Alla sbarra per maltrattamenti: l’ex moglie lo perdona
NOVARA - Un 35enne novarese, assistito dall’avvocato Enrico Aina, è finito alla sbarra, in Tribunale a Novara, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A portarlo sul banco degli imputati, la denuncia dell’ex moglie, che, però, negli ultimi tempi, ha deciso di perdonare il compagno e anzi gli invia lettere in carcere.
NOVARA - Un 35enne novarese, assistito dall’avvocato Enrico Aina, è finito alla sbarra, in Tribunale a Novara, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A portarlo sul banco degli imputati, la denuncia dell’ex moglie, che, però, negli ultimi tempi, ha deciso di perdonare il compagno e anzi gli invia lettere in carcere.
In aula, nell’ultima udienza, sono stati escussi un carabiniere e due agenti intervenuti a casa della coppia dopo alcune segnalazioni. «Eravamo stati chiamati da un ragazzo – hanno raccontato - che aveva ricevuto il messaggino di un’amica, figlia della vittima, dove si chiedeva aiuto. Arrivammo sotto l’abitazione della famiglia. Lui era molto agitato, mentre lei si era riparata da un’amica con la figlia. In casa abbiamo notato diversi mobili danneggiati». Che l’uomo se la prendesse con mobili e oggetti, lo dice anche la donna. «Sì, mi ha picchiato, ma se la prendeva soprattutto col mobilio. In un’occasione mi diede una sberla, in un’altra mi tirò i capelli». Nelle lettere inviate in carcere, la donna dice di amarlo.
mo.c.