Falò e storie: è la Befana dei Talunit
BORGOMANERO – La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte. Forse un tempo quando la miseria costringeva non solo la Befana ma anche tanta povera gente ad indossare scarpe con le suole un po’ bucherellate. Ma come allora l’arrivo della Befana costituisce un evento, atteso dai bambini che sperano di trovare n
BORGOMANERO – La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte. Forse un tempo quando la miseria costringeva non solo la Befana ma anche tanta povera gente ad indossare scarpe con le suole un po’ bucherellate. Ma come allora l’arrivo della Befana costituisce un evento, atteso dai bambini che sperano di trovare nella “calza” tanti doni ma non il carbone…..destinato invece ai bimbi che durante l’anno si sono comportati male. La tradizione è stata rispettata anche quest’anno alla Cascina Fontana, località confinante con la frazione di Santa Cristina da tutti conosciuta con il nome di “Talunit”. Qui venerdì sera è arrivata la “Befana dei Talunit” impersonata ancora una volta da Virginia Sartorio. Ad attenderla un grande falò. La “dolce vecchina” ha raccontato ai bambini la sua storia prima di distribuire loro la tanto attesa “calza” ricca di doni ma senza il carbone, perché ha sottolineato la Befana i bambini sono tutti buoni. Poi, tutti hanno festeggiato con panettone e cioccolata calda distribuita ai presenti dal locale Comitato festeggiamenti.
Carlo Panizza