Borgomanero, via libera alle trappole anti-nutrie
BORGOMANERO - La Giunta di Borgomanero ha deliberato in questi giorni l’adozione del Piano di contenimento delle nutrie nell’ambito del territorio comunale. “L’obiettivo che l’Amministrazione si è posto – si legge in una nota stampa di Palazzo Tornielli - è quello di far fronte ai danni ambientali, faunistici, idraulici, agricoli ed ecologici, prodotti da questo animale, attuando un controllo numerico quanto più consistente possibile. La finalità rimane quella di diminuire l’impa
BORGOMANERO - La Giunta di Borgomanero ha deliberato in questi giorni l’adozione del Piano di contenimento delle nutrie nell’ambito del territorio comunale. “L’obiettivo che l’Amministrazione si è posto – si legge in una nota stampa di Palazzo Tornielli - è quello di far fronte ai danni ambientali, faunistici, idraulici, agricoli ed ecologici, prodotti da questo animale, attuando un controllo numerico quanto più consistente possibile. La finalità rimane quella di diminuire l’impatto sulle arginature, le opere di contenimento e canalizzazione idrica; limitando allo stesso tempo i danni all’agricoltura e riducendo così l’impatto sull’ambiente” .
La nutria infatti è un roditore in grado di riprodursi a ritmo esponenziale, che si è adattato molto facilmente al nostro territorio radicandosi in particolare lungo le rive dell’Agogna, e che potenzialmente veicola pericolosi agenti patogeni come leptospira e salmonella. Ogni anno, poi, sono segnalati danni a canali, argini e colture. I metodi di contenimento che potranno essere utilizzati secondo il Piano di contenimento comunale saranno due: in via prioritaria le gabbie trappola e, solo nel periodo di apertura della caccia e da volontari di associazioni venatorie in possesso di regolare licenza, l’abbattimento con arma da fuoco. “Il cittadino potrà procedere – precisa dunque il Comune - a tutela dei suoi beni e dell’incolumità personale, nel rispetto dei limiti posti dall’ordinamento giuridico, alla soppressione delle nutrie, senza l’utilizzo di armi da fuoco ed evitando che siano inflitte all’animale inutili sofferenze. Lo smaltimento delle carcasse verrà effettuato a norma delle vigenti leggi comunitarie nazionali e regionali”.
l.pa.