Novara Calcio: dieci squilli per iniziare

Novara Calcio: dieci squilli per iniziare
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GRANOZZO - Dieci squilli nella “prima” del nuovo Novara. Finisce 10-1 la riedizione della sfida con il San Mauro Torinese, ancora meglio dell’anno scorso quando gli uomini di Boscaglia vinsero per 7-0.
Nonostante la stanchezza per i pesanti carichi di lavoro, gli azzurri hanno mostrato un buono spirito e tanta volontà, meritandosi gli applausi dei circa 600 tifosi accorsi a Novarello. Sicuramente una sgambata che ha soddisfatto mister Eugenio Corini, consapevole ovviamente che il suo Novara è solo all’inizio dell’avventura.
A riposo per alcuni problemi fisici Lukanovic e Manconi, per il test del debutto contro i torinesi neo-promossi in Promozione, primi sparring partner come nella passata stagione, l’allenatore ha proposto due undici differenti nei due tempi “allungati” a 50 minuti ciascuno: il grande caldo (33 gradi) obbliga, infatti, all’utilizzo dei time out.
Nella prima parte del match spazio a due dei nuovi acquisti: Ronaldo gioca nel ruolo di playmaker, affiancato da Casarini e Schiavi, ed è da lui che passa il maggior numero di palloni giocabili, mentre come prima punta viene proposto Simeri con Sansone e Chajia larghi. Il primo tiro in porta è proprio dell’ex Folgore Caratese, respinto dal portiere Celozzi, il quale si ripete subito dopo su Chajia.
Il Novara fa pressing e manovra palla al piede, con tanti fraseggi di prima a liberare l’uomo alla conclusione. L’uno due Sansone-Chajia-Sansone porta al primo gol della stagione all’11’: lo realizza in diagonale l’attaccante di Potenza.
Il raddoppio è una clamorosa autorete di Bersanetti che su retropassaggio scellerato beffa il compagno di squadra e dopo il tris mancato da Schiavi ecco la prima pausa di tre minuti: alla ripresa del gioco un po’ di apprensione per Sansone, che subisce un colpo alla testa ma rimane in campo “bendato” prima di lasciare il posto precauzionalmente a Di Mariano. Al 33’ arriva il 3-0: bel cross di Dickmann e colpo di testa di Simeri, che bagna al meglio il suo debutto. Cinque minuti dopo bel taglio di Ronaldo per Di Mariano, che si aggiusta il pallone sul destro e fulmina per la quarta volta Celozzi.
Altri due debutti nella seconda parte: Tartaglia terzino destro e Da Cruz nel tridente d’attacco a sinistra con Macheda centrale e Di Mariano a destra. Dopo quattro minuti, su azione d’angolo, tap-in vincente di Chiosa su torre di Scognamiglio per il 5-0.
L’impegno non manca, come la voglia di fare bene: di bellissima fattura la sesta rete, con assist di Da Cruz e destro al volo dal limite di Orlandi che bacia il palo prima di insaccarsi. Poi l’olandese propizia la doppietta di Chiosa e c’è gloria finalmente per Macheda, che realizza da opportunista l’ottava rete su traversone di Di Mariano. L’attaccante romano, dopo il cambio di campo, timbra anche il 9-0.
Il San Mauro al 34’ realizza il gol della bandiera con il “fratello d’arte” Lapadula, che si invola in sospetto fuorigioco e scavalca Benedettini in uscita per il 9-1. C’è ancora tempo per l’ingresso di tre ragazzi della Primavera (che si è radunata ieri): uno di loro, Campus, trova la soddisfazione personale e con un rasoterra fissa il risultato sul 10-1 finale.
Prossimo impegno mercoledì alle 17.30 ancora a Novarello contro il Brera, squadra milanese che milita in Promozione.
Paolo De Luca

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 24 luglio 2017

GRANOZZO - Dieci squilli nella “prima” del nuovo Novara. Finisce 10-1 la riedizione della sfida con il San Mauro Torinese, ancora meglio dell’anno scorso quando gli uomini di Boscaglia vinsero per 7-0.
Nonostante la stanchezza per i pesanti carichi di lavoro, gli azzurri hanno mostrato un buono spirito e tanta volontà, meritandosi gli applausi dei circa 600 tifosi accorsi a Novarello. Sicuramente una sgambata che ha soddisfatto mister Eugenio Corini, consapevole ovviamente che il suo Novara è solo all’inizio dell’avventura.
A riposo per alcuni problemi fisici Lukanovic e Manconi, per il test del debutto contro i torinesi neo-promossi in Promozione, primi sparring partner come nella passata stagione, l’allenatore ha proposto due undici differenti nei due tempi “allungati” a 50 minuti ciascuno: il grande caldo (33 gradi) obbliga, infatti, all’utilizzo dei time out.
Nella prima parte del match spazio a due dei nuovi acquisti: Ronaldo gioca nel ruolo di playmaker, affiancato da Casarini e Schiavi, ed è da lui che passa il maggior numero di palloni giocabili, mentre come prima punta viene proposto Simeri con Sansone e Chajia larghi. Il primo tiro in porta è proprio dell’ex Folgore Caratese, respinto dal portiere Celozzi, il quale si ripete subito dopo su Chajia.
Il Novara fa pressing e manovra palla al piede, con tanti fraseggi di prima a liberare l’uomo alla conclusione. L’uno due Sansone-Chajia-Sansone porta al primo gol della stagione all’11’: lo realizza in diagonale l’attaccante di Potenza.
Il raddoppio è una clamorosa autorete di Bersanetti che su retropassaggio scellerato beffa il compagno di squadra e dopo il tris mancato da Schiavi ecco la prima pausa di tre minuti: alla ripresa del gioco un po’ di apprensione per Sansone, che subisce un colpo alla testa ma rimane in campo “bendato” prima di lasciare il posto precauzionalmente a Di Mariano. Al 33’ arriva il 3-0: bel cross di Dickmann e colpo di testa di Simeri, che bagna al meglio il suo debutto. Cinque minuti dopo bel taglio di Ronaldo per Di Mariano, che si aggiusta il pallone sul destro e fulmina per la quarta volta Celozzi.
Altri due debutti nella seconda parte: Tartaglia terzino destro e Da Cruz nel tridente d’attacco a sinistra con Macheda centrale e Di Mariano a destra. Dopo quattro minuti, su azione d’angolo, tap-in vincente di Chiosa su torre di Scognamiglio per il 5-0.
L’impegno non manca, come la voglia di fare bene: di bellissima fattura la sesta rete, con assist di Da Cruz e destro al volo dal limite di Orlandi che bacia il palo prima di insaccarsi. Poi l’olandese propizia la doppietta di Chiosa e c’è gloria finalmente per Macheda, che realizza da opportunista l’ottava rete su traversone di Di Mariano. L’attaccante romano, dopo il cambio di campo, timbra anche il 9-0.
Il San Mauro al 34’ realizza il gol della bandiera con il “fratello d’arte” Lapadula, che si invola in sospetto fuorigioco e scavalca Benedettini in uscita per il 9-1. C’è ancora tempo per l’ingresso di tre ragazzi della Primavera (che si è radunata ieri): uno di loro, Campus, trova la soddisfazione personale e con un rasoterra fissa il risultato sul 10-1 finale.
Prossimo impegno mercoledì alle 17.30 ancora a Novarello contro il Brera, squadra milanese che milita in Promozione.
Paolo De Luca

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 24 luglio 2017

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