Cresce la popolazione romentinese

Cresce la popolazione romentinese
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ROMENTINO - Aumenta ancora la popolazione romentinese anche se rallenta, anno dopo anno, il tasso di crescita. Dalle 5.581 unità con cui si era chiuso il 2013 si è passati a 5.613. Questo l’andamento demografico al 31 dicembre del 2014: 2.843 le femmine e 2.770 i maschi per un totale di 5.613. Rispetto all'anno precedente il salto è stato più contenuto: +32 nel passaggio dal 2013 al 2014 (+22 uomini e +10 donne) e + 49 (+25 uomini e +24 donne) dal 2012 al 2013, mentre si era registrato un +61 dal 2011 al 2012 (+35 donne e +26 uomini), +85 nel passaggio dal 2010 al 2011 (+58 maschi e +27 femmine) e +124 (60 uomini e  64 donne) nel confronto tra il 2009 e il 2010. Questo il movimento demografico secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe Civile del Comune di Romentino.  Aumenta il numero delle famiglie che risultano 2.325 contro le 2.315 dello scorso anno, mentre nel 2012 erano 2.316. In netta crescita il numero dei matrimoni che negli anni passati avevano registrato un andamento altalenante. Lo scorso anno si sono sposate 44 coppie, nel 2013 erano convolate a nozze in 30 contro le 31 del 2012 e le 28 del 2011. Sono 44, dunque, i matrimoni di cui 18 celebrati in Romentino (6 quelli religiosi e 12 i civili) e 26 quelli fuori paese, con almeno uno dei due coniugi romentinese (11 religiosi e 15 civili di cui 6 celebrati all’estero). Da segnalare che i matrimoni civili registrano il primato, sia tra quelli celebrati tra le mura romentinesi sia tra quelli fuori (l’anno scorso, almeno lontano da Romentino, quelli religiosi erano in prevalenza).

Calano, anche se di poche unità, le nascite. Sono 60 i bambini nati nel 2014: 39 maschi e 21 femmine. Era 63 i bambini nel corso del 2013, nel 2012 66 e nel 2011 62. Anche lo scorso anno i fiocchi azzurri erano la maggioranza. Un deciso saldo positivo si era registrato nel passaggio dal 2007 al 2008 (+23); poi un calo, a seguire un leggero incremento, poi la tendenza si è invertita.

Rispetto all'anno passato è diminuito il numero delle persone decedute: 50 nel 2014; erano 54 nel 2013 contro le 42 del 2012 e le 45 del 2011 (nel 2010 erano risultate 35). Una voce che era in calo continuo fino al 2010 ha registrato successivamente un andamento altalenante. Nell’arco del 2014 sono deceduti 50 romentinesi di cui 23 uomini e 27 donne.

Nel movimento migratorio che ha interessato il paese lungo tutti i dodici mesi del 2014 un deciso decremento si registra alla voce Immigrati: lo scorso anno sono state 220 (108 maschi e 112 femmine) le persone che si sono trasferite a Romentino. Nel 2013 erano più numerose, in tutto 277 (148 uomini e 129 donne), 249 nel 2012 (128 maschi e 121 femmine), 294 nel 2011 (156 maschi e 138 femmine), 283 nel 2010 (143 maschi e 140 femmine) e 292 nel 2009 (155 maschi e 137 femmine). Decresce anche il numero di coloro che hanno lasciato Romentino: nel 2014 la voce Emigrati registra 198 unità, di cui 102 uomini e 96 donne. Così negli ultimi anni: nel 2013 sono risultate in tutto 237 (131 uomini e 106 donne), nel 2012 erano 212 (110 uomini e 102 donne), nel 2011 a quota 226 (110 maschi e 116 femmine), nel 2010 182 (99 maschi e 83 femmine) e nel 2009 in tutto 183 (88 maschi e 95 femmine).

