Orti sociali, una mano a chi è in difficoltà

Orti sociali, una mano a chi è in difficoltà
Pubblicato:
Aggiornato:

NOVARA - Un terreno pubblico di circa cinquemila metri quadrati in via Bettole, nell’area dell’ex tiro a segno, sarà prossimamente destinata alla creazione di orti sociali.

A dare l’annuncio è l’assessore ai Servizi Sociali, Marco Uboldi: «Una nuova legge prevede che i Comuni possano richiedere la cessione a titolo gratuito delle aree demaniali non utilizzate. E’ quanto avvenuto per l’area di via Bettole, al momento inutilizzata e lasciata a boscaglia, di cui l’Amministrazione ha chiesto la cessione al Demanio per utilizzarla a scopo sociale».

NOVARA - Un terreno pubblico di circa cinquemila metri quadrati in via Bettole, nell’area dell’ex tiro a segno, sarà prossimamente destinata alla creazione di orti sociali.

A dare l’annuncio è l’assessore ai Servizi Sociali, Marco Uboldi: «Una nuova legge prevede che i Comuni possano richiedere la cessione a titolo gratuito delle aree demaniali non utilizzate. E’ quanto avvenuto per l’area di via Bettole, al momento inutilizzata e lasciata a boscaglia, di cui l’Amministrazione ha chiesto la cessione al Demanio per utilizzarla a scopo sociale».

«L’intenzione dell’Amministrazione – spiega l’assessore – è quella di destinare il terreno alla creazione di orti sociali, allo scopo di aiutare le associazioni di volontariato e le famiglie in difficoltà. I volontari della mensa Pane Quotidiano e il Settore Servizi Sociali del Comune, infatti, ritengono utile poter offrire alle persone in difficoltà la possibilità di auto-produrre una parte del cibo che gli è necessario. In questo modo si darebbe ai disoccupati l’opportunità di avere una piccola occupazione che non li faccia sentire inutili e, allo stesso tempo, che consenta loro di procurarsi direttamente del cibo senza dover sempre chiedere aiuto ad altri. Chi non ha l’esperienza e le conoscenze per coltivare direttamente il proprio orto, potrà aiutare i volontari del Pane Quotidiano, cui sarà riservata una parte del terreno per coltivare le verdure per la mensa dei poveri. Per molti ciò potrà trasformarsi in un’occasione per socializzare (evitando l’acuirsi di situazioni di marginalizzazione) e imparare una nuova attività».

I lotti di terreno, ovviamente, saranno concessi in uso gratuitamente e l’assegnazione dovrebbe avvenire all’inizio della primavera.

«Attendiamo l’atto ufficiale di cessione da parte del Demanio – dichiara Marco Uboldi – poi procederemo al lavoro di disboscamento dell’area e, successivamente, alla pubblicazione del bando per l’assegnazione dei lotti, che saranno concessi secondo l’ordine della graduatoria stilata in base ai requisiti dei richiedenti. E’ nostra intenzione indire il bando entro il mese di marzo, in modo che, con l’arrivo della primavera, i terreni possano essere avviati alla coltivazione».

 Daniela Uglietti

Seguici sui nostri canali