Riapre l’ambulatorio di oncologia ad Omegna

OMEGNA - Riapre oggi (lunedì 5 ottobre) l’ambulatorio oncologico al Madonna del Popolo. Era chiuso da due mesi per consentire al Centro ortopedico di quadrante di risistemare i locali per conto dell’Asl. Due mesi nel corso dei quali i pazienti sono stati dirottati al Castelli di Verbania e al San Biagio di Domodossola. Spostamenti forzati che avevano creato disagi e suscitato proteste fra gli ammalati e i loro famigliari. Proteste trasmesse ai vertici Asl dal Sindacato pensionati Cgil. Da oggi tutto torna regolare: l’ambulatorio oncologico di Omegna effettuerà visite da lunedì a venerdì dalle 8 alle 16. Spiega il direttore del Conq, Mauro Carducci: «I lavori sono stati più complessi di una semplice ristrutturazione dei locali già destinati al servizio. Oncologia è stata trasferita dal terzo al secondo piano, adesso occupa sei locali più comodi e funzionali per gli utenti. Si fosse trattato solo dell’impianto elettrico sarebbe bastata una settimana». 

OMEGNA - Riapre oggi (lunedì 5 ottobre) l’ambulatorio oncologico al Madonna del Popolo. Era chiuso da due mesi per consentire al Centro ortopedico di quadrante di risistemare i locali per conto dell’Asl. Due mesi nel corso dei quali i pazienti sono stati dirottati al Castelli di Verbania e al San Biagio di Domodossola. Spostamenti forzati che avevano creato disagi e suscitato proteste fra gli ammalati e i loro famigliari. Proteste trasmesse ai vertici Asl dal Sindacato pensionati Cgil. Da oggi tutto torna regolare: l’ambulatorio oncologico di Omegna effettuerà visite da lunedì a venerdì dalle 8 alle 16. Spiega il direttore del Conq, Mauro Carducci: «I lavori sono stati più complessi di una semplice ristrutturazione dei locali già destinati al servizio. Oncologia è stata trasferita dal terzo al secondo piano, adesso occupa sei locali più comodi e funzionali per gli utenti. Si fosse trattato solo dell’impianto elettrico sarebbe bastata una settimana». Invece l’ambulatorio è stato spostato di un piano, i nuovi locali sono stati adeguati alla normativa sulla sicurezza, la struttura praticamente è stata realizzata ex-novo. Oltre a quello elettrico, è stato rifatto l’impianto antincendio, sono stati rifatti i pavimenti utilizzando uno speciale materiale in lineum. Proprio la messa a dimora di pavimenti nuovi ha determinato l’allungamento dei tempi per consentire al sottofondo di asciugare e poter posare i nuovi pavimenti. A breve arriveranno anche i nuovi arredi dall’associazione Amici dell’oncologia che ha deciso di devolvere i proventi della cena annuale del 25 settembre a Pallanza all’acquisto di nuovi arredi non solo per il Madonna del Popolo ma anche per le oncologie del Castelli e del San Biagio.

Mauro Rampinini