Altro furto di pneumatici a Borgomanero, bottino da 15 mila euro
Non c’è due senza tre. Per la terza volta consecutiva, la seconda nel giro di poche settimane, i ladri sono tornati a fare visita alla concessionaria Mercedes “Autolaghi srl” in via Fratelli Maioni portando via pneumatici per un valore di quasi quindicimila euro. La banda, formata da tre individui ha agito lunedì poco prima di mezzanotte.
Da quanto è emerso dai primi accertamenti i ladri sono arrivati in zona a bordo di un furgone e lo hanno parcheggiato nei pressi di una falegnameria distante in linea d’aria poche decine di metri dalla concessionaria, confinante con l’ormai dismessa linea ferroviaria Arona – Santhià. Attraversata la strada ferrata sono entrati nel cortile della concessionaria dopo essersi creati un varco nella recinzione. Si sono quindi impossessati di numerosi pneumatici e dei relativi cerchioni che erano depositati in un’area utilizzata come magazzino. Facendo diversi viaggi hanno quindi caricato tutto sul furgone facendo perdere le loro tracce. Tutta l’operazione sarebbe stata ripresa da alcune telecamere che erano state installate anche all’interno del cortile dopo il furto che era stato messo a segno nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 ottobre e
Non c’è due senza tre. Per la terza volta consecutiva, la seconda nel giro di poche settimane, i ladri sono tornati a fare visita alla concessionaria Mercedes “Autolaghi srl” in via Fratelli Maioni portando via pneumatici per un valore di quasi quindicimila euro. La banda, formata da tre individui ha agito lunedì poco prima di mezzanotte.
Da quanto è emerso dai primi accertamenti i ladri sono arrivati in zona a bordo di un furgone e lo hanno parcheggiato nei pressi di una falegnameria distante in linea d’aria poche decine di metri dalla concessionaria, confinante con l’ormai dismessa linea ferroviaria Arona – Santhià. Attraversata la strada ferrata sono entrati nel cortile della concessionaria dopo essersi creati un varco nella recinzione. Si sono quindi impossessati di numerosi pneumatici e dei relativi cerchioni che erano depositati in un’area utilizzata come magazzino. Facendo diversi viaggi hanno quindi caricato tutto sul furgone facendo perdere le loro tracce. Tutta l’operazione sarebbe stata ripresa da alcune telecamere che erano state installate anche all’interno del cortile dopo il furto che era stato messo a segno nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 ottobre e che aveva fruttato ai suoi autori un bottino di trentamila euro. In quella circostanza i malviventi avevano preso di mira le auto nuove, pronte per essere consegnate ai clienti parcheggiate nel cortile. Le avevano sollevate da terra avendo cura di appoggiarle sui cubetti di porfido staccati in precedenza nel cortile di una villetta attigua. Avevano quindi smontato le ruote che erano state caricate su un furgone. Un “colpo” da maestri, esatta fotocopia di quello compiuto nel novembre 2012 per un valore di quarantamila euro. Per fare piena luce sull’accaduto sono intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza che hanno avviato indagini a tutto campo per assicurare alla giustizia la banda che ancora una volta, favorita dall’oscurità è riuscita a dileguarsi. In mano agli investigatori rispetto alle volte precedenti ci sarebbe però qualche elemento in più che potrebbe rivelarsi determinante per la cattura dei ladri.
Nelle foto, di Panizza, il “varco” aperto nella recinzione.
Carlo Panizza