Lago d’Orta, bilancio positivo per la stagione 2017
PETTENASCO Con la distribuzione di cioccolata a Omegna, il 23 dicembre scorso, l’Unione Turistica Lago d’Orta ha chiuso un anno da ricordare, che ha visto «ottimi risultati sotto il proflo dell’appeal turistico del nostro Lago d’Orta, nonostante le problematiche che insistono sul territorio e che vedono, purtroppo, sorde, le istituzioni competenti: in primo piano viabilità e pulizia delle principali arterie viarie».
Così Oreste Primatesta, presidente dell’associazione che riunisce gli operatori del settore ricettivo cusiano, anticipa il bilancio sulla stagione 2017: «E’ stato un anno denso e intenso, sotto il profilo della comunicazione e delle iniziative fatte, alcune consolidate – come il Lago d’Orta Wine Festival del 9 e 10 settembre, ormai conosciuto come appuntamento di prestigio e atteso dal pubblico. Altre iniziative, di particolare importanza, sono state ideate dall’Unione Turistica con l’obiettivo di uno spirito di servizio, come la giornata del 25 maggio – un convegno dedicato al tema dell’accoglienza turistica – che ci ha permesso di fare il punto su obiettivi e criticità insieme all’assessore regionale turismo del Piemonte Antonella Parigi».
L’attività dell’Unione Turistica, che comprende oltre settanta associati, è intensa e dopo oltre tre anni dalla fondazione, ha permesso di consolidare e accrescere il flusso di incoming sia dall’Italia che dall’estero.
«Da segnalare - ricorda Prima
PETTENASCO Con la distribuzione di cioccolata a Omegna, il 23 dicembre scorso, l’Unione Turistica Lago d’Orta ha chiuso un anno da ricordare, che ha visto «ottimi risultati sotto il proflo dell’appeal turistico del nostro Lago d’Orta, nonostante le problematiche che insistono sul territorio e che vedono, purtroppo, sorde, le istituzioni competenti: in primo piano viabilità e pulizia delle principali arterie viarie».
Così Oreste Primatesta, presidente dell’associazione che riunisce gli operatori del settore ricettivo cusiano, anticipa il bilancio sulla stagione 2017: «E’ stato un anno denso e intenso, sotto il profilo della comunicazione e delle iniziative fatte, alcune consolidate – come il Lago d’Orta Wine Festival del 9 e 10 settembre, ormai conosciuto come appuntamento di prestigio e atteso dal pubblico. Altre iniziative, di particolare importanza, sono state ideate dall’Unione Turistica con l’obiettivo di uno spirito di servizio, come la giornata del 25 maggio – un convegno dedicato al tema dell’accoglienza turistica – che ci ha permesso di fare il punto su obiettivi e criticità insieme all’assessore regionale turismo del Piemonte Antonella Parigi».
L’attività dell’Unione Turistica, che comprende oltre settanta associati, è intensa e dopo oltre tre anni dalla fondazione, ha permesso di consolidare e accrescere il flusso di incoming sia dall’Italia che dall’estero.
«Da segnalare - ricorda Primatesta - la partecipazione ad alcune delle principali fiere del settore, dalla Bit di Milano alla Olma Ferien Messe di Saint Gallen, Svizzera, dove siamo tornati lo scorso febbraio. Per finire ci aspetta un 2018 denso di attività a cominciare dal 25 al 28 gennaio 2018 dove parteciperemo alla Fiera Turistica di Zurigo con un nostro stand. Iinoltre con Smart Cities Italy, Magic e i Comuni del Lago stiamo lavorando per un importante progetto denominato “Green Lake”, una piattaforma sul lago da Pettenasco ad Orta».
Il problema dell’abusivismo
L’Unione Turistica è attiva anche a sostenere le criticità e necessità del settore, facendosi portavoce con le istituzioni di argomenti di primaria attualità: tra essi, la nuova classificazione alberghiera, la riforma degli ambiti turistici territoriali e l’abusivismo nel comparto ricettivo, legato in particolare all’affitto di appartamenti e seconde o terze case.
I problemi della viabilità, del rumore e del sottopasso di Legro
«Più volte - dice Primatesta - siamo intervenuti ( e il silenzio delle istituzioni non ci è piaciuto) sulle criticità legate alla viabilità della ex Statale 229 del lago d’Orta, sulla sua pericolosità e sporcizia, oltre al problema del rumore causato dal transito dei tir e dei treni sulla vicina ferrovia internazionale. Ancora, abbiamo evidenziato l’inadeguatezza del sottopasso ferroviario di Legro, che impedisce ai bus di percorrere la strada delle Due Riviere».
Bene il lavoro della Navigazione
Il presidente dell’Unione turistica rivolge invece un «apprezzamento alla Navigazione pubblica sul lago, ai quali vertici chiediamo un prolungamento della linea sino al Lido di Gozzano, ciò nell’interesse di operatori, turisti e cittadini».
Un intenso lavoro di promozione
Secondo Primatesta, «è importante costruire e accrescere un dialogo diretto proprio con gli operatori turistici del lago d’Orta, che potranno esporci tutte le loro richieste e istanze. Ciò anche con i cittadini, proprio attraverso l’attività di promozione, comunicazione e partecipazione agli eventi fieristici fatta dall’Unione in questi ultimi mesi, in Italia e all’estero: è importante, su questo tema, creare delle sinergie.
Quest’anno abbiamo promosso la ristampa di tutti i nostri opuscoli, cui abbiamo aggiunto una pubblicazione dedicata ai sentieri escursionistici del lago d’Orta, in modo da intercettare il crescente fenomeno turistico dedicato al trekking».
La mobilità dolce e i sentieri ciclabili
Il Distretto dei Laghi edita anche, oltre ad una cartina del comprensorio, una utile e interessante sui percorsi ciclabili: sempre più turisti arrivano con le biciclette sulle proprie auto. Importante la collaborazione che abbiamo con Etraction per il noleggio delle biciclette elettriche, con diverse stazioni dislocate in diverse località del lago.
Eventi
«Non da ultimo, - ricorda il presidente - abbiamo riproposto il Lago d’Orta Wine Festival il 9 e 10 settembre, con la presenza di oltre 30 cantine unitamente ai produttori di Caldaro in qualità di ospiti e siamo stati partner della prestigiosa Cena delle Stelle sul Lago d’Orta, che ha visto per l’undicesimo anno la presenza di autorevoli firme della cucina italiana ‘stellata Michelin’ e, quest’anno, l’importante premio alla carriera ad Alfredo Marzi, grande ambasciatore del Lago d’Orta e della cucina italiana nel mondo, grazie al ruolo di capo delle cucine della flotta Princess Cruises per 35 anni».
Laura Cavalli