Sei condanne e nove assoluzioni in un processo per falso e violazione delle normative sull’immigrazione
NOVARA – Sei condanne e nove assoluzioni. Si è concluso così, venerdì mattina 20 febbraio, in Tribunale a Novara, il processo relativo all’operazione “VII Novembre”, con la quale la Digos, nel 2009, aveva individuato e sgominato un’organizzazione che, per gli inquirenti, faceva giungere clandestini in Italia, fornendo loro, a quanto risulta, documenti falsi e permessi di soggiorno, oppure libretti d’assunzione in ditte inesistenti, create appositamente per condurre alla loro regolarizzazione.
Sul banco degli imputati, in quest’ultima tranche della vicenda, in 15, un italiano, Franco Monastero, e 14 extracomunitari. I capi dell’organizzazione, infatti, sono stati già processati in abbreviato in passato. Questi alla sbarra sarebbero stati a conoscenza del sistema illecito con cui avveniva la regolarizzazione degli stranieri, stratagemma messo in atto da un gruppo che faceva capo a una famiglia di Romentino.
NOVARA – Sei condanne e nove assoluzioni. Si è concluso così, venerdì mattina 20 febbraio, in Tribunale a Novara, il processo relativo all’operazione “VII Novembre”, con la quale la Digos, nel 2009, aveva individuato e sgominato un’organizzazione che, per gli inquirenti, faceva giungere clandestini in Italia, fornendo loro, a quanto risulta, documenti falsi e permessi di soggiorno, oppure libretti d’assunzione in ditte inesistenti, create appositamente per condurre alla loro regolarizzazione.
Sul banco degli imputati, in quest’ultima tranche della vicenda, in 15, un italiano, Franco Monastero, e 14 extracomunitari. I capi dell’organizzazione, infatti, sono stati già processati in abbreviato in passato. Questi alla sbarra sarebbero stati a conoscenza del sistema illecito con cui avveniva la regolarizzazione degli stranieri, stratagemma messo in atto da un gruppo che faceva capo a una famiglia di Romentino.
Tra le accuse, a vario titolo, falso e violazione delle normative sull’immigrazione.
Il pm Giovanni Caspani, in una passata udienza, aveva chiesto condanne tra un anno e 6 anni e 9 mesi e due assoluzioni.
Il Tribunale collegiale ha condannato Monastero a 1 anno e 8 mesi, Said Boucetta a 1 anno e 2 mesi, Cesar Yerdic Santivanez Huaman a 10 mesi, Janet Valentin Janampa, Kalid Jelbane e Marleny Ramos Joaquin a 10 mesi e 200 euro di multa. Sospensione condizionale della pena per Huaman, Janampa, Jelbane e Joaquin.
Assoluzione, invece, per non aver commesso il fatto per gli altri nove, ossia Rachid Alam, Mohamed Ayadi, Alid Asif Bajwa, Mohamed Bouali, Susan Marita Canez Bujaico, Zhong Xiang Chen, Ali Chenna, Mohamed Shehabedin e Abdelnabi Hamed Abdelwahab.
Le motivazioni saranno depositate a 90 giorni.
mo.c.