Dopo anni di continua crescita cala il numero degli stranieri residenti: siamo arrivati a quota 593 al 31 dicembre 2014 (265 maschi e 328 femminile). Così negli ultimi anni: nel 2013 erano 598 (274 maschi e 324 femmine) contro i 589 (269 maschi e 320 femmine) del 2012: il 2011 si era chiuso a quota 565 (263 maschi e 302 femmine), il 2010 a 513 (240 uomini e 273 donne) e il 2009 a 492 (231 maschi e 261 femmine). Nel 2014 sono state 28 le persone (16 maschi e 12 femminile) che hanno acquisito la cittadinanza; nel 2013 risultavano 13 (4 uomini e 9 donne), nel 2012 14 (8 uomini e 6 donne) e nel 2011 4 (2 uomini e 2 donne). Gli stranieri residenti hanno registrato 10 nascite e 3 decessi; gli immigrati sono stati 57 (84 nel 2013, quindi - 27), gli emigrati 40 (49 nel 2013, con un -9); una persona irreperibile nel 2014, 21 nel 2013, nessuno nel 2012 e 11 l’anno precedente. Le famiglie sono complessivamente 171 contro le 173 del 2013 e le 185 del 2012, quindi un altro decremento da registrare. Esaminando la carta della provenienza geografica si nota che la comunità europea più numerosa è quella dell’Albania che è in leggera diminuzione: è passata negli anni da 232 a 230, poi a 219 e infine a 207 nel 2014. Seguono quelle della Romania (un balzo da 43 a 50) e dell’Ucraina (rimasta a quota 27). Degli altri Paesi europei massiccia la provenienza: la quota è passata da 322 a 311.  Per quanto i riguarda i continenti extraeuropei, consistente il numero delle le persone che provengono dall’Africa: in tutto 203 (192 nel 2013). Le persone di origine americana sono passate da 25 a 31, mentre in 48 (59 nel 2013) hanno lasciato il continente asiatico. Nessuna nuova entrata: nella carta del 2014 da segnalare che l’Afghanistan non ha più rappresentanti. Sul totale degli stranieri la popolazione comunitaria è attestata al 52%, quella extracomunitaria al 48%.

Sempre a una donna spetta il primato della longevità: è nata nel 1913. La seguono altre due donne, nate nel 1914. Il “primo” uomo è della classe 1916.

Eleonora Groppetti

 

ROMENTINO - Aumenta ancora la popolazione romentinese anche se rallenta, anno dopo anno, il tasso di crescita. Dalle 5.581 unità con cui si era chiuso il 2013 si è passati a 5.613. Questo l’andamento demografico al 31 dicembre del 2014: 2.843 le femmine e 2.770 i maschi per un totale di 5.613. Rispetto all'anno precedente il salto è stato più contenuto: +32 nel passaggio dal 2013 al 2014 (+22 uomini e +10 donne) e + 49 (+25 uomini e +24 donne) dal 2012 al 2013, mentre si era registrato un +61 dal 2011 al 2012 (+35 donne e +26 uomini), +85 nel passaggio dal 2010 al 2011 (+58 maschi e +27 femmine) e +124 (60 uomini e  64 donne) nel confronto tra il 2009 e il 2010. Questo il movimento demografico secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe Civile del Comune di Romentino.  Aumenta il numero delle famiglie che risultano 2.325 contro le 2.315 dello scorso anno, mentre nel 2012 erano 2.316. In netta crescita il numero dei matrimoni che negli anni passati avevano registrato un andamento altalenante. Lo scorso anno si sono sposate 44 coppie, nel 2013 erano convolate a nozze in 30 contro le 31 del 2012 e le 28 del 2011. Sono 44, dunque, i matrimoni di cui 18 celebrati in Romentino (6 quelli religiosi e 12 i civili) e 26 quelli fuori paese, con almeno uno dei due coniugi romentinese (11 religiosi e 15 civili di cui 6 celebrati all’estero). Da segnalare che i matrimoni civili registrano il primato, sia tra quelli celebrati tra le mura romentinesi sia tra quelli fuori (l’anno scorso, almeno lontano da Romentino, quelli religiosi erano in prevalenza).

