Bollo e revisioni: scadenze e obblighi
NOVARA - Sono già molti gli automobilisti che si sono recati all'Automobile Club e negli altri punti di riscossione per rinnovare il bollo scaduto a dicembre, ma hanno trovato una sorpresa: impossibile pagare fino al 21 gennaio, per la necessità di adeguare i programmi alle nuove tariffe.
La Regione Piemonte, cui competono gli importi della tassa automobilistica, ha approvato con la legge 22 del 24 dicembre scorso un aumento di tariffa, necessario per finanziare l'eliminazione del bollino blu con cui veniva accertata la regolarità dei fumi delle caldaie; l'aumento riguarderà soltanto le autovetture e gli autoveicoli promiscui con potenza effettiva superiore a 53 Kw, e sarà maggiore quanto più crescerà la potenza: + 6% per i veicoli con più di 53 Kw e fino a 100Kw; + 8% per i veicoli con più di 100 Kw e fino a 130 Kw; + 10% per i veicoli con più di 130 Kw.
NOVARA - Sono già molti gli automobilisti che si sono recati all'Automobile Club e negli altri punti di riscossione per rinnovare il bollo scaduto a dicembre, ma hanno trovato una sorpresa: impossibile pagare fino al 21 gennaio, per la necessità di adeguare i programmi alle nuove tariffe.
La Regione Piemonte, cui competono gli importi della tassa automobilistica, ha approvato con la legge 22 del 24 dicembre scorso un aumento di tariffa, necessario per finanziare l'eliminazione del bollino blu con cui veniva accertata la regolarità dei fumi delle caldaie; l'aumento riguarderà soltanto le autovetture e gli autoveicoli promiscui con potenza effettiva superiore a 53 Kw, e sarà maggiore quanto più crescerà la potenza: + 6% per i veicoli con più di 53 Kw e fino a 100Kw; + 8% per i veicoli con più di 100 Kw e fino a 130 Kw; + 10% per i veicoli con più di 130 Kw.
«L'Automobile Club Novara e le sue delegazioni sono come sempre a disposizione dei contribuenti per aiutarli a verificare con esattezza gli importi da pagare, ma il calcolo esatto sarà disponibile soltanto nel momento in cui i programmi saranno aggiornati con le specifiche provenienti dalla Regione» - precisa il direttore dell'Automobile Club di Novara Paolo Pinto, il quale aggiunge che «la riscossione è inibita soltanto per i bolli di competenza della Regione Piemonte con scadenza dicembre 2014; i programmi funzionano regolarmente per riscuotere i bolli di competenza delle altre Regioni e quelli del Piemonte scaduti precedentemente».
Ulteriori novità normative riguardano le revisioni periodiche dei veicoli, anche se non sono variate le periodicità: nel 2015 sono da sottoporre a revisione tutti i mezzi a revisione generale annuale, quelli immatricolati nel 2011 e quelli revisionati l’ultima volta nel 2013. Per i veicoli con più di nove posti, per gli autocarri e per i rimorchi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate la revisione è annuale; motocicli, ciclomotori, autovetture fino a nove posti compreso il conducente e autocarri fino a 3,5 tonnellate fanno la prima revisione a quattro anni dall’immatricolazione (nel 2015 per il 2011), e le successive prove ogni due anni, per cui nel 2015 dovranno essere ricontrollati i veicoli già revisionati nel 2013. Le visite devono essere effettuate entro il mese di riferimento, inteso come mese di prima immatricolazione o di ultima revisione.
«Le sanzioni in caso di circolazione con veicoli non in regola con la revisione periodica espone a sanzioni gravi, senza che rilevi l'effettivo buono stato di manutenzione del veicolo; per questo è opportuno utilizzare tutti i possibili pro-memoria per evitare dimenticanze» commenta il direttore dell’Aci, che peraltro sottolinea come «tali controlli sono finalizzati a garantire che veicoli a motore e rimorchi siano tenuti, durante la circolazione, in condizioni di massima efficienza, particolarmente per i dispositivi di sicurezza e di contenimento dell'inquinamento atmosferico ed acustico, per cui un veicolo ben controllato è un veicolo molto più sicuro ed igienico per l'ambiente».
Proprio per “evitare manipolazioni in fase di revisione”, spiegano all’Aci nel 2015 si procederà a livello nazionale “con l'applicazione del nuovo protocollo MCTCNet2, di cui dovranno dotarsi i centri di revisione. Si tratta del sistema dotato di codici antifalsificazione e di un dispositivo di acquisizione dell'immagine del veicolo sottoposto a prova, con cui la motorizzazione può verificare in tempo praticamente reale la correttezza delle procedure svolte con apparecchiature in regola con le verifiche periodiche”.
Tale protocollo è stato avviato nel 2014 ed i centri di revisione hanno dovuto fare aggiornare i software di prenotazione con cui sono gestite le auto da sottoporre a controllo periodico, in maniera da evitare che determinati veicoli “fantasma” non risultassero presenti negli archivi. Telecamere a circuito chiuso ed altri accorgimenti tecnologici aiuteranno ad impedire che siano rilasciate “revisioni facili”, a garanzia della serietà di tutti i centri di revisione autorizzati.
m.d.
Leggi tutto lo Speciale Bolli e Revisioni sul Corriere di Novara di lunedì 19 gennaio 2015