Anche dal Borgomanerese all’incontro tra Anci e territorio

Anche una rappresentanza da Invorio e Vaprio d’Agogna all’incontro tra il presidente nazionale Anci, Piero Fassino, e una delegazione di Comune delle province di Novara e Cuneo avvenuto nei giorni scorsi. Al centro del confronto i problemi economico-finanziari che rendono difficile l’operare degli amministratori locali. Insieme ad Invorio e Vaprio d’Agogna, il novarese è stato rappresentato da Dormelletto e Castelletto Sopra Ticino, oltre che dal presidente

Anche una rappresentanza da Invorio e Vaprio d’Agogna all’incontro tra il presidente nazionale Anci, Piero Fassino, e una delegazione di Comune delle province di Novara e Cuneo avvenuto nei giorni scorsi. Al centro del confronto i problemi economico-finanziari che rendono difficile l’operare degli amministratori locali. Insieme ad Invorio e Vaprio d’Agogna, il novarese è stato rappresentato da Dormelletto e Castelletto Sopra Ticino, oltre che dal presidente del Consiglio Direttivo dell’Anci Piemonte, il sindaco di Novara Andrea Ballarè. A Fassino il primo cittadino di Dormelletto, Clemente Mora, ha consegnato un documento con l’appello dei sindaci novaresi per l’allentamento del Patto di stabilità e l’adozione di misure finalizzate ad attribuire ai Comuni un’effettiva autonomia finanziaria e gestionale. Lo stesso testo, ha preannunciato l’amministratore, sarà trasformato dai Comuni in una delibera da inviare ai Presidenti della Repubblica e del Consiglio, Prefetture, Regione, Anci Nazionale e Anci Piemonte, oltre ai Ministeri più direttamente interessati. “I punti contenuti nel vostro documento - ha risposto Fassino - sono gli stessi che Anci rivendica e il vostro stato d’animo è quello di tutti noi sindaci. Ancora ieri ci siamo confrontati con il Governo, al quale abbiamo sottoposto le nostre richieste sulle problematiche dei Comuni e delle Città Metropolitane da affrontare nella Legge di stabilità 2016. I nostri interlocutori si sono pronunciati su una serie di impegni che ora attendiamo vengano correttamente messi per iscritto”.

l.pa.