Rubinetteria, segni di ripresa per l’export
Vini, confetteria, caffè e cioccolato, ma anche rubinetti e valvolame: sono gli Stati Uniti a far sorridere le esportazioni nei Distretti del Piemonte. A dirlo è la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che trimestralmente analizza l’attività di export nei vari distretti produttivi regionali.
Il secondo trimestre 2015, secondo la ricerca, è stato da record per le esportazioni pi
Vini, confetteria, caffè e cioccolato, ma anche rubinetti e valvolame: sono gli Stati Uniti a far sorridere le esportazioni nei Distretti del Piemonte. A dirlo è la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che trimestralmente analizza l’attività di export nei vari distretti produttivi regionali.
Il secondo trimestre 2015, secondo la ricerca, è stato da record per le esportazioni piemontesi con un progresso che supera il 20%, miglior risultato in Italia. Un andamento tendenziale sostenuto in piccola parte anche dall’export di rubinetteria e dal valvolame di Cusio-Valsesia, che dopo mesi di difficoltà torna in territorio lievemente positivo. A dare un importante contributo nella ripresa delle esportazioni nel comparto “principe” di Cusio e Borgomanerese sono le buone performance dei prodotti negli Stati Uniti in primis e poi nel Regno Unito. I risultati ottenuti su questi mercati hanno consentito, infatti, di superare le perdite subite in Russia.
Il Monitor dei Distretti del Piemonte rivela, inoltre, che nei primi otto mesi del 2015 ha rallentato la Cassa Integrazione Guadagni nel complesso regionale. In questo caso però i segnali che provengono da Cusio-Valsesia sono meno positivi.
l.pa.