Ladri “sportivi” a S. Cristinetta

Ladri “sportivi” a S. Cristinetta
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BORGOMANERO - I centri sportivi del borgomanerese sono da qualche tempo sotto i riflettori. Non però di quelli utilizzati per illuminare gli incontri notturni bensì dei ladri che nei giorni scorsi sono tornati a colpire. Lo avevano già fatto agli inizi di novembre quando avevano preso di mira lo Stadio comunale di via Matteotti dove si erano impossessati di bottiglie di birra e di super alcolici trovate all’interno del bar e dopo aver rovistato anche gli spogliatoi se ne erano andati portando via alcune maglie che i giocatori dell’A.C. Borgomanero utilizzavano per gli allenamenti. Nella notte tra venerdì’ e sabato probabilmente la stessa “banda” si è rifatta viva nel nuovo impianto sportivo in località Santa Cristinetta dove si allenano e disputano le partite

BORGOMANERO - I centri sportivi del borgomanerese sono da qualche tempo sotto i riflettori. Non però di quelli utilizzati per illuminare gli incontri notturni bensì dei ladri che nei giorni scorsi sono tornati a colpire. Lo avevano già fatto agli inizi di novembre quando avevano preso di mira lo Stadio comunale di via Matteotti dove si erano impossessati di bottiglie di birra e di super alcolici trovate all’interno del bar e dopo aver rovistato anche gli spogliatoi se ne erano andati portando via alcune maglie che i giocatori dell’A.C. Borgomanero utilizzavano per gli allenamenti. Nella notte tra venerdì’ e sabato probabilmente la stessa “banda” si è rifatta viva nel nuovo impianto sportivo in località Santa Cristinetta dove si allenano e disputano le partite casalinghe le squadre dell’Accademia Borgomanero, società presieduta da Giancarlo Vezzola la cui prima squadra milita nel campionato di promozione. Una società giovane, brillante che si è messa in luce negli ultimi anni non solo per le prestazioni sportive ma anche per il suo impegno in campo sociale a sostegno di iniziative promosse da associazioni operanti nel volontariato. A raccontare l’accaduto è il vice presidente Piero Paracchini. “Da quando si è potuto accertare – dice – i ladri sono entrati all’interno dell’impianto sportivo dopo aver scavalcato la recinzione. Hanno quindi rivolto la loro attenzione al bar. Sono entrati forzando la porta e una volta dentro si sono impadroniti di una delle due macchinette per il caffè e di numerose bottiglie”. Prima però di allontanarsi con la refurtiva hanno aperto il frigo e notata una grossa torta si sono messi a tavola e l’hanno mangiata sul posto accompagnandola ovviamente con un buon bicchiere di spumante. Poi, favoriti dall’oscurità e dal fatto che l’impianto sportivo si trova in una zona periferica della città, si sono dileguati. A riprendere il loro arrivo e la loro fuga potrebbero però essere state le telecamere dell’impianto di videosorveglianza i cui filmati sono ora al vaglio dei Carabinieri della locale Tenenza a cui sabato mattina è stato denunciato il furto. L’impianto comunale di Santa Cristinetta,  progettato dall’ingegner Massimo Temporelli e venuto a costare oltre un milione di euro è in funzione da un paio d’anni. Nell’aprile 2013 quando ancora non era stato ufficialmente inaugurato una banda specializzata in furti di rame aveva asportato in una notte i pluviali degli spogliatoi. Nell’ultimo fine settimana ai Carabinieri è stato denunciato anche un altro furto commesso sempre nella notte tra venerdì e sabato ai danni del bar pizzeria, tavola calda “Al 265” in via Novara 265. Qui i ladri hanno svuotato il contenuto di alcune “slot machine”. 

Carlo Panizza

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