Giornata mondiale del rene, iniziative anche a Borgomanero
Anche quest’anno la Nefrologia e Dialisi dell’Asl No sarà presente nelle piazze di Arona, Borgomanero e Oleggio per un colloquio con il Nefrologo, la misurazione della pressione arteriosa, la verifica della circonferenza addominale con il calcolo dell’indice di massa corporea e la possibilità di effettuare un prelievo per il controllo della funzionalità renale. Per il 12° anno consecutivo, infatti, l'Asl No aderisce alla "Giornata mondiale del rene" per sensibilizzare e informare le persone sulle malattie renali, che colpiscono circa 5 milioni di italiani, tra cui i bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Nefrologi e infermieri, insieme a personale volontario della Cri e dell'Associazione Pronefropatici Fiorenzo Alliata, saranno presenti con i gazebo lunedì 6 marzo a Oleggio dalle 9 alle 13 in piazza Martiri; martedì 7 marzo ad Arona dalle 9 alle 13 in corso della Repubblica; venerdì 10 marzo a Borgomanero dalle 9 alle 13 in piazza Martiri. In Italia, come anche nel resto del mondo
Anche quest’anno la Nefrologia e Dialisi dell’Asl No sarà presente nelle piazze di Arona, Borgomanero e Oleggio per un colloquio con il Nefrologo, la misurazione della pressione arteriosa, la verifica della circonferenza addominale con il calcolo dell’indice di massa corporea e la possibilità di effettuare un prelievo per il controllo della funzionalità renale. Per il 12° anno consecutivo, infatti, l'Asl No aderisce alla "Giornata mondiale del rene" per sensibilizzare e informare le persone sulle malattie renali, che colpiscono circa 5 milioni di italiani, tra cui i bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Nefrologi e infermieri, insieme a personale volontario della Cri e dell'Associazione Pronefropatici Fiorenzo Alliata, saranno presenti con i gazebo lunedì 6 marzo a Oleggio dalle 9 alle 13 in piazza Martiri; martedì 7 marzo ad Arona dalle 9 alle 13 in corso della Repubblica; venerdì 10 marzo a Borgomanero dalle 9 alle 13 in piazza Martiri. In Italia, come anche nel resto del mondo, un individuo su 10 presenta un’insufficienza renale divario grado, che con il tempo, se nonaffrontata, può portare alla dialisi o altrapianto. Una diagnosi precoce dellamalattia – soprattutto in età giovanile– rappresenta una delle armi più efficacia disposizione, per rallentarnel’evoluzione. «Questa iniziativa contribuiscea consolidare la cultura dellaprevenzione che è uno degli strumentipiù importanti a disposizioneper ridurre i rischi di malattie renali ecardiovascolari», ha afferma StefanoCusinato, direttore della S.C. Nefrologiae Dialisi dell'Ospedale di Borgomanerodell’Asl Novara.
cl.br.