Non solo quadri alla rassegna "Arte a Palazzo"
BORGOMANERO – Scomparso il 12 luglio 2007 a Roma, Gaspare Barbiellini Amidei, scrittore, sociologo, giornalista e docente universitario, uno dei più acuti esponenti del liberalismo cattolico contemporaneo italiano, già vice direttore del Corriere della Sera un giorno, parlando di moda disse: “Il vestito è visto come una lingua con la quale parlare a qualcuno di qualcosa. E per prima cosa, attraverso il vestito, si parla di se stessi, di chi si è, di chi si vorrebbe essere”. La frase molto significativa è stata presa a prestito da un artista, Maurizio Cristina (nella foto) per la presentazione della sua mostra dal titolo “Un filo, una trama, una storia” allestita nell’ambito della rassegna “Arte a Palazzo 2016” nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli. In esposizione sontuosi abiti femminili, ognuno dei quali ha una propria fantastica storia da raccontare. La
BORGOMANERO – Scomparso il 12 luglio 2007 a Roma, Gaspare Barbiellini Amidei, scrittore, sociologo, giornalista e docente universitario, uno dei più acuti esponenti del liberalismo cattolico contemporaneo italiano, già vice direttore del Corriere della Sera un giorno, parlando di moda disse: “Il vestito è visto come una lingua con la quale parlare a qualcuno di qualcosa. E per prima cosa, attraverso il vestito, si parla di se stessi, di chi si è, di chi si vorrebbe essere”. La frase molto significativa è stata presa a prestito da un artista, Maurizio Cristina (nella foto) per la presentazione della sua mostra dal titolo “Un filo, una trama, una storia” allestita nell’ambito della rassegna “Arte a Palazzo 2016” nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli. In esposizione sontuosi abiti femminili, ognuno dei quali ha una propria fantastica storia da raccontare. La mostra verrà inaugurata domani sabato 1 ottobre e potrà essere visitata (ingresso libero) sino a venerdì 7 ottobre nei seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12; lunedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 16,30.
Carlo Panizza