Calano, anche se di poche unità, le nascite. Sono 60 i bambini nati nel 2014: 39 maschi e 21 femmine. Era 63 i bambini nel corso del 2013, nel 2012 66 e nel 2011 62. Anche lo scorso anno i fiocchi azzurri erano la maggioranza. Un deciso saldo positivo si era registrato nel passaggio dal 2007 al 2008 (+23); poi un calo, a seguire un leggero incremento, poi la tendenza si è invertita.

Rispetto all'anno passato è diminuito il numero delle persone decedute: 50 nel 2014; erano 54 nel 2013 contro le 42 del 2012 e le 45 del 2011 (nel 2010 erano risultate 35). Una voce che era in calo continuo fino al 2010 ha registrato successivamente un andamento altalenante. Nell’arco del 2014 sono deceduti 50 romentinesi di cui 23 uomini e 27 donne.

Nel movimento migratorio che ha interessato il paese lungo tutti i dodici mesi del 2014 un deciso decremento si registra alla voce Immigrati: lo scorso anno sono state 220 (108 maschi e 112 femmine) le persone che si sono trasferite a Romentino. Nel 2013 erano più numerose, in tutto 277 (148 uomini e 129 donne), 249 nel 2012 (128 maschi e 121 femmine), 294 nel 2011 (156 maschi e 138 femmine), 283 nel 2010 (143 maschi e 140 femmine) e 292 nel 2009 (155 maschi e 137 femmine). Decresce anche il numero di coloro che hanno lasciato Romentino: nel 2014 la voce Emigrati registra 198 unità, di cui 102 uomini e 96 donne. Così negli ultimi anni: nel 2013 sono risultate in tutto 237 (131 uomini e 106 donne), nel 2012 erano 212 (110 uomini e 102 donne), nel 2011 a quota 226 (110 maschi e 116 femmine), nel 2010 182 (99 maschi e 83 femmine) e nel 2009 in tutto 183 (88 maschi e 95 femmine).

Dopo anni di continua crescita cala il numero degli stranieri residenti: siamo arrivati a quota 593 al 31 dicembre 2014 (265 maschi e 328 femminile). Così negli ultimi anni: nel 2013 erano 598 (274 maschi e 324 femmine) contro i 589 (269 maschi e 320 femmine) del 2012: il 2011 si era chiuso a quota 565 (263 maschi e 302 femmine), il 2010 a 513 (240 uomini e 273 donne) e il 2009 a 492 (231 maschi e 261 femmine). Nel 2014 sono state 28 le persone (16 maschi e 12 femminile) che hanno acquisito la cittadinanza; nel 2013 risultavano 13 (4 uomini e 9 donne), nel 2012 14 (8 uomini e 6 donne) e nel 2011 4 (2 uomini e 2 donne). Gli stranieri residenti hanno registrato 10 nascite e 3 decessi; gli immigrati sono stati 57 (84 nel 2013, quindi - 27), gli emigrati 40 (49 nel 2013, con un -9); una persona irreperibile nel 2014, 21 nel 2013, nessuno nel 2012 e 11 l’anno precedente. Le famiglie sono complessivamente 171 contro le 173 del 2013 e le 185 del 2012, quindi un altro decremento da registrare. Esaminando la carta della provenienza geografica si nota che la comunità europea più numerosa è quella dell’Albania che è in leggera diminuzione: è passata negli anni da 232 a 230, poi a 219 e infine a 207 nel 2014. Seguono quelle della Romania (un balzo da 43 a 50) e dell’Ucraina (rimasta a quota 27). Degli altri Paesi europei massiccia la provenienza: la quota è passata da 322 a 311.  Per quanto i riguarda i continenti extraeuropei, consistente il numero delle le persone che provengono dall’Africa: in tutto 203 (192 nel 2013). Le persone di origine americana sono passate da 25 a 31, mentre in 48 (59 nel 2013) hanno lasciato il continente asiatico. Nessuna nuova entrata: nella carta del 2014 da segnalare che l’Afghanistan non ha più rappresentanti. Sul totale degli stranieri la popolazione comunitaria è attestata al 52%, quella extracomunitaria al 48%.

Sempre a una donna spetta il primato della longevità: è nata nel 1913. La seguono altre due donne, nate nel 1914. Il “primo” uomo è della classe 1916.

Eleonora Groppetti

 

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