Visite in azienda, anche nel Borgomanerese tanti studenti “provano” il mondo del lavoro
BORGOMANERO – Sono 428, il 26% in più rispetto all’anno scorso, gli studenti che stamattina conoscono il mondo del lavoro tramite “Industriamoci”, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria. In crescita anche il numero di aziende ospitanti (16 cioè il 23% in più rispetto alla quinta edizione). Nel Borgomanerese, nel Cusio e la Bassa Sesia sono la F.lli Francoli di Ghemme, la V.A. Albertoni di Gozzano, la Cimberio di San Maurizio d'Opaglio, La Sampa di Cavallirio e la Gessi di Serravalle Sesia. Mentre i ragazzi provengono dalle classi terze e quarte dell’Itis “Omar” (indirizzi robotica, elettrotecnica e biosanitaria),
BORGOMANERO – Sono 428, il 26% in più rispetto all’anno scorso, gli studenti che stamattina conoscono il mondo del lavoro tramite “Industriamoci”, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria. In crescita anche il numero di aziende ospitanti (16 cioè il 23% in più rispetto alla quinta edizione). Nel Borgomanerese, nel Cusio e la Bassa Sesia sono la F.lli Francoli di Ghemme, la V.A. Albertoni di Gozzano, la Cimberio di San Maurizio d'Opaglio, La Sampa di Cavallirio e la Gessi di Serravalle Sesia. Mentre i ragazzi provengono dalle classi terze e quarte dell’Itis “Omar” (indirizzi robotica, elettrotecnica e biosanitaria), dall'Itis “Fauser” (indirizzo trasporti e logistica), dall’Istituto agrario “Bonfantini” (indirizzi enologia e trasformazione prodotti), dall’Its “Nervi” (indirizzi edile e grafica), dall’Istituto professionale “Bellini” di Novara (indirizzi elettrico, elettronico e manutenzione apparati e servizi tecnici) e dall’Istituto “Leonardo da Vinci” (indirizzo meccanici) di Borgomanero.
«Siamo decisamente soddisfatti di questo incremento di numeri, che è costante e rivela l'interesse reciproco di due “mondi” che hanno davvero molto da comunicarsi – spiega il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara, Roberto Francoli – Aprendo le porte delle nostre aziende ai ragazzi vogliamo rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando loro, concretamente, la passione, le competenze i valori che appartengono al mondo produttivo». «Con la riforma della scuola che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro – aggiunge il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte, Carlo Robiglio – la giornata assume un valore ancora più significativo per dare modo ai ragazzi di “toccare con mano” il contributo che le imprese danno alla crescita del territorio. Le nostre aziende, infatti, sono vere e proprie “comunità di persone”, parte integrante del contesto sociale nel quale operano e luogo di costruzione di un futuro collettivo e condiviso».
L’iniziativa novarese si colloca nella più ampia edizione 2015 del “Pmi Day”, che si svolge nell’ambito della XIV “Settimana della Cultura d’Impresa” organizzata da Confindustria e della “Settimana Europea delle Pmi” promossa dalla Commissione europea. L’iniziativa ha registrato un record di partecipazione anche a livello nazionale, con 850 imprese (il 20% in più rispetto allo scorso anno) e oltre 34.000 studenti (+12%), coinvolgendo 64 associazioni di Confindustria in 78 province.
l.pa.