Ladri di biciclette messi in fuga dai Carabinieri

Ladri di biciclette messi in fuga dai Carabinieri
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BORGOMANERO L'arrivo dei Carabinieri mette in fuga una banda di malviventi che hanno nuovamente preso di mira il negozio “Bike Adventures” in via Matteotti 52, la strada (Sr 142) che collega Borgomanero a Cureggio e Romagnano Sesia. Proprietari sono Dino e Nico Valsesia, quest’ultimo famoso “bike runner” appassionato di sport estremi e protagonista di spettacolari imprese tr

BORGOMANERO L'arrivo dei Carabinieri mette in fuga una banda di malviventi che hanno nuovamente preso di mira il negozio “Bike Adventures” in via Matteotti 52, la strada (Sr 142) che collega Borgomanero a Cureggio e Romagnano Sesia. Proprietari sono Dino e Nico Valsesia, quest’ultimo famoso “bike runner” appassionato di sport estremi e protagonista di spettacolari imprese tra cui la partecipazione alla “Race Cross America”, la gara ciclistica più massacrante al mondo , da Oceanside in California ad Annapolis nel Maryland portata a termine in 16 ore e 9 minuti.
Il negozio, specializzato nella vendita di bici da corsa e da bike da competizione molto costose perché costruite con materiali particolari e ultra leggeri, era già stato visitato dai ladri esattamente due anni fa, nel novembre 2013. In quell’occasione erano state trafugate biciclette per un valore complessivo di oltre settantamila euro. Qualche giorno più tardi i ladri erano tornati alla carica ma avevano dovuto desistere probabilmente perché disturbati. Nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 la banda, forse la stessa di due anni fa, ha tentato l’ennesimo “colpo”. Ma qualcosa deve essere andato storto e il sopraggiungere di un’auto dei Carabinieri della locale Tenenza ha costretto i ladri, avvertiti probabilmente da un “palo”, a scappare e ad abbandonare nei pressi dello Stadio Comunale distante poche centinaia di metri le due auto (risultate poi rubate) utilizzate per arrivare sul posto. Con l’aiuto di un complice i malviventi sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo dei militari quasi certamente su un furgone che avrebbe dovuto servire per caricare la refurtiva. Lericerche per identificare la banda sono state estese anche all’autostrada Voltri – Sempione. Al vaglio degli investigatori anche la visualizzazione dei filmati di alcune telecamere installate nella zona.

c.p.

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