Addio all’imprenditore Luciano Baronti

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CUREGGIO - Il mondo dell’imprenditoria locale è in lutto per la scomparsa avvenuta nella sua abitazione in via Marzalesco a Cureggio di Luciano Baronti, 76 anni presidente e amministratore delegato della “ATOM srl” importante azienda con sede a Cureggio operante nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. Era nato a Torino il 22 maggio 1939 e da tempo combatteva contro un male che purtroppo si è rivelato incurabile. L’azienda che dirigeva l’aveva fondata nel 1948 il cognato Ugo De Gasperis che aveva deciso di mettere a frutto le conoscenze nel ramo dell’industria meccanica maturate soprattutto come tecnico della S.I.A.I. Marchetti . Già nel 1951 l’officina battezzata A.T.O.M. (Attrezzature tessili officina meccanica) era specializzata nella produzione di pettini metallici per la tessitura e di parti di sospensioni motociclistiche per conto della “Guzzi”. L’ingresso in azienda di Luciano Baroni  risale al 1959 e coincise con l’avvio di alcuni importanti e ambiziosi progetti: l’inizio della produzione di  strumenti di precisione, in modo particolare dei “calibri a corsoio”, lo sviluppo di una serie di brevetti per la produzione di calibri esportati in tutto il mondo  e nel 1962 il trasferimento nel nuovo attuale stabilimento. Nel 1972 De Gasperis passò il testimone al cognato Luciano che prese in mano le redini della ditta assieme alla moglie Rosita Ricca, sua preziosa collaboratrice. Attualmente l’azienda è gestita dai tre figli, Ugo, Giovanni e Antonio. Ma sino all’ultimo Luciano Baronti è rimasto al timone della “ATOM” e ha seguito passo dopo passo il rinnovamento tecnologico e le nuove sfide del mercato. Gran lavoratore, oltre ad essere ricordato come un imprenditore preparato e di grande cultura era una persona solare sempre disposta al dialogo con chiunque. Una folla commossa gli ha dato ieri pomeriggio, venerdì, l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Cureggio.

c.p.

CUREGGIO - Il mondo dell’imprenditoria locale è in lutto per la scomparsa avvenuta nella sua abitazione in via Marzalesco a Cureggio di Luciano Baronti, 76 anni presidente e amministratore delegato della “ATOM srl” importante azienda con sede a Cureggio operante nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. Era nato a Torino il 22 maggio 1939 e da tempo combatteva contro un male che purtroppo si è rivelato incurabile. L’azienda che dirigeva l’aveva fondata nel 1948 il cognato Ugo De Gasperis che aveva deciso di mettere a frutto le conoscenze nel ramo dell’industria meccanica maturate soprattutto come tecnico della S.I.A.I. Marchetti . Già nel 1951 l’officina battezzata A.T.O.M. (Attrezzature tessili officina meccanica) era specializzata nella produzione di pettini metallici per la tessitura e di parti di sospensioni motociclistiche per conto della “Guzzi”. L’ingresso in azienda di Luciano Baroni  risale al 1959 e coincise con l’avvio di alcuni importanti e ambiziosi progetti: l’inizio della produzione di  strumenti di precisione, in modo particolare dei “calibri a corsoio”, lo sviluppo di una serie di brevetti per la produzione di calibri esportati in tutto il mondo  e nel 1962 il trasferimento nel nuovo attuale stabilimento. Nel 1972 De Gasperis passò il testimone al cognato Luciano che prese in mano le redini della ditta assieme alla moglie Rosita Ricca, sua preziosa collaboratrice. Attualmente l’azienda è gestita dai tre figli, Ugo, Giovanni e Antonio. Ma sino all’ultimo Luciano Baronti è rimasto al timone della “ATOM” e ha seguito passo dopo passo il rinnovamento tecnologico e le nuove sfide del mercato. Gran lavoratore, oltre ad essere ricordato come un imprenditore preparato e di grande cultura era una persona solare sempre disposta al dialogo con chiunque. Una folla commossa gli ha dato ieri pomeriggio, venerdì, l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Cureggio.

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