La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Torino, nei confronti di un uomo residente nel capoluogo piemontese. È accusato di furto aggravato e riciclaggio di veicoli.
Dettagli dell’indagine
Le indagini sono iniziate la notte del 6 settembre 2025, dopo che cinque individui travisati hanno compiuto due distinte “spaccate” a Torino.
Il primo episodio ha visto il furto di due autovetture da un deposito. Una di queste è stata usata come “ariete” per abbattere un muro di cinta, facilitando così la fuga del gruppo, che è fuggito a bordo dei veicoli rubati e di una Fiat 500 appartenente a una società di car sharing. La fuga è stata parzialmente documentata da una dashcam di un passante, che ha ripreso i fuggitivi.
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Durante la stessa notte, il gruppo ha colpito anche un esercizio commerciale, forzando la saracinesca e rubando prodotti cosmetici.
La Fiat 500 è stata successivamente intercettata sull’autostrada A4 da una pattuglia della Polizia Stradale di Novara. Alla guida è stato trovato un uomo privo di patente, in possesso della chiave di avviamento di uno dei veicoli rubati poche ore prima.
Grazie agli approfondimenti investigativi, il conducente è stato identificato come uno dei presunti autori dei reati commessi nella notte del 6 settembre. È stato deferito all’Autorità giudiziaria per furto e riciclaggio, poiché il veicolo era stato rubato a giugno da una società di car sharing e dotato di una targa sottratta ad un altro mezzo.
La Polizia Stradale ha anche recuperato e restituito ai legittimi proprietari i veicoli rubati. Le indagini continuano per identificare gli altri membri del gruppo criminale.