A Borgomanero rotonde sempre più buie (e pericolose)

A Borgomanero rotonde sempre più buie (e pericolose)
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BORGOMANERO ­- Luci a San Siro non ne accenderanno più, cantava negli anni ’70 Roberto Vecchioni. Ma neppure nelle rotatorie di Borgomanero dove l’illuminazione pubblica rappresenta oramai un optional. A nulla sono servite le vibrate proteste da parte dei cittadini per ottenere dalla Provincia la riaccensione delle luci alla rotatoria in località “Meda” alla periferia sud della città, all’incrocio tra la Sr 229, la vecchia strada provinciale per Cressa e la tangenziale di Borgomanero. Rotatoria dove di gior

BORGOMANERO ­- Luci a San Siro non ne accenderanno più, cantava negli anni ’70 Roberto Vecchioni. Ma neppure nelle rotatorie di Borgomanero dove l’illuminazione pubblica rappresenta oramai un optional. A nulla sono servite le vibrate proteste da parte dei cittadini per ottenere dalla Provincia la riaccensione delle luci alla rotatoria in località “Meda” alla periferia sud della città, all’incrocio tra la Sr 229, la vecchia strada provinciale per Cressa e la tangenziale di Borgomanero. Rotatoria dove di giorno e di notte transitano migliaia di autoveicoli e mezzi pesanti e che è stata anche in un recente passato teatro di incidenti di un certo rilievo, compreso l’abbattimento di un palo della luce. L’ultimo spegnimento in ordine cronologico ha interessato la rotatoria di viale Kennedy tra il Supermercato Carrefour e il nuovo centro commerciale che oltre all’Esselunga hanno aperto o trasferito la loro attività la Farmacia Comunale, l’Agenzia Moro dell’Aci e anche un ristorante giapponese. La rotatoria sino a qualche settimana fa era rischiarata da tre punti luce che nella “logica” di un presunto risparmio energetico ma non certo della sicurezza stradale, sono stati spenti. Probabilmente senza pensare che le luci avrebbero illuminato anche l’ingresso della nuova strada che collega viale Kennedy con via Gozzano, ultimata a fine luglio e inaugurata martedì 13 ottobre con l’intitolazione alla “storica” ostetrica dell’Ospedale Ss. Trinità Maria Adele Aina scomparsa nel 2006. Ma ad oggi non transitabile in quanto ufficialmente....non sarebbe ancora stata collaudata. Più a valle proprio all’imbocco di viale Kennedy un’altra rotatoria, inaugurata sempre il 13 ottobre con la collocazione al centro della stessa di un monumento che riproduce la ruota dentata del Rotary Club non è illuminata. Ma qui almeno non si è speso il pubblico denaro per realizzare un impianto di illuminazione che comunque non esiste. Nella foto, di Panizza, la rotatoria di viale Kennedy rischiarata di riflesso dalle insegne del Carrefour e degli altri esercizi commerciali presenti nella zona.

Carlo Panizza

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