Entrano senza scassinare nella sede Cisl di Borgomanero ma non portano via nulla
Borgomanero Nel mirino dei ladri anche le sedi delle organizzazioni sindacali. E’ accaduto a Borgomanero nella notte tra giovedì e venerdì. Ad essere presa di mira è stata la sede territoriale della Cisl nella centrale via San Giovanni n. 56. «I ladri – racconta Giulio Travaini, responsabile di zona della Fnp /Cisl (Federazione nazionale pensionati) – sono entrati nei nostri uffici utilizzando delle normali chiavi. Da quanto abbiamo accertato non ci sono segni di effrazione nè sulla porta di ingresso nè tantomeno sulla serranda. Una volta all’intero hanno rivolto la loro attenzione alla cassaforte che si trova nell’ufficio del Caf. L’hanno aperta utilizzando il flessibile ma all’interno non hanno trovato nulla perché, anche se è una cassaforte, per abitudine non vengono custoditi ne denaro contante ne altri valori». I ladri hanno rovistato anche in altri uffici e non avendo trovato nulla hanno guadagnato l’uscita richiudendo sia la porta che la serranda. Un analogo episodio era avvenuto nel mese di agosto. I “soliti ignoti” avevano tentato di entrare nella sede della Cisl passando da una finestra laterale ma avevano desistito probabilmente perché erano stati disturbati. L’anomalo tentativo di furto è stato denunciato ai Carabinieri della locale Tenenza che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e per assicurare alla giustizia i suoi autori. “La prima cosa che abbiamo fatto – dice ancora Travaini – è stata quella di sostituire tutte le serrature. Nei prossimi giorni verrà riparata la cassaforte e provvederemo all’installazione di alcune telecamere di sorveglianza”.
Carlo Panizza
Borgomanero Nel mirino dei ladri anche le sedi delle organizzazioni sindacali. E’ accaduto a Borgomanero nella notte tra giovedì e venerdì. Ad essere presa di mira è stata la sede territoriale della Cisl nella centrale via San Giovanni n. 56. «I ladri – racconta Giulio Travaini, responsabile di zona della Fnp /Cisl (Federazione nazionale pensionati) – sono entrati nei nostri uffici utilizzando delle normali chiavi. Da quanto abbiamo accertato non ci sono segni di effrazione nè sulla porta di ingresso nè tantomeno sulla serranda. Una volta all’intero hanno rivolto la loro attenzione alla cassaforte che si trova nell’ufficio del Caf. L’hanno aperta utilizzando il flessibile ma all’interno non hanno trovato nulla perché, anche se è una cassaforte, per abitudine non vengono custoditi ne denaro contante ne altri valori». I ladri hanno rovistato anche in altri uffici e non avendo trovato nulla hanno guadagnato l’uscita richiudendo sia la porta che la serranda. Un analogo episodio era avvenuto nel mese di agosto. I “soliti ignoti” avevano tentato di entrare nella sede della Cisl passando da una finestra laterale ma avevano desistito probabilmente perché erano stati disturbati. L’anomalo tentativo di furto è stato denunciato ai Carabinieri della locale Tenenza che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e per assicurare alla giustizia i suoi autori. “La prima cosa che abbiamo fatto – dice ancora Travaini – è stata quella di sostituire tutte le serrature. Nei prossimi giorni verrà riparata la cassaforte e provvederemo all’installazione di alcune telecamere di sorveglianza”.
Carlo Panizza