortunate, che non hanno voce, è qualcosa che entra nel cuore e può cambiare la vita: un percorso raccontato nel libro “Il Diario della Casa dei Girasoli” della giornalista Monica Curino, cronista del Corriere di Novara, al suo esordio come scrittrice. Presentato sabato 7 marzo alla libreria “La Talpa” con la partecipazione del giornalista del Corriere di Novara Paolo Viviani, il volume costituisce la prima tappa della collana “La Novara del Bene”
NOVARA – Aiutare le persone meno fortunate, che non hanno voce, è qualcosa che entra nel cuore e può cambiare la vita: un percorso raccontato nel libro “Il Diario della Casa dei Girasoli” della giornalista Monica Curino, cronista del Corriere di Novara, al suo esordio come scrittrice. Presentato sabato 7 marzo alla libreria “La Talpa” con la partecipazione del giornalista del Corriere di Novara Paolo Viviani, il volume costituisce la prima tappa della collana “La Novara del Bene”, un progetto editoriale patrocinato dalla Provincia di Novara nato con l’intento di far conoscere, attraverso delle storie romanzate, le realtà benefiche attive nel nostro territorio, un mondo che l’autrice conosce molto bene: «Il mio lavoro di giornalista, che svolgo da 15 anni, e la mia sensibilità personale mi hanno portata a seguire le iniziative di volontariato, questi eventi mi hanno riempito il cuore, il volontariato mi fa stare bene e aiutare qualcuno mi fa sentire più completa. L’idea iniziale di questo progetto era realizzare dei libri informativi sulle associazioni di volontariato presenti nel Novarese, poi si è pensato di scegliere quelle che più conosco e vicine alla mia sensibilità, con l’obiettivo di mettere in primo piano le iniziative di solidarietà e le belle storie che da questa possono nascere. Sono comunque tante le realtà del bene che vorrei poter aiutare e far conoscere». La protagonista del romanzo, Nina, è una giornalista di cronaca nera, dalla vita frenetica, che, dopo un sogno rivelatore, entra in contatto con un’associazione di volontariato della sua città, un incontro che la porterà a compiere un nuovo percorso di vita. In questo “viaggio” Nina è accompagnata da Arianna, una bambina di sei anni considerata la mascotte dell’associazione che la guiderà in una realtà per lei ancora sconosciuta. A fare da sfondo alla storia il quartiere di Sant’Agabio e Casa Alessia onlus, associazione di volontariato che opera in tutto il mondo con progetti di solidarietà rivolti soprattutto ai bambini, nata in memoria di Alessia Mairati, la giovane studentessa scomparsa con la madre Paola in un incidente aereo nel luglio 2004 di ritorno dall’Equador. «Conoscevo già la realtà di Casa Alessia – ha detto Monica Curino – e la morte di Alessia e sua madre mi colpirono molto, ma stendendo il libro ho conosciuto veramente Alessia, che aveva il desiderio di aiutare i bambini in Ecuador, e la forza immensa del gruppo di volontari. Anche se ormai è diffusa nel mondo Casa Alessia per me è Sant’Agabio, un quartiere con tante belle realtà di volontariato». Una storia tutta autobiografica, di solidarietà e di cuore, che testimonia come ognuno di noi, nel suo piccolo, con buona volontà può realizzare qualcosa di veramente grande. Edito dalla casa editrice Bellesi & Francato publishing, il libro è stato realizzato in collaborazione con Casa Alessia onlus. Il volume è in vendita alle librerie “La Talpa”, “Ibs” e “Paoline”. E’ disponibile anche presso Casa Alessia.
Benedetta Rosina