Alla sbarra per rapina in due: chiesta un’assoluzione e 6 anni e 9 mesi
NOVARA – I fatti al centro del processo, una rapina in banca a Trecate, alla Carige di piazza Cavour, risalgono al 9 maggio 2007. Ad agire erano stati in due, che, a volto coperto e taglierino alla mano, avevano minacciato direttore e cassiere per avere i soldi. Erano poi fuggiti con 5mila euro circa di bottino.
Martedì, in Tribunale, il pm Nicola Serianni ha chiesto la condanna a 6 anni e 9 mesi di reclusione per C.P., 59 anni, uno dei due rapinatori che quel giorno, per l’accusa, erano entrati nell’istituto di credito. Chiesta, invece, l’assoluzione per mancanza di prove per il secondo imputato, T.T., albanese di 30 anni. I difensori hanno chiesto l’assoluzione per entrambi. Il legale di T.T.: «si tratta di un processo indiziario, come ha evidenziato l’accusa. Nessun teste ascoltato fa riferimento al mio assistito». L’avvocato di C.P.: «risulta che fece una rapina a Genova nel 2007, okay (i due erano stati arrestati dopo un colpo in Liguria qualche mese dopo i fatti di Trecate, ndr), ma non ha fatto altro. Ora si è rifatto una vita, ha un’attività di ristorazione, non può essere condannato per delle coincidenze».
L’udienza è stata aggiornata per eventuali repliche e sentenza al 10 febbraio.
mo.c.
NOVARA – I fatti al centro del processo, una rapina in banca a Trecate, alla Carige di piazza Cavour, risalgono al 9 maggio 2007. Ad agire erano stati in due, che, a volto coperto e taglierino alla mano, avevano minacciato direttore e cassiere per avere i soldi. Erano poi fuggiti con 5mila euro circa di bottino.
Martedì, in Tribunale, il pm Nicola Serianni ha chiesto la condanna a 6 anni e 9 mesi di reclusione per C.P., 59 anni, uno dei due rapinatori che quel giorno, per l’accusa, erano entrati nell’istituto di credito. Chiesta, invece, l’assoluzione per mancanza di prove per il secondo imputato, T.T., albanese di 30 anni. I difensori hanno chiesto l’assoluzione per entrambi. Il legale di T.T.: «si tratta di un processo indiziario, come ha evidenziato l’accusa. Nessun teste ascoltato fa riferimento al mio assistito». L’avvocato di C.P.: «risulta che fece una rapina a Genova nel 2007, okay (i due erano stati arrestati dopo un colpo in Liguria qualche mese dopo i fatti di Trecate, ndr), ma non ha fatto altro. Ora si è rifatto una vita, ha un’attività di ristorazione, non può essere condannato per delle coincidenze».
L’udienza è stata aggiornata per eventuali repliche e sentenza al 10 febbraio.
mo.c.